Modulo conferimento delega fattura elettronica

Redazione - Moduli fiscali

Delega fattura elettronica: nuovo modulo per il conferimento agli intermediari. Ecco le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate e il modello in formato pdf da scaricare per l'autorizzazione alla consultazione del cassetto fiscale come delegato.

Modulo conferimento delega fattura elettronica

Modulo conferimento delega fattura elettronica: con il provvedimento del 5 novembre 2018 l’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello e le istruzioni per la compilazione.

Per il conferimento della delega all’uso dei servizi di fatturazione elettronica agli intermediari, i soggetti IVA dovranno utilizzare il nuovo modulo disponibile online e da scaricare in formato .pdf.

Accanto al modulo di delega per la fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche il modulo per la delega al cassetto fiscale con le relative istruzioni.

Le prime indicazioni sulla possibilità di delega per la fatturazione elettronica, obbligatoria per tutte le operazioni tra privati dal 1° gennaio 2019, sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 13 giugno 2018, con il quale è stato definito il perimetro dei servizi delegabili, ovvero gli intermediari e i casi in cui è ammessa la delega libera anche ad altri soggetti.

La delega ai servizi di fatturazione elettronica potrà avere durata massima di quattro anni in caso di mancata diversa indicazione da parte del contribuente.

Con il provvedimento del 5 novembre 2018 l’Agenzia delle Entrate traccia il quadro definitivo sulla delega per i servizi legati all’obbligo di fatturazione elettronica, inaugurando anche il servizio di invio massivo per gli intermediari.

Di seguito in allegato il modulo di delega da scaricare e le relative istruzioni su come fare.

Modulo conferimento delega fattura elettronica

Il modulo per la delega all’uso dei servizi di fatturazione elettronica potrà essere presentato dal richiedente presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o ad un intermediario abilitato che provvederà alla successiva trasmissione telematica per l’attivazione.

Il modello di delega pubblicato il 5 novembre 2018 e di seguito allegato in formato pdf, è corredato delle istruzioni su come fare per conferire l’autorizzazione all’uso dei servizi della fattura elettronica ad intermediari ed altri soggetti:

Modulo conferimento delega fattura elettronica
Scarica il modulo per delegare l’intermediario all’uso dei servizi di fatturazione elettronica
Istruzioni modulo delega fattura elettronica
Scarica le istruzioni per compilare il modulo per il conferimento della delega all’intermediario

Lo stesso modulo potrà essere utilizzato anche per la revoca della delega agli intermediari di cui all’articolo 3, comma 3 del DPR 322/1998 e agli altri soggetti per l’uso dei servizi di predisposizione e trasmissione delle fattura elettroniche tramite SdI e per la conservazione dei documenti.

Delega fattura elettronica: servizi e numero di intermediari delegabili, durata della delega

Nelle provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 novembre 2018 vengono fornite le istruzioni sui servizi disponibili per gli intermediari e sul numero di deleghe che sarà possibile conferire ai fini della fatturazione elettronica.

Una volta presentato il modulo per il conferimento della delega, l’intermediario o i soggetti diversi delegati potranno accedere ai seguenti servizi legati alla fattura elettronica:

  • Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
  • Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
  • Registrazione dell’indirizzo telematico, servizio delegabile esclusivamente a favore degli intermediari;
  • Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche, servizio delegabile anche a favore di soggetti diversi dagli intermediari;
  • Accreditamento e censimento dispositivi, servizio delegabile anche a favore di soggetti diversi dagli intermediari.

Ciascuna delega può essere conferita a non più di 4 soggetti e la durata della delega è stabilita dal delegante entro il limite di 2 anni dalla data del conferimento. Se la durata non è indicata è automaticamente fissata a 2 anni, salvo revoca.

Delega consultazione e acquisizione fatture elettroniche: i servizi per gli intermediari

Potrà essere delegato soltanto all’intermediario il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici.

Nello specifico, con il conferimento della delega per la fatturazione elettronica, l’intermediario sarà autorizzato ad accedere ai seguenti servizi:

  • ricercare, consultare e acquisire le fatture elettroniche emesse e ricevute dal soggetto delegante attraverso il Sistema di Interscambio; i file delle fatture elettroniche sono disponibili fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di ricezione da parte del Sistema di Interscambio;
  • consultare i dati trasmessi con riferimento alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute dal soggetto delegante verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato (operazioni transfrontaliere);
  • consultare le comunicazioni dei prospetti di liquidazione trimestrale dell’IVA del soggetto delegante;
  • consultare i dati IVA delle fatture (anagrafica, rilevante ai fini IVA, di cliente e fornitore; riepiloghi degli importi raggruppati per natura e aliquota IVA applicata; esigibilità dell’imposta) emesse e ricevute dal delegante, compresi quelli trasmessi dai clienti e dai fornitori del delegante nel ruolo di controparte nell’operazione commerciale;
  • consultare gli elementi di riscontro fra quanto comunicato con i prospetti di liquidazione trimestrale dell’IVA e i dati delle fatture emesse e ricevute;
  • esercitare e consultare le opzioni previste dal decreto legislativo n. 127 del 2015, per conto del soggetto delegante;
  • consultare le notifiche e le ricevute del processo di trasmissione/ricezione delle fatture elettroniche, delle comunicazioni dei dati rilevanti ai fini IVA (dati fattura e dati dei corrispettivi), delle comunicazioni dei prospetti di liquidazione periodica dell’IVA;
  • indicare al Sistema di Interscambio “l’indirizzo telematico” preferito per la ricezione dei file contenenti le fatture elettroniche, cioè una PEC o un “codice destinatario”, da parte del delegante;
  • generare il codice a barre bidimensionale (QR-Code) per l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche IVA del soggetto delegante e del relativo “indirizzo telematico”.

Le istruzioni allegate al modulo di delega ricordano che il conferimento all’intermediario all’uso dei servizi di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e loro duplicati informatici consentirà al delegato di accedere, qualora siano presenti o desumibili dalla fattura, a dati personali come quelli relativi allo stato di salute.

Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA e registrazione indirizzo telematico

Rientrano tra i servizi di fatturazione elettronica per i quali è ammesso il conferimento della delega soltanto a intermediari quelli relativi alla consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA e alla registrazione dell’indirizzo telematico.

Nel dettaglio, con il conferimento della delega al servizio, l’intermediario potrà:

  • consultare le comunicazioni dei prospetti di liquidazione trimestrale dell’IVA del soggetto delegante;
  • consultare i dati IVA delle fatture (anagrafica, rilevante ai fini IVA, di cliente e fornitore; riepiloghi degli importi raggruppati per natura e aliquota IVA applicata; esigibilità dell’imposta) emesse e ricevute dal delegante, compresi quelli trasmessi dai clienti e dai fornitori del delegante nel ruolo di controparte nell’operazione commerciale;
  • consultare gli elementi di riscontro fra quanto comunicato con i prospetti di liquidazione trimestrale dell’IVA e i dati delle fatture emesse e ricevute;
  • esercitare e consultare le opzioni previste dal decreto legislativo n. 127 del 2015 per conto del del soggetto delegante;
  • consultare le notifiche e le ricevute del processo di trasmissione/ricezione delle fatture elettroniche, delle comunicazioni dei dati rilevanti ai fini IVA (dati fattura e dati dei corrispettivi), delle comunicazioni dei prospetti di liquidazione periodica dell’IVA (il monitoraggio delle ricevute può essere consentito solo se, oltre a tale delega, il delegato ha anche la delega alla «Fatturazione elettronica»);
  • generare il codice a barre bidimensionale (QR-Code) per l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche IVA del soggetto delegante e del relativo “indirizzo telematico”.

Inoltre, l’intermediario delegato potrà effettuare la registrazione al SdI dell’indirizzo telematico per la ricezione delle fatture elettroniche, ovvero una PEC o un codice destinatario, per conto del delegante e generare il QR code per l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche IVA del soggetto delegante e del relativo indirizzo telematico.

Delega fattura elettronica anche a non intermediari: ecco per quali servizi

Non solo intermediari: per alcuni servizi la delega per la fattura elettronica potrà essere conferita anche ad altri soggetti.

Si tratta, nel dettaglio dei servizi propriamente legati all’emissione della fattura elettronica e alla conservazione delle stesse.

Così come riportato nelle istruzioni delle Entrate, con il conferimento della delega al servizio, il soggetto delegato potrà, per conto del delegante:

  • predisporre e trasmettere tramite Sistema di Interscambio fatture elettroniche attraverso le funzionalità rese disponibili nel portale dedicato alla Fatturazione Elettronica;
  • gestire il servizio di conservazione delle fatture elettroniche (adesione al servizio, conservazione delle fatture elettroniche, richiesta di esibizione di fatture elettroniche conservate, revoca del servizio ed eventuale export di tutte le fatture elettroniche conservate);
  • visualizzare lo stato dell’adesione al servizio di conservazione delle fatture elettroniche;
  • consultare le notifiche e le ricevute del processo di trasmissione/ricezione delle fatture elettroniche, delle comunicazioni dei dati rilevanti ai fini IVA (dati fattura e dati dei corrispettivi), delle comunicazioni dei prospetti di liquidazione periodica dell’IVA (il monitoraggio delle ricevute può essere consentito solo se, oltre a tale delega, il delegato ha anche la delega alla «Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA»);
  • generare il codice a barre bidimensionale (QR Code) per l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche IVA del soggetto delegante e del relativo “indirizzo telematico”.

Inoltre, sarà possibile:

  • accreditare e censire i dispositivi per la trasmissione dei file con i dati dei corrispettivi;
  • definire il ruolo (gestore, fabbricante) che il delegante assume nel processo di trasmissione dei file con i dati dei corrispettivi;
  • visualizzare il ruolo definito al punto precedente.

Delega cassetto fiscale: modello e istruzioni

Con il provvedimento del 5 novembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato il modulo per il conferimento della delega al cassetto fiscale.

Dopo aver compilato e trasmesso il modulo per il “Cassetto fiscale delegato”, l’intermediario può consultare le informazioni contenute nel Cassetto fiscale dei soggetti dai quali abbia preventivamente ricevuto una specifica delega.

Il servizio è delegabile esclusivamente a favore degli intermediari, fino a un massimo di 2. La durata della delega è automaticamente fissata a 4 anni, salvo revoca.

Si allega di seguito il modulo per il Cassetto Fiscale Delegato e le istruzioni per la compilazione pubblicate dall’Agenzia delle Entrate:

Modulo conferimento delega cassetto fiscale
Scarica il modulo per consentire all’intermediario di utilizzare il cassetto fiscale delegato
Istruzioni modulo delega cassetto fiscale
Scarica le istruzioni per il conferimento della delega all’uso del cassetto fiscale come delegato

Delega unica intermediari: una questione ancora aperta

L’entrata in vigore dell’obbligo di fattura elettronica dal 1° gennaio 2019 e il numero di contribuenti che affideranno ai loro intermediari la gestione dei servizi di fatturazione tramite il SdI fa tornare in auge il problema della delega unica per gli intermediari.

Ad oggi è necessario compilare un modulo di delega per ciascun singolo Ente, anche nel caso in cui il contribuente scelga di affidarsi al proprio consulente come unico intermediario. Ad esempio quindi è necessaria una delega ad hoc per l’uso dei servizi dell’Inps, così come per quelli di Inail, Unioncamere e, ovviamente, per i servizi dell’Agenzia delle Entrate.

C’è da sottolineare come da tempo il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sia portando avanti la battaglia per l’introduzione di un’unica delega che accorpi la gestione dei diversi servizi.

Una semplificazione necessaria che renderebbe più semplice la gestione del rapporto tra cliente e intermediario per la quale, ad oggi, bisogna purtroppo ancora attendere.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network