Split payment IVA: dal MEF gli elenchi aggiornati per il 2023

Split payment IVA: pubblicati dal Dipartimento delle Finanze MEF gli elenchi aggiornati validi per il 2023. Nei sei documenti disponibili dal 20 ottobre la lista dei soggetti interessati dall'applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti.

Split payment IVA: dal MEF gli elenchi aggiornati per il 2023

Split payment IVA, pronti gli elenchi per il 2023.

Sul portale del Dipartimento delle Finanze sono disponibili i sei elenchi contenenti la lista dei soggetti nei confronti dei quali è obbligatoria l’applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti.

Non è presente l’elenco relativo alle Amministrazioni pubbliche, tenute in ogni caso all’applicazione dello split payment. Sarà possibile far riferimento alla lista disponibile sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.

Come di consueto, anche in relazione agli elenchi dello split payment IVA 2023 è inoltre possibile segnalare eventuali mancanze o errori direttamente al MEF, mediante il modulo di richiesta messo a disposizione.

Split payment IVA: dal MEF gli elenchi aggiornati per il 2023

Sono sei gli elenchi dei soggetti obbligati all’applicazione dello split payment IVA, meccanismo di versamento dell’imposta confermato anche per il 2023.

I documenti con la lista dei soggetti che applicano la scissione dei pagamenti sono stati aggiornati il 20 ottobre 2022 e sono disponibili sul portale del Dipartimento delle Finanze.

Accedendo al sito del MEF è quindi possibile scaricare i seguenti elenchi:

  • società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri (art. 2359, comma 1, n. 2, c.c.);
  • enti o società controllate dalle Amministrazioni Centrali;
  • enti o società controllate dalle Amministrazioni Locali;
  • enti o società controllate dagli Enti Nazionali di Previdenza e Assistenza;
  • enti, fondazioni o società partecipate per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, dalle Amministrazioni Pubbliche;
  • società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.
Elenchi split payment 2023: Società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri (articolo 2359, primo comma, n. 2 del codice civile)
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Elenchi split payment 2023: Enti o società controllati direttamente dalle amministrazioni centrali
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Elenchi split payment 2023: Enti o società controllate dalle Amministrazioni locali
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Elenchi split payment 2023: Enti, fondazioni o società partecipate per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 per cento, dalle Amministrazioni Pubbliche
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Elenchi split payment 2023: Enti o società controllate dagli Enti Nazionali di Previdenza e Assistenza
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Elenchi split payment 2023: Società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana
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Gli elenchi sono consultabili sul sito ed è possibile effettuare la ricerca delle fondazioni, degli enti o delle società presenti negli elenchi tramite codice fiscale.

Come già previsto per gli scorsi anni, non sono incluse le Amministrazioni pubbliche tenute all’applicazione dello split payment IVA. In tal caso è possibile far riferimento all’elenco IPA, disponibile sull’apposito portale.

Elenchi split payment IVA 2023: segnalazione di errori con il modulo del MEF

I soggetti interessati dallo split payment, fatta eccezione per le società quotate nell’indice FTSE MIB, potranno segnalare eventuali mancate o errate inclusioni fornendo idonea documentazione a supporto ed esclusivamente mediante il modulo di richiesta.

Il modulo di richiesta per segnalazioni sugli elenchi MEF dello split payment dovrà essere compilato e inviato in modalità telematica accedendo alla sezione dedicata del sito, allegandovi obbligatoriamente la visura camerale.

Sul sito del Dipartimento delle Finanze si legge che verranno prese in considerazione esclusivamente le richieste di inclusione ed esclusione inviate mediante il modulo.

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