Tra novità e addii: i bonus in arrivo e in scadenza negli ultimi mesi del 2025

Nuovi bonus in arrivo a settembre, dagli elettrodomestici fino alla carta dedicata a te. In parallelo, si va verso la chiusura della stagione delle agevolazioni edilizie. Ultimo trimestre del 2025 da monitorare con attenzione

Tra novità e addii: i bonus in arrivo e in scadenza negli ultimi mesi del 2025

Il 2025 è alle battute finali e l’ultimo trimestre dell’anno si presenta ricco di novità. Diversi i bonus al debutto da settembre, ma anche quelli che, salvo modifiche, sono al capolinea.

Nel pieno della discussione sulle misure economiche che daranno corpo alla prossima Manovra, è partito lo sprint finale per una serie di agevolazioni annunciate a inizio anno e rimaste al palo.

A settembre debutterà la carta dedicata a te 2025, così come è atteso anche il via al bonus elettrodomestici e al nuovo ecobonus auto. Atteso a metà mese anche il lancio della procedura per richiedere il bonus psicologo, così come l’avvio della possibilità per le famiglie di fare domanda per il bonus sport di 300 euro.

Novità che si affiancano alle misure in scadenza e, tra queste, è il capitolo dei bonus edilizi quello che subirà le modifiche maggiori dal prossimo anno. C’è tempo fino a dicembre per sfuggire al taglio delle detrazioni per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica.

I bonus in arrivo a settembre: al via la card per la spesa di 500 euro

Tra le novità già messe nero su bianco che prenderanno il via da settembre vi è il bonus spesa di 500 euro. Dopo mesi di attesa, il 12 agosto è approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo relativo alla carta dedicata a te, misura riconosciuta ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro e in possesso di ulteriori specifici requisiti.

Sono circa 1.200.000 le Postepay che saranno rilasciate dai Comuni, secondo la seguente scala di priorità e con precedenza alle famiglie con ISEE più basso:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.
  • Esclusi i percettori di altre forme di sostegno, come l’assegno di inclusione, ma anche coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione o la cassa integrazione.

Per ottenerla non sarà in ogni caso necessario fare domanda. L’INPS si occuperà, insieme ai Comuni, di stilare la lista dei beneficiari, che riceveranno tra settembre e ottobre una comunicazione sul ritiro della carta prepagata, da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità.

Bonus elettrodomestici 2025, possibile avvio da settembre

Meno certezze sui tempi per il bonus elettrodomestici 2025, il contributo fino a 200 euro previsto dalla Legge di Bilancio e per il quale si attende ancora il decreto attuativo.

Sette i mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia fissata dalla Manovra 2025 ma, stando alle anticipazioni, il testo del decreto che detterà le regole per accedervi sarà pubblicato a settembre.

Il bonus elettrodomestici finanzierà la sostituzione di grandi elettrodomestici in ambito domestico, dai frigoriferi alle lavatrici, con un’attenzione particolareggiata al risparmio energetico.

Sarà riconosciuto a tutti, ma con condizioni di maggior favore per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro. L’importo del bonus sarà pari al 30 per cento del prezzo, con un massimo di 100 euro che sale a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE entro il limite di cui sopra.

In arrivo anche il nuovo ecobonus auto

Atteso a settembre anche il nuovo ecobonus auto, con incentivi fino a 11.000 euro per la sostituzione dei veicoli più inquinanti.

È stato il Ministro dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Picchetto Fratin, ad annunciarlo. Il decreto attuativo che sblocca 600 milioni di euro è ormai alle fasi finali e si attende la pubblicazione per conoscere i dettagli della misura.

Stando a quanto dichiarato dal Ministro in un question time del 30 luglio, l’agevolazione sarà riconosciuta per l’acquisto di veicoli elettrici della categoria M1 da parte di privati residenti in “aree urbane funzionali”, cioè nelle città.

Rientrano tra i possibili beneficiari anche le persone che risiedono nelle relative aree di pendolarismo.
L’Ecobonus auto viene poi riconosciuto anche alle microimprese per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2.

Gli incentivi saranno differenziati a seconda della categoria di veicolo acquisto e di chi richiede l’agevolazione, anche in base all’ISEE.

L’ecobonus arriverà a 11.000 euro per i richiedenti con ISEE sotto i 30.000 euro, mentre chi ha un ISEE con valore compreso tra i 30 e i 40.000 euro potrà ottenere fino a un massimo di 9.000 euro.

Per le microimprese, invece, l’incentivo coprirà fino al 30 per cento del prezzo di acquisto, con un massimale di 20.000 euro per ogni veicolo commerciale nuovo acquistato.

Bonus psicologo, dal 15 settembre via alla domanda

Partirà da settembre anche il bonus psicologo. L’INPS ha annunciato che la finestra per fare domanda si aprirà dal giorno 15, per chiudersi il 14 novembre.

Sono solo due i requisiti necessari per poter procedere con la domanda:

  • avere la residenza in Italia;
  • avere un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50.000 euro.

Con il fine di sostenere le persone con ISEE più basso, il contributo è parametrato secondo le seguenti tre fasce:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;
  • ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;
  • ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.

Le risorse a disposizione sono limitate e per chi intende accedervi è bene presentare domanda il prima possibile. L’assegnazione avviene infatti in base a una graduatoria che premia il tempismo, con priorità ai richiedenti con ISEE più basso.

Bonus sport, per il Fondo dote famiglia si attendono novità

Verso il via anche alla procedura per ottenere il bonus sport di 300 euro.

Le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro potranno richiedere un contributo fino a 300 euro per le attività sportive e ricreative svolte dai figli under presso Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche o enti del Terzo settore.

Le risorse saranno riconosciute non ai nuclei beneficiari bensì direttamente alle organizzazioni che svolgono i corsi, a seguito però di un’apposita domanda da parte delle famiglie.

L’iter della misura è particolarmente intricato. In una prima fase, dal 29 luglio e fino all’8 settembre, le associazioni e società sportive, gli ETS e le Onlus che organizzano corsi per ragazzi e ragazze sono tenute a presentare richiesta di inserimento nella lista che le famiglie dovranno consultare per poter individuare le attività coperte dal contributo.

Un passaggio al quale seguirà la possibilità per le famiglie di fare domanda. Le tempistiche e le regole nel dettaglio saranno pubblicate dal Dipartimento per lo Sport.

Ultimi mesi prima del nuovo taglio ai bonus casa

Nel paniere dei bonus a disposizione delle famiglie non ci sono solo debutti ma anche addii, ed è in particolare il capitolo dei bonus casa quello che subirà le modifiche più importanti dopo il 2025.

Per le detrazioni fiscali sui lavori in casa resta ancora poco tempo prima del nuovo taglio previsto dal 2026.

Se fino al 31 dicembre sarà possibile accedere al bonus ristrutturazione e all’ecobonus nelle misure del 50 per cento sulla prima casa e del 36 per cento per gli immobili diversi, dal 1° gennaio del prossimo anno il valore delle detrazioni scende al 36 e al 30 per cento.

Destino diverso per il bonus mobili. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti prorogato l’agevolazione a regole invariate per una sola annualità. Dal 1° gennaio 2026, salvo proroghe nella prossima Manovra, lo sconto fiscale spettante a chi acquista mobili o grandi elettrodomestici per l’arredo di immobili ristrutturati verrà di fatto meno.

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