Contributi colf e badanti, scadenza il 10 luglio 2020

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenza in arrivo per i contributi di colf e badanti: il 10 luglio 2020 è il termine per il versamento INPS della seconda rata. Solo un mese fa il pagamento (con proroga) della prima tranche.

Contributi colf e badanti, scadenza il 10 luglio 2020

Contributi colf e badanti, scadenza in arrivo: entro il 10 luglio 2020 i datori di lavoro domestico dovranno versare la somma dovuta per il secondo trimestre.

A stretto giro rispetto alla prima scadenza, prorogata al 10 giugno, chi ha assunto una colf, badante ed in genere un collaboratore domestico è chiamato a pagare la nuova rata dei contributi INPS dovuti per il 2020.

Si tratta del secondo di quattro appuntamenti: i datori di lavoro domestico versano i contributi INPS a scadenza trimestrale, calcolando l’importo dovuto in base alle ore e alla retribuzione oraria effettiva del periodo.

Facciamo quindi il punto su come pagare i contributi INPS in scadenza il 10 luglio 2020.

Contributi colf e badanti, scadenza il 10 luglio 2020

Quella ormai alle porte è la seconda scadenza per i datori di lavoro domestico. La prima rata dei contributi dovuti in favore di colf e badanti era fissata, a regime, al 10 aprile 2020.

Il decreto Cura Italia ha prorogato il termine ultimo di versamento al 10 giugno 2020, mentre non vi è stato alcun rinvio per le rate dei contributi INPS successive.

Riprende quindi a pieno regime il calendario degli adempimenti anche per i datori di lavoro domestico, in un luglio particolarmente caldo sul fronte delle scadenze fiscali.

Il pagamento dei contributi INPS può essere effettuato dal 1° al 10 luglio 2020.

Ricordiamo che dopo la scadenza estiva bisognerà tenere a mente ulteriori due appuntamenti: quello del 10 ottobre e quello del 10 gennaio del 2021, termini per il versamento di contributi del terzo e quarto trimestre.

Scadenza contributi INPS colf e badanti 2020: come pagare

Per i contributi INPS di colf e badanti 2020 è stato istituito il Portale dei Pagamenti INPS. Tramite PagoPA è possibile versare la rata in scadenza a luglio online, così come presso i prestatori di servizio abilitati.

In tal caso però per pagare la seconda rata i datori di lavoro domestico dovranno scaricare e stampare l’avviso di pagamento PagoPA, sempre tramite il Portale dei Pagamenti dell’INPS, all’interno del quale saranno riportati scadenza, importo dovuto e codice avviso da presentare ai fini del versamento.

Si ricorda che a partire dal 2020 non sarà più possibile versare i contributi INPS tramite bollettino MAV, sistema sostituito per l’appunto da PagoPA.

Resta invece la possibilità di versare la rata dei contributi del 10 luglio 2020 presso i soggetti che aderiscono al circuito “Reti Amiche” ed espongono il logo Servizi INPS, comunicando il proprio codice fiscale e il codice di rapporto di lavoro.

Contributi INPS colf e badanti, detrazione per i datori di lavoro domestico nel modello 730

Si ricorda infine che per chi ha assunto un lavoratore domestico sono previste specifiche agevolazioni fiscali. I contributi INPS versati in favore di colf e badanti possono essere portati in detrazione fiscale, con il modello 730.

La detrazione riconosciuta è del 19%, e spetta su un massimo di 2.100 euro di spesa. Ne ha diritto chi assume un collaboratore domestico ai fini di assistere persone non autosufficienti (come da certificato medico) a patto di non superare il reddito annuo di 40.000 euro.

Inoltre, i contributi pagati dal datore di lavoro a favore di coloro che collaborano all’andamento della vita familiare sono considerati oneri deducibili dal reddito per la sola quota a carico del datore di lavoro.

È possibile dedurre direttamente dal reddito gli importi versati nell’anno, fino ad un importo massimo di 1.549,37 euro.

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