Comunicazione spese ristrutturazione condominio: come e quando inviarla

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

In caso di spese di ristrutturazione del condominio è necessario procedere con un'apposita comunicazione: che cos'è, come e quando bisogna inviarla? La trasmissione dei dati all'Agenzia delle Entrate viene effettuata per permettere la predisposizione della dichiarazione precompilata

Comunicazione spese ristrutturazione condominio: come e quando inviarla

In caso di spese di ristrutturazione del condominio gli amministratori devono procedere con un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate: la scadenza per procedere è fissata al 16 marzo di ogni anno, ma negli anni spesso la data da rispettare è stata spostata in avanti. Anche per il 2023 è arrivata la proroga al 31 marzo.

In cosa consiste questa trasmissione dei dati? come e quando inviarla? Questo passaggio è necessario per permettere all’Agenzia delle Entrate di predisporre la dichiarazione precompilata.

Dai riferimenti normativi alle istruzioni pratiche: una panoramica sul tema.

Comunicazione spese ristrutturazione condominio: cos’è e quando si invia

Con cadenza annuale, gli amministratori di condominio comunicano all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Con il decreto legislativo numero 175 del 2014 si introduce la dichiarazione dei redditi precompilata. L’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati ricevuti elabora un modello 730 precompilato che il contribuente può accettare integralmente o modificare al momento della presentazione.

Le spese per gli interventi di ristrutturazione che vengono effettuate nei condomini rientrano, insieme alle spese sanitarie, universitarie, funebri, le erogazioni solo per fare qualche esempio, tra gli oneri deducibili o detraibili che devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione.

Con il Decreto del 1 dicembre 2016, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito i termini e le modalità per la trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai rimborsi delle spese universitarie e dei dati relativi alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata.

Nell’articolo 2 si legge:

“Ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell’Agenzia delle entrate, a partire dai dati relativi al 2016, gli amministratori di condominio trasmettono in via telematica all’Agenzia delle entrate, entro il 28 febbraio di ciascun anno, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Nella comunicazione devono essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini”.

La data da rispettare, poi, è stata successivamente fissata al 16 marzo di ogni anno.

Comunicazione spese ristrutturazione condominio: come si invia e quali interventi riguarda

L’obbligo della comunicazione delle spese di ristrutturazione del condominio spetta all’amministratore.

La comunicazione va effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, utilizzando i software di controllo e di predisposizione dei file messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. In alternativa ci si può rivolgere anche agli intermediari delegati.

La comunicazione riguarda le spese condominiali che danno diritto a detrazione e che sono state sostenute nell’anno d’imposta a cui si riferisce, riguarda i costi sostenuti nelle seguenti occasioni:

  • interventi di recupero del patrimonio edilizio;
  • interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali;
  • l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile;
  • l’acquisto di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile.

Nell’invio dei dati, l’amministratore deve dettagliare le quote a carico di ciascun condomino.

Comunicazione spese ristrutturazione condominio: come si compila

Nella compilazione della comunicazione delle spese ristrutturazione di ciascun condominio è necessario attenersi alle specifiche tecniche stabilite dall’Agenzia delle Entrate.

Per procedere alla comunicazione delle spese del condominio bisogna avere a disposizione:

  • i dati del condominio;
  • i dati dell’amministratore;
  • le fatture emesse dalla ditta che ha effettuato i lavori di ristrutturazione e che attestano il sostenimento della spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, da cui estrapolare i dati da inserire all’interno del file.

Tra le altre informazioni da inserire nel file che va trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate, è necessario indicare:

  • dati anagrafici e codice fiscale dell’amministratore di condominio o del condomino incaricato;
  • codice fiscale del condominio e codice catastale di ubicazione del condominio;
  • i dati di dettagli dell’intervento nel suo complesso;
  • dati del soggetto a cui è stata attribuita la spesa, con il relativo importo.

Ogni anno l’Agenzia delle Entrate fornisce dettagli e istruzioni sull’adempimento con un apposito provvedimento e pubblicando le specifiche tecniche aggiornate e le modalità di compilazione a cui attenersi.

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