Contributi a fondo perduto anche per i professionisti, DL Ristori quater la buona occasione?

Rosy D’Elia - Incentivi alle imprese

Contributi a fondo perduto in arrivo anche per i professionisti, dopo mesi di richieste e attese, la buona occasione potrebbe essere il nuovo DL Ristori quater la cui approvazione è in programma a breve. Conferme arrivano anche dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri con le dichiarazioni del 25 novembre 2020.

Contributi a fondo perduto anche per i professionisti, DL Ristori quater la buona occasione?

Contributi a fondo perduto in arrivo anche per i professionisti: dopo mesi di richieste, la buona occasione potrebbe essere il nuovo Decreto Ristori quater atteso a breve, in seguito all’approvazione di un ulteriore scostamento di bilancio pari a 8 miliardi di euro che ha ricevuto, per ora, l’ok alla Camera.

Il Decreto Ristori ter pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 novembre 2020 non è l’ultimo intervento per la costruzione di un pacchetto di aiuti capace di contrastare gli effetti economici delle restrizioni necessarie per arginare la seconda ondata di contagi da coronavirus, sono in programma almeno altre due tappe. A confermarlo è lo stesso Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Contributi a fondo perduto anche per i professionisti, DL Ristori quater la buona occasione?

Un incremento al sostegno di lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti e una revisione del calendario delle scadenze fiscali, che vada oltre i settori dei codici Ateco direttamente interessati dalle misure restrittive, troveranno sicuramente spazio nei prossimi provvedimenti, perché “incrociano esigenze reali del Paese e riflettono anche la volontà politica espressa dalle forze della maggioranza e dal governo”.

L’ultimo, il quinto, arriverà all’inizio del 2021 e richiederà un nuovo e ulteriore scostamento di bilancio.

Le dichiarazioni del ministro dell’Economia e delle Finanze, contenute nel comunicato stampa numero 267 del 25 novembre 2020 lasciano sperare in una nuova tornata di aiuti per i professionisti, dopo i bonus della scorsa primavera.

“Condividiamo la necessità di ristorare, sulla base dei dati del 2020, anche i liberi professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatori o alla Gestione separata”.

Ha affermato il ministro dell’Economia e delle Finanze.

“Siamo pronti a confrontarci per mettere a punto un meccanismo organico di natura perequativa per i ristori che vada oltre le limitazioni per aree di rischio pandemico e quelle derivanti dai codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi”.

Contributi a fondo perduto anche per i professionisti, in arrivo l’attesa inclusione nella platea di beneficiari

Dall’introduzione del contributo a fondo perduto, con l’articolo 25 del DL Rilancio 2020, fino allo stanziamento delle risorse del Decreto Ristori per una nuova tornata di aiuti, più volte i professionisti hanno chiesto di poterne beneficiare senza mai ricevere una risposta positiva.

Alla vigilia del Decreto Ristori quater, sempre più vicino con l’approvazione dello scostamento di bilancio alla Camera, si apre invece uno spiraglio: c’è spazio per includere anche i professionisti nella platea di beneficiari dei contributi a fondo perduto.

Nel frattempo dall’Agenzia delle Entrate arrivano, con il comunicato stampa del 25 novembre 2020, le prime cifre sul valore totale della misura di sostegno economico introdotta la scorsa primavera: 8,2 miliardi di euro circa erogati a 2,4 milioni di partite IVA.

A questa cifra, quindi, potrebbero aggiungersi i professionisti maggiormente colpiti dagli effetti economici dell’emergenza coronavirus. L’inclusione rappresenterebbe la risposta tanto attesa da mesi e un segnale di apertura, dopo mesi travagliati per tutti coloro che hanno chiesto e atteso degli aiuti.

Nessun supporto, infatti, è arrivato a questa categoria di lavoratori dopo i bonus 600 euro di marzo e aprile e dopo il bonus 1.000 euro di maggio che ha avuto una storia particolarmente travagliata, rimanendo per mesi una misura di sostegno solo sulla carta.

Previsto dall’articolo 78 del Decreto Rilancio che non stabiliva con chiarezza né importi, né tempistica di attuazione, è rimasto bloccato per mesi a causa della mancanza di risorse e soltanto con il Decreto Agosto è diventato realtà.

Ma ora il Decreto Ristori quater potrebbe essere la buona occasione per accedere a nuove risorse.

Sembra, in ogni caso, intravedersi una maggiore attenzione versi i professionisti, che “non sono stati molto considerati da questo governo perché visti come privilegiati che non hanno bisogno di aiuti”, come ha sottolineato il presidente del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Massimo Miani durante il Convegno Obiettivo Futuro organizzato il 26 novembre 2020 dall’Associazione Nazionale Commercialisti citando proprio il caso dell’esclusione dai contributi a fondo perduto.

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