Coltivatori diretti: esonero contributivo anche per le attività avviate nel 2022, le istruzioni INPS

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS con la circolare n. 59 del 16 maggio 2022 comunica che anche per il 2022 sarà applicabile l'esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. La domanda di ammissione va inviata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività.

Coltivatori diretti: esonero contributivo anche per le attività avviate nel 2022, le istruzioni INPS

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, esonero contributivo anche per le attività avviate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

Lo ha reso noto l’INPS nella circolare n. 59 del 16 maggio 2022.

Lo sgravio è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020, poi modificato dalla Legge di Bilancio 2021 e da quella del 2022, ed è dedicato agli iscritti nella previdenza agricola di età inferiore a 40 anni in seguito all’apertura di nuove attività.

Le domande di ammissione all’esonero vanno inviate esclusivamente in modalità telematica utilizzando l’apposito modello reperibile nel “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”.

Questa va presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività. Per quelle avviate il 1° gennaio 2022 la scadenza è invece fissata al 30 luglio 2022.

Coltivatori diretti: esonero contributivo anche per le attività avviate nel 2022, le istruzioni INPS

L’INPS, tramite la circolare n. 59 del 16 maggio 2022, comunica che le regole per l’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali sono valide anche per il 2022.

La misura dedicata ai lavoratori agricoli è stata introdotta dal comma 503 dell’articolo 1 della legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) e poi modificato dalla Legge di Bilancio 2021.

La Legge di Bilancio 2022, infine, ha esteso il periodo di esonero anche per le attività iniziate nel 2022.

Le indicazioni contenute nella circolare INPS n. 72 del 2020, la quale disciplina la misura, sono perciò valide per tutto il 2022.

L’agevolazione è dedicata a coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP) con un’età inferiore ai 40 anni che si iscrivono nella previdenza agricola per l’apertura di nuove attività.

Consiste nell’esonero totale dalla contribuzione dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS).

Per usufruire dell’esonero dal versamento dei contributi, coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali devono essere in regola con specifici obblighi:

  • adempimento degli obblighi contributivi;
  • osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
  • rispetto degli altri obblighi di legge;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

L’agevolazione non include l’esonero dai contributi di maternità e dai contributi INAIL e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni.

Coltivatori diretti: domanda per l’esonero contributivo 2022, le istruzioni dall’INPS

La circolare n. 59 dell’INPS specifica anche la modalità di trasmissione delle domande di ammissione all’esonero contributivo previsto per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che si iscrivono nella previdenza agricola in seguito all’apertura di nuove attività nel 2022.

L’istanza di ammissione all’agevolazione deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica. Gli interessati dovranno accedere al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli” e poi inviare l’apposito modello, Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2022 (CD/IAP2022), al seguente percorso:

“Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”.

La domanda per l’esonero contributivo va presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività.

Non saranno accettate domande in formato cartaceo o inviate oltre 210 giorni dalla data di avviamento del lavoro. Per le attività avviate il 1° gennaio 2022 il termine ultimo è fissato al 30 luglio 2022.

L’esito dell’istanza, ammissione o rigetto, sarà visualizzabile nel “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”.

INPS - Circolare n. 59 del 16 maggio 2022
Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Esonero contributivo per le nuove iscrizioni alla previdenza agricola per inizio attività dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, ai sensi dell’articolo 1, comma 520, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che ha modificato l’articolo 1, comma 503, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti

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