Fattura elettronica, più di 1 miliardo di invii, Milano in testa. Bilancio dei primi sei mesi

Fattura elettronica, bilancio positivo per i primi sei mesi: dal 1° gennaio al 2 luglio 2019 sono state trasmesse più di 1 miliardo di e-fatture al SdI. In testa Milano, segue Roma. Più di 8 milioni le deleghe trasmesse all'Agenzia delle Entrate.

Fattura elettronica, più di 1 miliardo di invii, Milano in testa. Bilancio dei primi sei mesi

Bilancio positivo per la fattura elettronica: dal mese di gennaio al 2 luglio 2019 ne sono state trasmesse più di 1 miliardo.

È l’Agenzia delle Entrate a fornire i dati sui primi mesi di avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica che, dopo un iniziale periodo di rodaggio che ha causato non poche difficoltà ai titolari di partita IVA, sembra aver ingranato la marcia.

Sono 3,3 miliardi i titolari di partita IVA che hanno emesso fatture elettroniche nei primi sei mesi dell’anno. In testa la città di Milano, seguita da Roma e Torino.

Negli stessi giorni in cui debuttano le novità relative a sanzioni e termine di emissione delle fatture elettroniche, accanto al nuovo scontrino elettronico, i dati dell’Agenzia delle Entrate sono incoraggianti, soprattutto per l’Erario che ha affidato alla nuova modalità di fatturazione l’arduo compito di combattere il fenomeno dell’evasione fiscale in materia di IVA.

Fattura elettronica, bilancio dei primi sei mesi: più di 1 miliardo trasmesse, Milano in testa

Più di un miliardo di fatture elettroniche trasmesse tramite il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio al 2 luglio 2019 da 3,3 miliardi di operatori IVA.

I dati registrati nel primo semestre dall’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica sono positivi. Il valore delle transazioni, tra imponibile ed imposta, è stato pari a 1.689 miliardi di euro e a guidare la classifica delle città per numero di fatture emesse è Milano.

Nel comunicato stampa del 2 luglio, l’Agenzia delle Entrate informa che nel Capoluogo Lombardo sono state trasmesse in tutto 257 milioni di fatture elettroniche da quasi 215 mila operatori. Numeri positivi anche a Roma, con 196 milioni di fatture ricevute da circa 221 mila cedenti.

Seguono le città di Torino con 36 milioni di file inviati, Bologna (circa 24 milioni), Napoli (20 mln) e Verona (oltre 16 milioni di e-fatture).

Un bilancio che, nonostante i disagi del primo periodo di avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica, appare incoraggiante, anche in relazione ai servizi creati ed offerti dall’Agenzia delle Entrate per imprese e professionisti.

Agenzia delle Entrate - comunicato stampa 2 luglio 2019
La fattura elettronica supera la quota di 1 miliardo. 3,3 milioni gli operatori coinvolti nei primi sei mesi dal lancio

Circa 8 milioni di deleghe per le fatture elettroniche

Fa riflettere il numero elevato di deleghe rilasciate dall’Agenzia delle Entrate da gennaio ai primi giorni del mese di luglio 2019: sono circa 8 milioni quelle conferite per l’uso dei servizi del sistema Fatture e Corrispettivi.

Se ne desume che, in molti casi, la gestione del processo di fatturazione elettronica è ancora affidato all’intermediario, generalmente il commercialista. Sarà questo forse l’ostacolo finale da superare: far sì che il professionista e l’impresa siano autonomi nella gestione del processo di emissione e ricezione delle fatture elettroniche.

In ogni caso, i dati mostrano come il digitale sia la modalità prescelta anche per l’invio delle deleghe: 2,5 milioni sono state consegnate presso gli uffici delle Entrate, 5,5 milioni nelle altre modalità (massiva, diretta e puntuale).

Sono infine 3,8 milioni i QR code generati. Si tratta del codice da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta che consente di acquisire in maniera veloce ed immediata i dati del cliente da indicare in fattura.

Fattura elettronica, tra i settori più attivi commercio e autofficine

Andando ancora più a fondo, l’Agenzia delle Entrate fornisce i dati relativi al numero di fatture elettroniche trasmesse per attività.

In testa il settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio insieme a quello di riparazione di auto e moto, con 265.596.119 invii da parte di 714.580 operatori.

Segue il settore della fornitura di energia elettrica e gas, con 183.294.866 invii, quello dei servizi di informazione e comunicazione, con 161.857.886 invii,

Con riguardo invece alla platea degli operatori coinvolti, tra i più attivi, dopo concessionarie e autofficine, troviamo liberi professionisti (484.207) e costruttori (386.739).

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