Domanda cassa integrazione Covid, INPS: migliorano tempi, valutazioni e controlli

Cassa integrazione Covid: al via una gestione migliorata della domanda.

Lo annuncia l’INPS con il comunicato stampa diffuso il 17 marzo 2021 in cui si rende noto l’avvio di nuove procedure automatizzate di presa in carico delle richieste, di valutazione e di controlli sui requisiti.

Il nuovo meccanismo, secondo quanto riferito dall’Istituto, ottimizzerà i tempi, la precisione nelle valutazioni e l’accertamento dei requisiti nella cosiddetta “fase 1” del procedimento, ossia la fase di prenotazione da parte delle aziende per ottenere l’autorizzazione necessaria ai successivi pagamenti.

Sarà proprio questo upgrade a dare un nuovo slancio alle istruttorie che precedono e sono prodromiche all’autorizzazione e che, se velocizzate, rendono l’intero processo più snello e adeguato.

Una velocità che necessariamente si deve adeguare all’urgenza dei lavoratori per cui, molto spesso, la cassa integrazione costituisce unica fonte di reddito.

Si ricorda che, ad oggi, i termini per le domande CIG Covid scaduti nel 2020 sono stati prorogati al 31 marzo 2021 dal Decreto Milleproroghe.

Cassa integrazione Covid, per la domanda dall’INPS una gestione migliorata

Con il comunicato del 17 marzo 2021 l’INPS dichiara di aver finalmente tirato le fila di un lavoro durato mesi che dovrebbe condurre ad un miglioramento dell’intero processo di autorizzazione delle domande di cassa integrazione.

La procedura potenziata per arrivare in tempi più brevi al pagamento, si legge, sarà utilizzata via via da tutti gli uffici INPS a partire dal 18 marzo 2021.

“L’innovazione continua è parte integrante del costante impegno dell’Istituto per migliorare l’efficacia di una mole di prestazioni mai affrontata prima, pur con le stesse risorse e gli stessi dipendenti, in un’ottica di collaborazione con l’utenza e di evoluzione digitale del Paese.”

Ha commentato il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico le cui parole vengono riportate dallo stesso comunicato.

Cassa integrazione Covid: nuova procedura automatizzata per le fasi di gestione

Da quanto si legge, il sistema automatizzato oggetto di perfezionamento è quello per le autorizzazioni delle domande. Si tratta della fase in cui si prendono in considerazione tutte le istanze con causale Covid escluse quelle relative a “Sospensione CIGS” che hanno bisogno di essere verificate direttamente dalla sede territoriale INPS di riferimento.

Il processo si riferisce alla prima fase della gestione, quella dell’autorizzazione delle domande Cassa Integrazione Covid che, a sua volta, si suddivide nelle cinque “sottofasi” seguenti:

• Caricamento domande telematiche su Sistema Unico;
• Caricamento domande da Sistema Unico nella procedura “Nuova Istruttoria CIGO”;
• Esecuzione controlli di preistruttoria;
• Esecuzione controlli di istruttoria;
• Definizione delle domande validate.

L’innovativo meccanismo automatizzato per le autorizzazioni delle domande CIGO con causale Covid-19 è stata già testata, e a quanto si legge, con successo presso alcune Sedi territoriali dell’INPS e sarà progressivamente rilasciata in via definitiva a tutti gli uffici dell’Istituto sul territorio nazionale.

INPS - comunicato stampa del 17 marzo 2021

Scarica il comunicato inps su Cassa integrazione in deroga - Inps, da domani al via nuovi meccanismi di automazione per la gestione delle domande CIGO-COVID: miglioramenti su tempi, valutazioni e controlli