Anche chi sostiene spese universitarie per la frequenza di atenei privati ha diritto a beneficiare di una detrazione del 19 per cento. Ma l'importo su cui calcolare lo sconto IRPEF da indicare nel modello 730 deve rispettare il limite stabilito ogni anno dal MUR. Le tabelle per la dichiarazione dei redditi 2024 sono contenute nel
Coloro che, durante lo scorso anno, hanno versato tasse e contributi per la frequenza di atenei privati possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19 per cento prevista per le spese universitarie tramite la dichiarazione dei redditi 2024.
Ma l’importo indicato nel modello 730 o redditi, su cui calcolare lo sconto d’imposta, deve rispettare il limite previsto per la specifica area disciplinare e geografica che viene stabilito periodicamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Per quest’anno bisogna far riferimento alle tabelle indicate nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 gennaio 2024 che confermano una cifra massima di 3.900 euro.
Detrazione spese universitarie 2024 nel modello 730: qual è il limite per gli atenei privati?
A stabilire le regole di calcolo della detrazione per le spese universitarie per la frequenza di atenei privati nella dichiarazione dei redditi 2024 è l’articolo 15 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
Nel lungo elenco di spese che danno diritto a uno sconto sull’IRPEF pari al 19 per cento rientrano anche tasse e contributi per la frequenza dei corsi universitari, ma quando corsi e master sono gestiti da atenei privati è possibile beneficiare dell’agevolazione nel rispetto del limite che il MUR stabilisce ogni anno sulla base degli importi medi di tasse e contributi dovuti alle università statali.
La cifra, da indicare nel modello 730 o Redditi, su cui calcolare la detrazione arriva a un massimo di 3.900 euro e cambia in base alla disciplina e alla regione in cui ha sede l’Università.
Area disciplinare corsi istruzione | Nord | Centro | Sud e isole |
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Medica | € 3.900 | € 3.100 | € 2.900 |
Sanitaria | € 3.900 | € 2.900 | € 2.700 |
Scientifico-tecnologica | € 3.700 | € 2.900 | € 2.600 |
Umanistico-sociale | € 3.200 | € 2.800 | € 2.500 |
La tabella di riferimento per la dichiarazione dei redditi 2024 conferma gli importi previsti per lo scorso anno.
Detrazione spese universitarie 2024: il limite da rispettare per i corsi post laurea presso atenei privati
Indicando le spese universitarie nella dichiarazione dei redditi nel rispetto delle cifre stabilite, si ha diritto allo sconto IRPEF in relazione alle tasse e i contributi pagati lo scorso anno alle università non statali per la frequenza dei seguenti corsi:
- laurea;
- laurea magistrale;
- laurea magistrale a ciclo unico.
Per orientarsi tra i raggruppamenti dei corsi di studio per area disciplinare è possibile far riferimento all’Allegato 1 del Decreto MUR.
Anche per la frequenza dei corsi post laurea presso atenei privati spetta la detrazione delle spese universitarie e allo stesso modo è necessario rispettare il limite specifico previsto per i corsi di dottorato, di specializzazione e per i master universitari di primo e secondo livello nel territorio dell’Ateneo.
CORSI POST-LAUREA | |||
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Spesa massima detraibile | Nord | Centro | Sud e Isole |
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello | € 3.900 | € 3.100 | € 2.900 |
Ai valori indicati nelle diverse tabelle, in ogni caso, deve essere poi sommato “l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio di cui all’art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549 e successive modificazioni”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione spese universitarie 2024: stabilito il limite di tasse e contributi per gli atenei privati