Chi chiede il rinnovo dell'assegno di inclusione può ritrovarsi con due diverse carte prepagate. Quando succede e cosa fare in questo casi?

In quali casi dopo la richiesta di rinnovo dell’ADI bisogna ritirare una nuova carta di inclusione?
Quando, invece, è possibile continuare ad utilizzare la vecchia carta prepagata già ricevuta con la prima domanda?
A queste e altre domande risponde l’INPS nelle FAQ pubblicate sui propri profili social, fornendo nuovi chiarimenti alle famiglie che hanno già ottenuto il rinnovo o si apprestano a presentare la richiesta.
Ad agosto sono state pagate le prime mensilità del rinnovo assieme al contributo straordinario di massimo 500 euro a compensazione dell’interruzione nell’erogazione per il mese di luglio.
ADI: cosa fare se dopo il rinnovo si riceve una seconda carta di inclusione
Agosto è stato il primo mese di pagamento dei rinnovi dell’assegno di inclusione in favore dei beneficiari che hanno terminato i primi 18 mesi di fruizione del sussidio e hanno chiesto il rinnovo della prestazione per un ulteriore anno.
Tutte le istruzioni su come procedere sono state fornite dall’INPS e dal Ministero del Lavoro che nella nota dell’8 agosto ha chiarito regole e tempistiche da rispettare.
I nuclei beneficiari dell’ADI che ottengono il rinnovo possono ritrovarsi con due diverse carte di inclusione (la vecchia e la nuova rilasciata a seguito della domanda di rinnovo).
Non in tutti i casi, però, si riceve una nuova carta. Questa viene rilasciata solo se ci sono stati cambiamenti nel nucleo familiare.
Come spiegato nelle FAQ pubblicate dall’INPS sulla pagina Facebook istituzionale, infatti, se il richiedente e il nucleo familiare sono gli stessi della precedente domanda non è necessario ritirare una seconda carta di inclusione.
L’accredito delle nuove somme viene disposto ed effettuato sulla carta già in possesso del beneficiario.
Se, invece, cambia il richiedente, la carta viene intestata a lui. Se cambia il nucleo, viene emessa una nuova carta. La carta precedente resta comunque valida fino all’esaurimento del saldo o alla scadenza, senza obbligo di restituzione.
Ad ogni modo, se la nuova carta è stata ritirata dal nucleo familiare, la mensilità di agosto dell’ADI insieme al contributo straordinario di 500 euro sarà accreditato su questa e, sempre su questa, verranno pagate le successive mensilità dell’assegno: sarà quindi questa la nuova carta da utilizzare.
Come vengono gestite le carte nel caso di richiesta di individualizzazione?
Da evidenziare i chiarimenti dell’INPS in merito alla gestione delle carte nel caso di richiesta di individualizzazione, cioè di emissione di più carte di inclusione nello stesso nucleo.
Se l’individualizzazione era già specificata nella prima domanda ed è richiesta anche nel rinnovo ADI, spiega l’INPS, gli importi verranno accreditati sulle carte già in uso dal richiedente e dai beneficiari maggiorenni del nucleo.
Al contrario, se l’individualizzazione viene richiesta nella domanda di rinnovo, le quote saranno suddivise tra la vecchia carta del richiedente e le nuove carte per i beneficiari maggiorenni, anche se prima c’era un’unica carta e il richiedente è lo stesso.
Infine, se nella nuova domanda non si richiede più l’individualizzazione prevista nella precedente, l’intero importo sarà accreditato sulla carta del richiedente.
In ogni caso, le carte già emesse restano valide fino a esaurimento del saldo o scadenza, senza necessità di doverle restituire.
Quando arrivano i pagamenti dopo il rinnovo?
Come noto, tra il periodo iniziale e il rinnovo è prevista la sospensione di un mese del pagamento. Tuttavia, per il 2025, è stato introdotto un contributo straordinario aggiuntivo di massimo 500 euro per garantire continuità nell’erogazione.
Il bonus da 500 euro viene pagato con la prima mensilità dopo il rinnovo e al massimo entro la fine dell’anno. Per chi ha terminato la fruizione a giugno e ha chiesto subito il rinnovo nel mese di luglio ad agosto è arrivato il pagamento della prima mensilità e del contributo.
I pagamenti delle mensilità successive verranno disposti, di norma, il 27 del mese in accordo al calendario fornito dall’INPS a inizio anno. A settembre l’accredito arriverà il 15 e il 27 del mese.
Mese 2025 | Primi pagamenti ed eventuali mensilità arretrate | Rinnovo mensile |
---|---|---|
gennaio | mercoledì 15 | lunedì 27 |
febbraio | sabato 15 | giovedì 27 |
marzo | sabato 15 | giovedì 27 |
aprile | martedì 15 | sabato 26 |
maggio | giovedì 15 | martedì 27 |
giugno | sabato 14 | venerdì 27 |
luglio | martedì 15 | lunedì 28 |
agosto | giovedì 14 | mercoledì 27 |
settembre | lunedì 15 | sabato 27 |
ottobre | mercoledì 15 | lunedì 27 |
novembre | sabato 15 | giovedì 27 |
dicembre | lunedì 15 | sabato 20 |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rinnovo ADI: quando si riceve una nuova carta di inclusione e cosa fare