IMU bed and beakfast e case vacanze: cancellazione del saldo solo per attività imprenditoriali

Tommaso Gavi - IMU

IMU bed and beakfast e case vacanze, le FAQ del Dipartimento Finanze del MEF del 7 dicembre 2020 forniscono chiarimenti sulla scadenza del saldo del 16 dicembre: per avere diritto all'esonero dal versamento dall'imposta municipale propria si deve svolgere attività imprenditoriale.

IMU bed and beakfast e case vacanze: cancellazione del saldo solo per attività imprenditoriali

IMU bed and beakfast e case vacanze, il Dipartimento Finanze del MEF pubblica le FAQ con i chiarimenti in vista della scadenza del versamento del saldo, prevista per il 16 dicembre 2020.

Il documento del 7 dicembre 2020 fa chiarezza sull’imminente scadenza e sugli interventi degli ultimi provvedimenti emergenziali,

Tra le risposte alle domande frequenti ce n’è una sull’esonero della seconda rata, ovvero del saldo, prevista dall’articolo 78 del decreto Agosto.

Per avere diritto all’esonero dal versamento dall’imposta municipale propria in scadenza il 16 dicembre 2020 l’attività di bed and breakfast e di casa vacanza deve essere svolta a livello imprenditoriale.

IMU bed and beakfast e case vacanze: cancellazione del saldo solo per attività imprenditoriali

Il versamento saldo dell’IMU per i bed and beakfast e le case vacanze è oggetto di esonero solo se il contribuente svolge attività imprenditoriale.

Lo spiega il Dipartimento Finanze del MEF nelle FAQ pubblicate il 7 dicembre 2020, che forniscono chiarimenti su alcuni aspetti sui quali sono intervenuti i diversi provvedimenti emergenziali.

MEF - FAQ del Dipartimento Finanze del 7 dicembre 2020
FAQ – Abolizione prima e seconda rata IMU 2020.

In vista della scadenza del 16 dicembre 2020, ovvero del saldo IMU, il documento sottolinea che per interpretare quanto disposto dal decreto Agosto si deve fare riferimento alla nota metodologica che fa parte integrante del decreto del Ministro dell’Interno emanato di concerto con il Ministro dell‘Economia e delle Finanze, 22 luglio 2020, n. 2.

Il documento pubblicato il 7 dicembre 2020 fa chiarezza sull’imminente scadenza e sugli interventi degli ultimi provvedimenti emergenziali.

Tra le risposte alle domande frequenti ce n’è una sull’esonero della seconda rata, ovvero del saldo, prevista dall’articolo 78 del decreto Agosto.

Per avere diritto all’esonero dal versamento dall’imposta municipale propria in scadenza il 16 dicembre 2020 l’attività di bed and breakfast e di casa vacanza deve essere svolta a livello imprenditoriale.

Nel testo della nota metodologica si legge infatti:

“Per queste categorie di immobili il requisito della gestione dell’attività esercitata in forma imprenditoriale da parte del proprietario si considera soddisfatto identificando i versamenti IMU dei soggetti che esercitano almeno una delle attività ivi indicate, come desumibile dai codici ATECO.”

IMU bed and beakfast, case vacanze e gli altri chiarimenti delle FAQ

Le FAQ del Dipartimento Finanze del MEF, pubblicate il 7 dicembre 2020, si concentrano anche su altri aspetti.

Il primo chiarimento richiesto riguarda la regolarità dei versamenti eseguiti entro il termine del 16 dicembre sulla base di quanto previsto dai commi 762 e 767 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, prima dell’ultima proroga.

Le FAQ spiegano che:

“si ritiene che non si deve necessariamente riprogrammare tutta l’attività di emissione dei modelli di versamento già predisposti nel rispetto delle date di cui al citato art. 107, poiché le nuove disposizioni, al momento in cui gli stessi sono stati predisposti, non erano ancora in vigore.”

Il DL 125 ha infatti ribadito che resta fermo il termine da effettuare sulla base degli atti pubblicati nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze.

A tal proposito viene in aiuto anche lo Statuto del Contribuente che prevede che non si possano stabilire disposizioni tributarie con termine inferiore a 60 giorni dalla data di entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti.

In ogni caso non sono quindi dovuti sanzioni o interessi.

Un altro quesito si riferisce all’esonero per le attività con particolari codici ATECO, esercitate in immobili situati in zone Rosse nel periodo compreso tra l’emanazione del dpcm del 3 novembre e la data di scadenza del saldo IMU.

Tale esonero è indipendente da un cambio di colore della regione e dal passaggio della stessa in una fascia diversa.

Un ulteriore chiarimento riguarda ancora l’articolo 78 del DL 104/2020, relativo all’esenzione per cinema, teatri e alberghi classificati nelle categorie catastali D3 e D2.

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