Fattura elettronica: QR-code e registrazione indirizzo telematico al via

Redazione - IVA

Fattura elettronica: richiesta QR-code e registrazione indirizzo telematico a partire dal 15 giugno 2018. A spiegare come fare è l'Agenzia delle Entrate, con le istruzioni pubblicate nel comunicato stampa del 14 giugno.

Fattura elettronica: QR-code e registrazione indirizzo telematico al via

Fattura elettronica: al via la generazione del QR-code e la registrazione dell’indirizzo telematico prescelto sul quale ricevere le fatture.

A spiegare come fare, fornendo tutte le istruzioni sulla procedura da seguire è l’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa pubblicato il 14 giugno 2018.

A partire dal 15 giugno 2018, quindi, sarà possibile generare il QR-code con i dati della propria partita IVA: si tratta del “biglietto da visita” tramite il quale sarà possibile fare e inviare le fatture elettroniche tramite SdI, il sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Con il servizio di pre-registrazione dell’indirizzo telematico, inoltre, imprese e professionisti potranno comunicare ancora prima dell’emissione della fattura elettronica qual è l’indirizzo telematico prescelto per la ricezione delle stesse.

Il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 14 giugno 2018 segue il provvedimento del giorno prima, con il quale sono state fornite tutte le istruzioni per delegare gli intermediari ai servizi connessi alla fatturazione elettronica.

Si partirà il 1° luglio 2018, quando sarà obbligatoria l’emissione della fattura elettronica carburanti, anche se ormai la proroga fino al 2019 sembra data per ufficiale.

Si attende a tal proposito un decreto che rinvii anche per l’acquisto di benzina e gasolio l’obbligo di fatturazione elettronica al 1° gennaio 2019, data a partire dalla quale il “fisco digitale” si estenderà a tutti i rapporti tra privati.

Fattura elettronica: ecco come generare il QR-code e registrare l’indirizzo telematico

All’interno del comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 14 giugno 2018 sono fornite tutte le istruzioni su come generare il QR-code e registrare l’indirizzo telematico per la ricezione delle fattura elettroniche.

Il servizio è attivo dal 15 giugno 2018 e, grazie alla collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Sogei, la predisposizione e l’invio delle fatture elettroniche diventerà veloce e facile (almeno questo è l’intento).

Il QR-code così come il servizio di pre-registrazione dell’indirizzo telematico sono due delle novità rivolte ai contribuenti tenuti ad abbandonare la tradizionale fattura cartacea, ai sensi di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018, pensate per rendere più sicura e veloce la ricezione della fattura elettronica da parte del cliente titolare di partita IVA.

Per utilizzare i due nuovi servizi bisognerà accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” con le proprie credenziali personali: Spid, CNS, Entratel o Fisconline. Il servizio di generazione del codice QR sarà inoltre disponibile anche all’interno del cassetto fiscale.

Dal 15 giugno 2018, inoltre, i contribuenti possono delegare uno o più intermediari all’uso dei servizi gratuiti della fattura elettronica e sarà inoltre possibile conferire la delega anche per il solo servizio di registrazione dell’indirizzo telematico e di consultazione delle e-fatture.

Prima di fornire tutte le istruzioni, si allega di seguito il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 14 giugno 2018:

Agenzia delle Entrate - comunicato stampa 14 giugno 2018
Generazione QR-code e pre-registrazione indirizzo telematico per la fattura elettronica: ecco le istruzioni

QR-code fattura elettronica: come funziona il servizio di generazione

I contribuenti titolari di partita IVA potranno generare il QR-code accedendo al portale Fatture e Corrispettivi oppure collegandosi al proprio cassetto fiscale.

Il codice QR è un codice a barre bidimensionale che bisognerà mostrare al fornitore in fase di generazione ed invio della fattura elettronica tramite smartphone, tablet o carta.

Così come indicato nelle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate tramite il comunicato stampa del 14 giugno 2018:

Grazie al codice Qr, il fornitore, al momento della predisposizione della fattura, potrà acquisire in automatico i dati del cliente - compreso l’indirizzo prescelto per il recapito - in modo veloce e senza il rischio di commettere errori. Per creare il proprio QR-Code basta accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” o collegarsi al proprio cassetto fiscale. Il codice, che può essere generato, su delega del contribuente, anche da un intermediario, può essere salvato in formato pdf e stampato o memorizzato sul proprio telefono cellulare.

I dati anagrafici IVA memorizzati nel QR-code sono quelli validi al momento di generazione; quindi, nel caso di modifica del numero di partita IVA ovvero dei dati anagrafici è necessario distruggere il vecchio codice e generarne uno nuovo.

Fattura elettronica: come registrare l’indirizzo telematico

Altrettanto importanti sono le istruzioni fornite in merito al servizio di registrazione dell’indirizzo telematico in quanto la fattura elettronica, una volta generata, dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate tramite SdI che, a sua volta, la recapiterà al destinataria.

Con il servizio di pre-registrazione, i professionisti potranno comunicare in anticipo l’indirizzo telematico al quale si intende ricevere le fattura elettroniche.

Per effettuare questa scelta - e abbinare quindi alla propria partita Iva un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o un “codice destinatario” (nel caso di invio dei file delle fatture su canale web service o Ftp) - basta accedere, personalmente o tramite un intermediario delegato, all’apposito servizio online, all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”.

L’indirizzo telematico può essere, in qualsiasi momento, modificato o cancellato dall’utente registrato.

Fattura elettronica carburanti 2018: al via gli incontri con le associazioni del settore

Non si ferma la fase di preparazione e confronto tra Agenzia delle Entrate e associazioni sull’ormai imminente entrata in vigore dell’obbligo di fattura elettronica che, già dal 1° luglio 2018 (salvo proroga) interesserà il settore carburanti.

A comunicare il calendario dei prossimi giorni è la stessa Agenzia, con il comunicato pubblicato sempre il 14 giugno 2018: saranno coinvolte negli incontri le associazioni di riferimento del settore agricolo (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e nel contempo con le associazioni di categoria di riferimento del settore carburanti (Unionepetrolifera, Assopetroli-Assoenergia, Assocostieri, Figisc-Confcommercio, Fegica, Faib-Confesercenti).

È quasi scontato che, soprattutto in merito agli incontri con le associazioni del settore carburanti, non si potrà non parlare della proroga della fattura elettronica per benzina e gasolio al 2019, anche alla luce dello sciopero di 24 ore proclamato per il 26 giugno 2018.

Il Governo, stando alle dichiarazioni del Ministro Luigi Di Maio, è al lavoro per evitare che l’anticipo dell’e-fattura porti a caos e disservizi.

Intanto, l’Agenzia delle Entrate ribadisce come l’intero processo di preparazione alla rivoluzione della fattura elettronica sia stato concordato con le associazioni di categoria e come tutti gli atti, tra i quali l’importante provvedimento del 30 aprile 2018, siano stati pubblicati nel rispetto dei termini stabiliti dallo Statuto del Contribuente rispetto alla prima scadenza dell’obbligo di fatturazione elettronica prevista per norma (1° luglio 2018).

Tuttavia, il destino della fattura elettronica è ancora in bilico e la notizia certamente più attesa è quella della proroga, per il settore carburanti, al 1° gennaio 2019.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network