Certificato di pensione 2021, INPS: le novità del modello ObisM

Tommaso Gavi - Pensioni

Certificato di pensione 2021, l'INPS comunica le novità del modello ObisM: nel messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021 l'Istituto chiarisce che è scaricabile dall'area privata del portale alla sezione Prestazioni e Servizi. Il nuovo modello avrà modalità dinamica.

Certificato di pensione 2021, INPS: le novità del modello ObisM

Certificato di pensione 2021, con messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021 l’INPS comunica le novità del modello ObisM.

Il modello può essere scaricato dal portale dell’Istituto dalla sezione “Prestazioni e Servizi” dell’area riservata.

Nel messaggio viene specificato che tale certificato non viene predisposto nei casi in cui i soggetti siano titolari di prestazioni di accompagnamento a pensione, ovvero:

  • APE sociale;
  • assegni straordinari;
  • isopensioni.

Tali trattamenti non avendo natura pensionistica, non sono rivalutati anno per anno ma vengono corrisposte nella stessa misura per l’intera durata della prestazione.

C’è tuttavia un’eccezione: l’indennizzo commercianti. Tale indennizzo viene erogato con importo minimo e rivalutato successivamente.

Certificato di pensione 2021, INPS: le novità del modello ObisM

Con il messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021 l’INPS comunica quali sono le novità del certificato di pensione 2021.

INPS - Messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021
Certificato di pensione 2021 (c.d. modello ObisM).

Il messaggio ha come oggetto il modello ObisM, che viene pubblicato anno dopo anno prendendo in considerazione le attività generalizzate di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali.

Tali rivalutazioni sono infatti necessarie per predisporre il pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali.

Nel messaggio l’INPS sottolinea quanto segue:

“In particolare, il certificato di pensione fornisce i criteri di calcolo della perequazione automatica che, per l’anno 2020, hanno determinato nella mensilità di gennaio del corrente anno i conguagli derivanti dall’applicazione dell’indice di perequazione definitivo per il 2020 (pari allo 0,5 per cento rispetto a quello previsionale dello 0,4 per cento).”

Nel certificato di pensione sono inoltre riportate le seguenti voci:

  • l’importo mensile lordo della rata di gennaio e della tredicesima (se presente);
  • eventuali ulteriori due mensilità se si verificano delle variazioni nelle condizioni che determinano gli importi;
  • l’importo delle singole trattenute fiscali;
  • eventuali detrazioni di imposta applicate.

A partire dall’anno 2021 sono state rese operative le modifiche del calcolo delle ritenute Irpef. Tali calcolo tiene conto dell’importo complessivo annuo della pensione e le ritenute saranno trattenute mensilmente nei mesi da gennaio a dicembre, al netto delle detrazioni spettanti.

A riguardo l’Istituto spiega che:

“Il suddetto calcolo non incide sull’importo annuo dell’IRPEF complessivamente trattenuta, che resta invariato, ma assicura che la tassazione gravante sulla tredicesima mensilità sia omogenea a quella degli altri ratei dell’anno. Le relative indicazioni sono riportate nella sezione “Informazioni fiscali” del modello.”

Certificato di pensione: soggetti esclusi e novità del 2021

Nel messaggio INPS, l’Istituto chiarisce quali sono i soggetti esclusi dalla predisposizione di tali soggetti, per i motivi spiegati in precedenza.

Non viene predisposto nei casi in cui i soggetti siano titolari di prestazioni di accompagnamento a pensione:

Tali trattamenti non hanno natura pensionistica e non sono, quindi, rivalutati anno per anno.

Il certificato di pensione non viene predisposto per le seguenti categorie di prestazione:

  • 027-VOCRED;
  • 028-VOCOOP;
  • 029-VOESO;
  • 143-APESOCIAL;
  • 127-CRED27;
  • 128-COOP28;
  • 129-VESO29;
  • 198-VESO33;
  • 199-VESO92.

Inoltre, nei casi di titolari di prestazione previdenziale o assistenziale e di prestazione di accompagnamento a pensione, il certificato di pensione conterrà soltanto informazioni relative alla prestazione previdenziale o assistenziale.

Per quanto riguarda le novità del modello 2021, l’INPS spiega che nel certificato sono riportati specifici avvisi:

  • sia per ricordare ai titolari di pensioni anticipate “quota 100” e “precoci” il peculiare regime di incumulabilità che prevede l’obbligo di comunicazione tempestiva in caso di percezione di redditi da lavoro ai fini della sospensione;
  • sia l’obbligo in capo ai soggetti dichiarati irreperibili di dichiarare la variazione di indirizzo o il trasferimento di residenza al comune italiano di riferimento.

Sarà inoltre possibile visualizzare la voce relativa all’erogazione della somma aggiuntiva, la quattordicesima, qualora corrisposta per l’anno corrente.

A partire dal 2021, inoltre, il modello ObisM sarà messo a disposizione in
modalità dinamica: le informazioni saranno allineate ai dati aggiornati alla data della richiesta.

Per quanto riguarda le pensioni della gestione separata e dei lavoratori dello spettacolo e dello sport, il certificato conterrà anche le prestazioni liquidate nel corso dell’anno e sarà aggiornato in base alle informazioni disponibili in archivio alla data della richiesta del certificato.

Per i tre anni precedenti, invece, sarà messa a disposizione il modello in modalità statica, che è già consultabile.

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