Scadenza 5 dicembre per abilitare l'accesso ai servizi dell'Agenzia delle Entrate con delega singola e seguire le vecchie modalità. Date e istruzioni per intermediari e contribuenti
Dall’8 dicembre debutta la possibilità di concedere l’accesso a diversi servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’AdER agli intermediari con una sola procedura.
L’innovazione comporta l’utilizzo di strumenti come la firma digitale. Oggi, 5 dicembre, segna la scadenza per seguire la vecchia strada della delega singola per attivazioni e rinnovi.
In questo caso CAF e professionisti potranno agire per conto dei contribuenti, al massimo, fino al 28 febbraio 2027.
Il termine del 5 dicembre per seguire le vecchie istruzioni deriva dalla necessità di adeguare i sistemi dell’Agenzia delle Entrate nella giornata del 6 e del 7 dicembre, in previsione del debutto della delega unica, giornate in cui si fermerà anche il portale Fatture e Corrispettivi.
| Delega unica servizi online AdE e AdER | Date da ricordare |
|---|---|
| Nuovi servizi online per contribuenti e intermediari | Dall’8 dicembre 2025 |
| Attivazione di un servizio ad hoc contribuenti-intermediari in seguito alla convenzione con l’AdE | Data da definire |
| Fermo dei servizi per la comunicazione delle deleghe | 6 e 7 dicembre 2025 |
| Scadenza per l’utilizzo delle vecchie procedure | 5 dicembre 2025 |
| Termine ultimo dell’efficacia delle vecchie deleghe | 28 febbraio 2027 |
Delega per l’accesso ai servizi delle Entrate: scadenza 5 dicembre per le modalità attuali
Dalla validità ai modelli da trasmettere, l’abilitazione all’utilizzo dei diversi servizi online per conto dei contribuenti attualmente si basa su procedure diverse: tutto confluirà in un’operazione unica che permette in ogni caso di scegliere per quali strumenti AdE e AdER concedere l’accesso.
Potranno operare in autonomia i cittadini e le cittadine interessate, che avranno la possibilità di scegliere fino a due intermediari, o affidarsi a CAF e professionisti anche per questa operazione.
La semplificazione comporta, soprattutto per gli intermediari, delle novità a cui adeguarsi, tanto che la stessa Agenzia delle Entrate nella guida dedicata alla delega unica mette nero su bianco quattro consigli da seguire:
- predisporre l’organizzazione interna;
- effettuare una ricognizione delle attuali deleghe attive e gestire le scadenze imminenti;
- preparare gli strumenti tecnologici;
- informare i clienti.
Delega singola per l’accesso ai servizi delle Entrate: istruzioni e date di scadenza
La necessità di prepararsi adeguatamente al debutto della delega unica deriva dal fatto che la scadenza del 5 dicembre segna una data spartiacque:
“Si raccomanda di pianificare le attività con congruo anticipo poiché dopo il 5 dicembre 2025 non sarà più possibile utilizzare le vecchie procedure, con l’unica eccezione di quella prevista dal punto 1.5 del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 321918, del 7 agosto 2025, relativa alla comunicazione delle deleghe ai fini dell’acquisizione dei dati ISA, per il periodo di imposta 2024, e della elaborazione della proposta di Concordato Preventivo Biennale, per i periodi di imposta 2025 e 2026”
CAF e professionisti dovranno valutare l’ipotesi di attivare, rinnovare, revocare le deleghe singole con le precedenti modalità.
Per permettere agli intermediari di avere un quadro chiaro ed eventualmente scegliere di operare con le vecchie procedure, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un riepilogo delle deleghe attive e delle scadenze previste che si può scaricare dall’area riservata.
In particolare, si potrà ottenere la lista degli accessi consentiti al percorso “Il tuo profilo –Deleghe – Intermediari – Gestisci le tue deleghe – Gestisci le deleghe conferite da un cliente”.
La stessa panoramica sarà accessibile anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Tutte le istruzioni su questa fase transitoria ma anche sulle novità in vigore dall’8 dicembre nella guida dedicata alla delega unica.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Delega agli intermediari per i servizi delle Entrate: in scadenza le modalità in vigore