Rottamazione cartelle, stop alle liti con la prima rata: novità nel DL Fiscale

Il pagamento della prima rata della rottamazione quater estingue le liti. Una norma di interpretazione autentica approvata in sede di conversione del DL Fiscale 2025 scioglie i dubbi. Doppia valenza della scadenza di fine luglio per i riammessi

Rottamazione cartelle, stop alle liti con la prima rata: novità nel DL Fiscale

Rottamazione quater con impatto immediato sulle liti con il Fisco.

Basta il pagamento della prima rata per l’estinzione dei giudizi relativi a debiti ammessi alla definizione agevolata. È questa una delle novità che entra nel testo emendato del DL Fiscale 2025.

L’emendamento proposto dal Relatore chiarisce quindi che non bisognerà attendere il pagamento integrale delle somme dovute. Una regola che si applica anche ai riammessi alla rottamazione quater, chiamati alla cassa entro il 31 luglio.

Rottamazione cartelle, per lo stop alle liti basta pagare la prima rata

La norma di interpretazione autentica inserita in sede di conversione del DL Fiscale 2025 interviene sulle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2023 che, sul fronte degli effetti della rottamazione quater sui giudizi pendenti, ha previsto che l’estinzione degli stessi è subordinata al perfezionamento della definizione agevolata e alla documentazione dei pagamenti effettuati.

Una regola che, specifica l’emendamento approvato il 16 luglio, si interpreta nel senso che per le liti relative a debiti oggetto di rottamazione è sufficiente il versamento della prima o dell’unica rata delle somme dovute.

Si tratta di un chiarimento importante: non è necessario completare il pagamento dei debiti rottamati, ma basta aver versato la prima rata per dichiarare chiuso il giudizio.

Domanda e pagamenti per lo stop ai giudizi per i debiti rottamati

L’emendamento del Relatore approvato in Commissione Finanze della Camera prevede inoltre che, ai fini dell’estinzione del giudizio, è necessaria la presentazione della domanda di rottamazione trasmessa così come dei documenti attestanti il pagamento della prima o unica rata.

Questo il passaggio richiesto per l’estinzione del giudizio da parte del giudice d’ufficio, in caso di regolare pagamento della prima quota dovuta.

Le sentenze di merito e i provvedimenti pronunciati nel corso del processo e non passati in giudicato diventano inefficaci a seguito della dichiarazione di estinzione del giudizio. In ogni caso, le somme già versate a qualsiasi titolo in relazione alle liti per debiti ammessi alla rottamazione restano definitivamente acquisite e non sono rimborsabili.

Per i riammessi alla rottamazione quater basta pagare la prima rata entro il 31 luglio 2025

Il testo del DL Fiscale, con le modifiche approvate in Commissione, passerà al vaglio della Camera lunedì 21 luglio. Tempistiche che si allineano all’appuntamento di fine mese che interessa i riammessi alla rottamazione quater.

Entro il 31 luglio è infatti necessario versare la prima o unica rata del nuovo piano di definizione agevolata accordato. Un appuntamento che, alla luce delle novità in materia di estinzione dei giudizi, assume rilevanza doppia e che consente anche di chiudere le liti per i debiti rottamati.

Commissione Finanze Camera - report seduta 16 luglio 2025
Il resoconto della seduta del 16 luglio contenente il testo integrale dell’emendamento relativo alla rottamazione quater e all’estinzione dei giudizi

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