Supporto per la formazione e il lavoro: al via dal 1° settembre, come funziona e requisiti

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 25 agosto i decreti attuativi del nuovo supporto per la formazione e il lavoro e della relativa piattaforma SIISL. La misura partirà dal 1° settembre, sarà necessario fare domanda all'INPS. Prevede un'indennità di 350 euro per la partecipazione a percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro

Supporto per la formazione e il lavoro: al via dal 1° settembre, come funziona e requisiti

Tutto pronto per la partenza del supporto per la formazione e il lavoro (SFL), una delle nuove misure previste in sostituzione del reddito di cittadinanza.

Il decreto attuativo con tutte le istruzioni applicative è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto, insieme a quello con le indicazioni relative all’implementazione della piattaforma SIISL.

La misura sarà attiva dal 1° settembre. A partire da questa data i richiedenti, cioè le persone tra i 18 e i 59 anni in possesso dei requisiti necessari, potranno fare domanda all’INPS.

In seguito, potranno accedere a percorsi di formazione e di attivazione al lavoro attraverso la nuova piattaforma e beneficiare dell’indennità di 350 euro prevista.

Supporto per la formazione e il lavoro: al via dal 1° settembre, come funziona e requisiti

I decreti attuativi del supporto per la formazione e il lavoro e della piattaforma SIISL sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale sul filo di lana, considerata la data prevista per l’attivazione della misura, il 1° settembre.

Da venerdì, infatti, sarà possibile fare domanda per ricevere l’indennità di 350 euro prevista dal nuovo strumento per l’inclusione sociale e lavorativa dei beneficiari.

Si tratta di un sussidio economico che viene erogato per la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro, da svolgere tramite l’apposita piattaforma SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).

La piattaforma è, dunque, lo strumento attraverso cui verrà attuato il percorso di attivazione. Questa consentirà ai cittadini e alle cittadine interessati di accedere a informazioni e proposte su offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività (PUC) e ad altri strumenti di politica attiva del lavoro.

La domanda va inviata in modalità telematica direttamente all’INPS o presso i patronati e dal 1° gennaio 2024 anche presso i CAF. Come confermato dall’Istituto nel comunicato stampa del 25 agosto, le istruzioni operative che consentiranno di presentare la richiesta saranno disponibili a breve.

Ministero del Lavoro - Decreto dell’8 agosto 2023 - Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto 2023
Supporto per la formazione e il lavoro.

Supporto per la formazione e il lavoro: requisiti e come ottenere l’indennità

Chi può fare domanda per ricevere il supporto per la formazione e il lavoro?

Come ribadito in più occasioni dal Ministero del Lavoro e dall’INPS, possono accedere al beneficio tutti i cittadini e le cittadine tra i 18 e i 59 anni d’età in possesso dei requisiti specificati dal decreto lavoro (art. 2, comma 2, ad esclusione della lettera b) del DL n. 48/2023) e previsti anche per l’assegno di inclusione.

  • Requisiti di cittadinanza, di residenza e di soggiorno:
    • il richiedente deve essere cittadino UE o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure titolare dello status di protezione internazionale;
    • residente in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo;
    • residente in Italia (requisito esteso anche ai componenti del nucleo familiare che rientrano nel parametro della scala di equivalenza).
  • Requisiti relativi al godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita:
    • nessun componente del nucleo deve risultare intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o di motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi precedenti;
    • nessun componente del nucleo deve risultare intestatario o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto o aeromobili;
    • non essere stati sottoposti a misura cautelare o di prevenzione e non essere stati condannati in via definitiva nei dieci anni precedenti la richiesta.
  • non essere sottoposti a misure cautelari personali o di prevenzione e mancanza di sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi degli articoli 444 e seguenti del codice di procedura penale nei dieci anni precedenti la richiesta.

Inoltre, uno dei requisiti fondamentali è avere un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui.

Il SFL può essere utilizzato esclusivamente anche dai componenti dei nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione che decidono di partecipare ai percorsi pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza. Inoltre, nella domanda bisogna dimostrare l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione.

Supporto per la formazione e il lavoro: i passaggi per ottenere l’indennità

Come detto, per ottenere il supporto per la formazione e il lavoro i richiedenti devono presentare un’apposita domanda all’INPS.

Da sola però non è sufficiente. Per poter beneficiare dell’indennità, infatti, gli interessati devono seguire una serie di passaggi specifici, a partire dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale tramite la piattaforma SIISL.

Qui si dovranno fornire le informazioni essenziali per la presa in carico e individuare almeno tre agenzie per il lavoro in modo da attivare il patto di servizio personalizzato.

Dopo la sottoscrizione, il beneficiario potrà ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento/accompagnamento al lavoro e formazione attraverso la piattaforma.

La partecipazione alle attività determina il riconoscimento dell’indennità mensile, nel limite di 12 mesi. I beneficiari, poi, sono tenuti ad accettare la prima offerta di lavoro congrua che ricevono.

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