Dall'8 dicembre è possibile procedere con la delega unica per l'accesso ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate e dell'AdER: i dati da comunicare con il modello e le istruzioni
Dopo una lunga attesa, è diventata concreta l’8 dicembre la delega unica per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’AdER: il modello con tutti i dati potrà essere trasmesso in autonomia da cittadini e cittadine in alternativa le informazioni potranno essere trasmesse direttamente dagli intermediari a cui ci si affida.
La novità diventa operativa al termine di un adeguamento dei sistemi che ha comportato due giorni di stop anche per il portale Fatture e Corrispettivi: è partita la fase di rodaggio.
Da professionisti e professioniste, infatti, arrivano già segnalazioni su lacune che riguardano i dati delle deleghe attive, soprattutto sugli accessi al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Attiva la delega unica per i servizi online delle Entrate: il modello da utilizzare
Come annunciato nelle scorse settimane dall’Agenzia delle Entrate, dall’8 dicembre la via semplificata diventa l’unica strada che intermediari e utenti devono seguire per l’abilitazione all’utilizzo dei servizi online.
L’unica eccezione è rappresentata dalla comunicazione delle deleghe per l’acquisizione dei dati ISA, per il periodo di imposta 2024, e per l’elaborazione della proposta di Concordato Preventivo Biennale, per i periodi di imposta 2025 e 2026.
Con il provvedimento del 2 ottobre 2024, è stato definito il modello da utilizzare con tutti i dati da inoltrare all’Agenzia delle Entrate per scegliere quali servizi online delegare e attivare l’accesso a CAF, professionisti, professioniste.
| I dati da inserire nel modello di delega unica |
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| Dati di chi delega (eventualmente anche in qualità di tutore/curatore speciale/amministratore di sostegno/genitore, rappresentante legale o negoziale) |
| Dati dell’intermediario da abilitare all’accesso |
Servizi online da delegare:
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Delega unica per i servizi AdE e AdER: come trasmettere il modello
Per attivare la delega, cittadini e cittadine possono seguire due strade:
- agire in prima persona tramite il servizio online disponibile nell’area riservata;
- affidare anche questa procedura all’intermediario, che dovrà allo stesso modo procedere con la comunicazione tramite la funzionalità web disponibile sul suo profilo.
Le chiavi d’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’ADER possono essere concesse a un massimo di due soggetti.
In futuro CAF e professionisti potranno anche attivare un servizio ad hoc per la gestione delle deleghe con i clienti, basandosi su una apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Questa strada, però, non è ancora percorribile: su questa modalità, infatti, si attendono ancora istruzioni.
Più nel dettaglio, per ora, gli addetti ai lavori per inviare tutti i dati dovranno trasmettere un file xml con le seguenti caratteristiche:
- predisposto secondo le specifiche tecniche del provvedimento del 7 agosto 2025 tramite il software delle Entrate, o comunque un software compatibile con le istruzioni fornite;
- firmato elettronicamente dal delegante.
| Tipologia di contribuente | Firma ammessa |
|---|---|
| Contribuente diverso da persona fisica (ente, società, organizzazione, etc.) oppure una persona fisica titolare di partita IVA | Firma Digitale intestata al contribuente o al rappresentante legale dello stesso in caso di soggetto diverso da persona fisica, e conforme alle disposizioni del CaD. Firma Elettronica Avanzata (FEA) con CIE basata sul certificato di firma inserito nella Carta d’Identità Elettronica o tramite app CIE Sign, sempre riferito al rappresentante legale in caso di contribuente diverso da persona fisica |
| Persona fisica non titolare di partita IVA | Firma Digitale intestata al contribuente e conforme alle disposizioni del CaD. Firma Elettronica Avanzata (FEA) con CIE basata sul certificato di firma inserito nella Carta d’Identità Elettronica o tramite app CIE Sign. Firma elettronica avanzata con certificato non qualificato: il file è firmato dal contribuente attraverso un processo erogato dall’intermediario mediante software apposito che consente di apporre tale tipologia di firma; in questo caso il file deve essere firmato anche dall’intermediario così da attestare il conferimento della delega ricevuta e l’autenticità della firma del delegante. Firma elettronica avanzata apposta mediante servizio in convenzione con l’Agenzia delle entrate (opzione ancora non disponibile) |
L’abilitazione ha effetto immediato quando l’utente opera in prima persona tramite il servizio online disponibile sul portale istituzionale. Mentre gli intermediari devono attendere l’esito positivo della procedura: il via libera viene comunicato a entrambe le parti e il delegante riceve anche una notifica tramite l’appIO.
Le nuove deleghe uniche scadranno il 31 dicembre del quarto anno successivo al conferimento. Mentre quelle già attivate, entro il 5 dicembre, con le vecchie procedure restano valide fino al giorno della loro scadenza naturale e comunque non oltre il 28 febbraio 2027.
Ulteriori dettagli e le istruzioni sono contenuti nella guida elaborata a fine novembre dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Attiva la delega unica per i servizi online delle Entrate: modello e istruzioni