Bonus assunzione percettori del reddito di cittadinanza: via libera agli sgravi dopo l’autorizzazione UE

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Via libera all'esonero contributivo per i datori di lavoro che nel 2023 hanno assunto percettori del reddito di cittadinanza. La Commissione Europea ha fornito l'attesa autorizzazione per l'operatività

Bonus assunzione percettori del reddito di cittadinanza: via libera agli sgravi dopo l'autorizzazione UE

Diventa operativa la misura che dispone l’esonero contributivo in favore dei datori di lavoro che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 assumono a tempo indeterminato i percettori del reddito di cittadinanza.

L’agevolazione è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2023, ma trattandosi di un’aiuto di Stato richiedeva l’apposita autorizzazione da parte della Commissione UE.

I datori di lavoro potranno beneficiare di uno sgravio contributivo totale fino a 8.000 euro annui.

Bonus assunzione percettori del reddito di cittadinanza: via libera agli sgravi dopo l’autorizzazione UE

Dopo diversi mesi di attesa si sblocca il bonus per l’assunzione dei percettori del reddito di cittadinanza.

Si tratta della misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023 con l’obiettivo di favorire l’occupazione dei beneficiari del sussidio economico prima della sua abolizione a partire dal 2024.

Il via libera è arrivato dopo l’autorizzazione da parte della Commissione Europea, la quale è stata concessa il 31 ottobre con la decisione C(2023) 7480 final, come annunciato nel comunicato stampa del Ministero del Lavoro del 3 novembre.

L’autorizzazione è necessaria in quanto la misura, come il bonus assunzione per giovani under 36 o per donne in particolari condizioni svantaggiate, rientra nella disciplina in materia di aiuti di Stato.

Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione Europea il 9 marzo 2023 e mette a disposizione delle imprese 61,5 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro.

Bonus assunzione percettori del reddito di cittadinanza: esonero contributivo fino a 8.000 euro

L’incentivo è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 assumono a tempo indeterminato oppure con trasformazione da contratto determinato i percettori del reddito di cittadinanza.

Questi potranno beneficiare, per massimo 12 mesi, di un esonero del 100 per cento dal versamento della contribuzione previdenziale, nel limite massimo di 8.000 euro riparametrati su base mensile.

Sono esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Per la fruizione si attendono ora solamente le relative istruzioni operative da parte dell’INPS.

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