Ravvedimento speciale abbinato al CPB 2025/2026, arriva il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Ravvedimento speciale, pronte le regole per chi aderisce al concordato preventivo biennale 2025/2026. Nessuna domanda, per l'applicazione basta versare le somme dovute. I dettagli nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate

Ravvedimento speciale abbinato al CPB 2025/2026, arriva il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate

Ravvedimento speciale, si completa il puzzle delle regole per chi aderisce al concordato preventivo biennale 2025/2026.

Il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate oggi, 19 settembre, definisce le regole per poter applicare la sanatoria sulle annualità dal 2019 al 2023.

Come per la precedente edizione, non servirà fare domanda: per mostrare la volontà di applicazione basterà pagare la prima o unica rata del ravvedimento speciale, entro la scadenza del 15 marzo 2026.

Ravvedimento speciale abbinato al CPB 2025/2026, arriva il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Il ravvedimento speciale può essere adottato dalle partite IVA che entro il 30 settembre aderiranno al concordato preventivo biennale 2025/2026, e che nelle annualità di riferimento:

  • hanno applicato gli ISA;
  • ovvero, hanno dichiarato una delle cause di esclusione dall’applicazione degli ISA correlata alla diffusione della pandemia da COVID-19
  • ovvero, hanno dichiarato la sussistenza di una condizione di non normale svolgimento dell’attività di cui all’articolo 9-bis, comma 6, lettera a), del decreto-legge n. 50 del 2017;
  • ovvero, hanno dichiarato una causa di esclusione dall’applicazione degli ISA correlata all’esercizio di due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo ISA, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’ISA relativo all’attività prevalente superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.

Questo uno dei primi punti chiariti con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 19 settembre 2025. Il ravvedimento abbinato al concordato guarda ai soggetti ISA ma anche alle partite IVA escluse dall’applicazione degli stessi per alcune specifiche fattispecie.

Ravvedimento speciale CPB 2025/2026: per il calcolo conta quanto dichiarato nelle singole annualità

Sul fronte del calcolo della base imponibile, ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva richiesta per sanare le irregolarità commesse, il provvedimento specifica che si dovrà tener conto dei dati indicati nelle dichiarazioni dei redditi e IRAP presentate alla data di entrata in vigore del DL n. 84/2025.

Al provvedimento, l’Agenzia allega un documento contenente i riferimenti ai campi delle dichiarazioni fiscali rilevanti ai fini del calcolo delle imposte dovute.

Redditi d’impresa e di lavoro autonomo periodi d’imposta 2019 - 2023

MODELLO REDDITIQUADRO REQUARDO RFQUADRO RG
PERSONE FISICHE rigo RE 25 rigo RF101 + rigo RF98 rigo RG36 + rigo RG33
SOCIETA’ DI CAPITALI dal 2019 al 2020 : rigo RF63 - rigo RN4, colonna 4 - rigo GN4, colonna 4 - rigo TN3, colonna 4 - rigo PN3, colonna 3 - valore assoluto, se negativo, di rigo RH7, colonna 2 - rigo RH7, colonna 1 – rigo RH8, colonna 1 - rigo RH8, colonna 2 - dal 2021 al 2023 : rigo RF63 - rigo RN4, colonna 4 - rigo GN4, colonna 4 - rigo TN3, colonna 4 - rigo PN3, colonna 3 - valore assoluto, se negativo, di rigo RH7, colonna 2 - rigo RH7, colonna 1 – rigo RH8
SOCIETA’ DI PERSONE rigo RE21 rigo RF66 rigo RG34
ENTI NON COMMERCIALI rigo RE23 rigo RF65 rigo RG33

Valore della produzione netta periodi d’imposta 2019 – 2023

MODELLO IRAPQUADRI DEL MODELLO
PERSONE FISICHE rigo IQ68 (*)
SOCIETÀ DI PERSONE rigo IP74
SOCIETÀ DI CAPITALI rigo IC76
ENTI NON COMMERCIALI rigo IE61

(*) Presente fino all’anno d’imposta 2021.

Non sono stati trattati i casi di coloro che, nel medesimo periodo d’imposta, hanno contestualmente esercitato sia attività d’impresa che di lavoro autonomo e hanno prodotto il valore della produzione ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 446 del 1997 (soggetti agricoli che determinano il reddito d’impresa con modalità forfetarie) e dell’art. 17, comma 2, del medesimo d.lgs. (soggetti che determinano il reddito d’impresa con modalità forfetarie)

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, i soggetti che hanno conseguito, nell’annualità di imposta interessata dal ravvedimento, sia reddito di impresa sia reddito di lavoro autonomo, possono adottare tale istituto solo se esercitano l’opzione per entrambe le categorie reddituali.

Nessuna domanda per aderire al ravvedimento speciale, basta pagare entro il 15 marzo 2026

L’adesione al ravvedimento speciale non richiede la presentazione di una specifica domanda. Per comunicare la volontà di applicare la sanatoria abbinata al concordato preventivo biennale 2025/2026 è sufficiente presentare il modello F24 che attesta il versamento della prima o unica rata dovuta, indicando nel campo “Anno di riferimento” una delle annualità cui si riferisce il versamento, così come il numero complessivo delle rate e il codice tributo che sarà successivamente istituto.

Per le società e associazioni di cui all’articolo 5 ovvero le società di cui agli articoli 115 e 116 del Tuir l’opzione di cui al precedente punto 3.1 è esercitata con la presentazione di tutti i modelli F24 di versamento, relativi alla prima o unica rata:

  • dell’imposta sostitutiva dell’imposta regionale sulle attività produttive da parte della società o associazione;
  • delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e delle relative addizionali da parte dei soci o associati ovvero, in luogo di questi, da parte della società o associazione, ai sensi dell’articolo 12-ter, comma 11 del decreto-legge.

Si potrà scegliere di versare le somme dovute in un’unica soluzione o in un massimo di 10 rate. La prima quota dovuta potrà essere versata dal 1° gennaio al 15 marzo 2026.

In caso di opzione per la rateizzazione, il ravvedimento si perfeziona a conclusione del piano di versamento.

Confermata inoltre, come per lo scorso anno, la salvaguardia in caso di pagamento tardivo delle rate: non si decadrà dal ravvedimento in caso di versamento entro il termine della rata successiva.

Infine l’Agenzia delle Entrate specifica che l’opzione per il ravvedimento non potrà essere applicata in caso di versamento della prima o unica rata dopo la notifica di processi verbali di constatazione o schemi di atto di accertamento ovvero di atti di recupero di crediti inesistenti.

Per tutti gli ulteriori dettagli si rimanda al provvedimento allegato in calce.

Agenzia delle Entrate - provvedimento del 19 settembre 2025
Ravvedimento speciale abbinato al concordato preventivo biennale 2025/2026: le regole di applicazione
Allegato 1 - provvedimento AdE 19 settembre 2025
Riferimenti ai campi delle dichiarazioni fiscali rilevanti ai fini della determinazione delle imposte da versare per adottare il
ravvedimento.

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