Bonus 200 euro collaboratori sportivi: chi ha i requisiti richiesti lo riceve senza presentare domanda

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus 200 euro collaboratori sportivi: chi ha i requisiti richiesti riceve l'indennità automaticamente da Sport e Salute. Non è necessario presentare domanda. I lavoratori dello sport sono tra i nuovi destinatari della misura inclusi nella platea con le novità del DL Aiuti bis.

Bonus 200 euro collaboratori sportivi: chi ha i requisiti richiesti lo riceve senza presentare domanda

Tra i nuovi destinatari del bonus 200 euro, inclusi nella platea dal DL Aiuti bis, ci sono anche i collaboratori sportivi. L’indennità una tantum sarà erogata dalla società Sport e Salute a chi ha i requisiti per ricevere la misura di sostegno e non sarà necessario presentare alcuna domanda.

Condizione fondamentale per accedere alle somme è aver beneficiato di uno dei bonus Covid previsti dal Decreto Cura Italia al Decreto Sostegni bis.

Bonus 200 euro collaboratori sportivi: indennità senza presentare domanda per chi ha i requisiti richiesti

Con il DL n. 115 del 9 agosto 2022, si interviene sull’articolo 32 del Decreto Aiuti, che regola l’accesso all’indennità ai pensionati, ai disoccupati e a una serie di altre categorie, ampliandone ulteriormente la portata.

Con le novità introdotte, tra i beneficiari e le beneficiarie rientrano anche le collaboratrici e i collaboratori sportivi.

In particolare, l’indennità una tantum contro il caro prezzi è destinata a coloro che hanno ricevuto uno dei bonus Covid previsti dai seguenti provvedimenti emergenziali:

  • Decreto Cura Italia;
  • Decreto Rilancio;
  • Decreto Agosto;
  • Decreto Ristori;
  • Decreto Sostegni,
  • Decreto Sostegni bis.

A gestire ed erogare il bonus 200 euro sarà la società Sport e Salute: per garantire la misura di sostegno a tutti coloro che ne hanno diritto con il Decreto Aiuti bis sono stati messi in campo 30 milioni di euro.

Sono rientrati nella categoria dei collaboratori sportivi, destinatari delle misure emergenziali, coloro che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività di rapporti di collaborazione con:

  • il Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
  • il Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
  • le federazioni sportive nazionali;
  • le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
  • le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Bonus 200 euro collaboratori sportivi: indennità senza presentare domanda per chi ha i requisiti richiesti

Con il Decreto Aiuti bis, dal punto di vista normativo si confermano le modalità di accesso già previste in passato per le indennità Covid riconosciute più volte ai collaboratori sportivi: chi ha i requisiti previsti non deve presentare una nuova domanda ma riceve automaticamente il bonus 200 euro.

Nel testo si legge:

“Sport e Salute S.p.A. e INPS si scambiano tempestivamente tutti i dati utili ad evitare sovrapposizioni di pagamento ai sensi delle incompatibilità espresse dal comma 20 del presente articolo o, comunque, alla più corretta e tempestiva applicazione della misura”.

In passato il meccanismo utilizzato per erogare le somme per contrastare gli effetti della pandemia ha previsto l’invio di una mail da parte della società a tutti i potenziali beneficiari delle misure di sostegno e la necessità di una conferma del pagamento da parte degli interessati e delle interessate.

In 19 mesi di provvedimenti emergenziali sono stati erogati circa 1 miliardo e 100 milioni di euro a una platea di 197.000 beneficiari.

Probabilmente anche questa volta i collaboratori sportivi dovranno confermare di avere diritto a beneficiare del bonus 200 euro, ma sulle novità previste dal Decreto Aiuti bis si attendono ancora istruzioni ufficiali da parte di Sport e Salute.

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