Interessi legali al 2,50 per cento dal 1° gennaio 2024: decreto MEF in Gazzetta

Interessi legali al 2,50 per cento dal 1° gennaio 2024: è il decreto MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'11 dicembre a fissare la misura del saggio annuo. Gli effetti sul fronte fiscale

Interessi legali al 2,50 per cento dal 1° gennaio 2024: decreto MEF in Gazzetta

Interessi legali al 2,50 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2024.

A fissare la variazione della misura del saggio degli interessi è il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze datato 29 novembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 dicembre.

Il cambio del valore degli interessi legali si lega al rendimento annuo dei titolo di Stato e dell’inflazione e, rispetto al 2023, sarà previsto un dimezzamento dell’ammontare dovuto.

Le novità hanno un impatto evidente anche sul fronte fiscale e, in particolare, ai fini del calcolo del ravvedimento operoso.

Interessi legali al 2,50 per cento dal 1° gennaio 2024: decreto MEF in Gazzetta

È l’articolo 2, comma 185 della legge n. 662/1996 a prevedere la possibilità per il MEF di modulare la percentuale degli interessi legali, tenuto conto del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e del tasso di inflazione.

Il monitoraggio dei due parametri relativi all’anno in corso porta quindi ad una revisione del saggio annuo a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Dopo il record toccato lo scorso anno del 5 per cento, a partire da gennaio gli interessi legali saranno dimezzati e si passerà quindi al 2,50 per cento.
Questo il parametro fissato dal decreto MEF approdato in Gazzetta Ufficiale l’11 dicembre 2023, che fa calare il valore dovuto, ad esempio, in caso di tardivo versamento delle imposte, pur restando più elevato rispetto alle scorse annualità.

Nella tabella di seguito riportata si evidenziano le variazioni avvenute nell’ultimo decennio al saggio degli interessi legali. Nel 2024 si tornerà di fatto al valore applicato nel 2012.

Periodo di riferimento Saggio di interesse legale
01.01.2012 - 31.12.2013 2,5 per cento
01.01.2014 - 31.12.2014 1 per cento
01.01.2015 - 31.12.2015 0,5 per cento
01.01.2016 - 31.12.2016 0,2 per cento
01.01.2017 - 31.12.2017 0,1 per cento
01.01.2018 - 31.12.2018 0,3 per cento
01.01.2019 - 31.12.2019 0,8 per cento
01.01.2020 - 31.12.2020 0,05 per cento
01.01.2021 - 31.12.2021 0,01 per cento
01.01.2022 - 31.12.2022 1,25 per cento
01.01.2023 - 31.12.2023 5 per cento
01.01.2024 - 31.12.2024 2,50 per cento

Gli effetti sul fronte fiscale: interessi legali 2024 e ravvedimento operoso

Le modifiche intercorse negli anni al valore degli interessi legali e il nuovo saggio annuo previsto per il 2024 hanno evidenti ripercussioni anche sul fronte fiscale, oltre che in via generale nel rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese.

Di particolare rilevanza è l’impatto che si avrà sullo strumento del ravvedimento operoso regolato dall’articolo 13 del Decreto Legislativo numero 472 del 1997.

La norma prevede, in caso di versamento tardivo delle imposte, la possibilità di pagare una sanzione ridotta fino a un decimo del minimo in base al ritardo accumulato.

Nello stesso testo si legge:

“Il pagamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonché al pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno”.

Dal 1° gennaio 2024 si applicherà quindi l’interesse legale del 2,50 per cento, mentre fino al 31 dicembre 2023 continuerà ad essere operativo il valore del 5 per cento.

Decreto MEF 29 novembre 2023 - Gazzetta Ufficiale 11 dicembre 2023
Determinazione del saggio degli interessi legali dal 1° gennaio 2024

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