IMU sulla seconda casa per vacanze o in affitto, quando scattano le agevolazioni

IMU sulla seconda casa, agevolazioni a scelta per i comuni: nel Prospetto delle aliquote da trasmettere al MEF per il prossimo anno entra in campo la possibilità di ridurre l'imposta per le case in affitto o ancora per quelle usate per le vacanze

IMU sulla seconda casa per vacanze o in affitto, quando scattano le agevolazioni

IMU sulla seconda casa, agevolazioni a scelta dei comuni.

È nel Prospetto delle aliquote da trasmettere per il 2026 che i singoli enti potranno scegliere di applicare valori differenziati d’imposta per le diverse casistiche.

La cornice delle fattispecie per le quali sarà possibile modulare le aliquote IMU arriva dal MEF, che con il decreto del 6 novembre 2025 ha modificato e integrato le condizioni per la diversificazione.

Sul fronte delle seconde case, spiccano le possibilità di prevedere aliquote differenziate per gli immobili in affitto o in comodato, ma anche sulle case al mare o in montagna usate per le vacanze e abitate per solo alcuni mesi nell’anno.

IMU sulla seconda casa, nel Prospetto delle aliquote 2026 agevolazioni in caso di affitto o comodato

Per capire quali sono i casi specifici per i quali i comuni avranno margini di manovra è necessario analizzare l’Allegato A, pubblicato il 10 novembre unitamente al decreto del Viceministro dell’Economia e delle Finanze. Il provvedimento aggiorna le singole fattispecie, per superare alcune delle problematiche legate al debutto del prospetto delle aliquote segnalate dagli enti.

Di particolare interesse è la sezione relativa ai casi per i quali l’IMU sulla seconda casa potrà essere ridotta. Le singole amministrazioni potranno ad esempio scegliere di fissare aliquote differenti per le case in affitto o in comodato.

Una possibilità ammessa per i contratti di locazione a canone libero o concordato, per i contratti transitori così come per quelli stipulati con studenti. Stessa cosa anche in caso di comodato, con la possibilità quindi di estendere le agevolazioni previste ad oggi esclusivamente per i contratti stipulati con parenti.

Nella predisposizione del Prospetto i comuni potranno scegliere di fissare regole specifiche. Oltre alla tipologia di contratto, sarà possibile modulare le aliquote e prevedere agevolazioni all’IMU sulla seconda casa solo per alcune categorie catastali, in base alla durata del contratto o ad esempio alle condizioni del locatario o comodatario, prevedendo ad esempio la limitazione a soggetti con invalidità o disabilità o sulla base dell’ISEE.

Ancora, le agevolazioni potranno seguire binari diversi anche in base alla zona di collocazione, se ad esempio dentro o fuori il centro storico o ancora in zone specifiche, soggette ad esempio ad abbandono o non servite da servizi pubblici.

IMU 2026 - decreto integrazione Prospetto aliquote
Scarica il decreto del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze firmato il 6 novembre 2025
Allegato A
Fattispecie ai fini della diversificazione delle aliquote IMU

IMU sulla seconda casa usata per le vacanze, a discrezione i criteri per le agevolazioni

Nel perimetro degli immobili per i quali saranno ammessi sconti d’imposta vi rientrano anche quelli che restano a disposizione del proprietario. Si tratta sostanzialmente delle case non affittate o in comodato, per l’intero anno o per parti dell’anno.

Il caso tipico è rappresentato dalle case usate per le vacanze, quelle al mare o in montagna, per le quali i comuni potranno quindi scegliere di modulare il valore dell’IMU selezionando uno o più parametri d’accesso.

Interessanti in particolare i criteri relativi all’utilizzo o non utilizzo. Sarà possibile prevedere aliquote IMU specifiche per le seconde case prive di arredo, non provviste di utenze attive di acqua, luce e gas, o ancora usati in maniera limitata, discontinua e stagionale per un massimo di sei mesi.

Parametri specifici potranno inoltre essere selezionati per delimitare l’ambito d’applicazione in base al soggetto passivo, selezionando ad esempio se applicare le agevolazioni esclusivamente a invalidi o disabili.

Ancora, sarà possibile delimitare l’ambito applicativo in base alla collocazione dell’immobile o alla condizione di inagibilità dovuta a calamità o altre cause.

Prospetto delle aliquote IMU 2026: i tempi d’approvazione

Da quanto sopra emerge un aspetto chiave: le agevolazioni non sono previste per tutti i contribuenti, ma si legano alle scelte operate dai singoli comuni.

Vale la pena ricordare che per la diversificazione delle aliquote, le delibere di approvazione dovranno essere redatte accedendo all’applicazione disponibile sul Portale del federalismo fiscale, con la contestuale elaborazione del Prospetto.

Per gli enti sarà fondamentale il rispetto della data del 14 ottobre 2026, pena l’applicazione delle aliquote previste nell’anno precedente.

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