Arriva il quinto Testo Unico: al centro imposta di registro e altri tributi

Rosy D’Elia - Imposte di registro, ipotecarie e catastali

Approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri del 26 maggio il quinto Testo Unico: dall'imposta di registro a quella di bollo, riordina la normativa di riferimento

Arriva il quinto Testo Unico: al centro imposta di registro e altri tributi

Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico della riforma fiscale: arriva il quinto Testo Unico.

Dall’imposta di registro a quella di bollo, il provvedimento approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri del 26 maggio riordina e razionalizza la normativa di riferimento, anche alla luce delle ultime novità introdotte in materia.

Il quinto Testo Unico è sull’imposta di registro e altri tributi: la scadenza per chiudere i lavori

Il cantiere è ancora aperto: per riorganizzare il panorama normativo fiscale servono ancora altri 4 Testi Unici. C’è tempo fino alla fine dell’anno per concludere i lavori sia nella forma che nei contenuti.

Con due diversi interventi, infatti, il Governo ha riunito in un’unica data le scadenze previste per i lavori di riforma fiscale:

  • in prima battuta, la normativa doveva essere riscritta entro il 29 agosto 2024;
  • mentre la data del 29 agosto 2025 segnava il termine ultimo per l’approvazione dei decreti legislativi di modifica della normativa.

Con la riscrittura della legge delega, l’Esecutivo potrà riscrivere il Fisco fino al 31 dicembre 2025 e avrà, poi, altri 24 mesi dal via libera sull’ultimo provvedimento per poter integrare, modificare, correggere quanto previsto. L’obiettivo è quello di arrivare a fine anno anche con il Codice Tributario, come ha sottolineato la premier Meloni nella conferenza stampa di inizio anno che si è tenuta il 9 gennaio.

Arriva il Testo Unico sull’imposta di registro e altri tributi: cosa prevede?

D’altronde la data del 29 agosto 2024 appariva quasi paradossale. L’attuale tabella di marcia permette di coordinare al meglio la modifica della normativa e la stesura dei Testi Unici per ospitare le novità approvate.

È questo il caso anche dell’imposta di registro e di bollo, ma anche delle somme dovute per donazioni e successioni, che sono stati oggetto di revisione alla fine dello scorso anno con il decreto legislativo n. 139 del 2024, solo per fare un esempio.

Modifiche e riscritture della normativa trovano spazio ora nel quinto Testo Unico approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 maggio che tocca i seguenti punti:

  • imposta di registro;
  • imposta ipotecaria e catastale;
  • imposta sulle successioni e donazioni;
  • imposta di bollo, compresa quella dovuta per attività finanziarie oggetto di emersione;
  • imposta sul valore delle attività finanziarie estere, IVAFE;
  • imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

Anche per le regole che caratterizzano le imposte appena citate, come quelle contenute nei Testi Unici già approvati, si avvia alla conclusione un lungo percorso: i pilastri della normativa tributaria, infatti, sono stati elaborati dall’Agenzia delle Entrate, successivamente sono rimasti in consultazione fino al 13 maggio 2024 e via via stanno seguendo l’iter di approvazione.

Dopo il primo via libera, le Commissioni Parlamentari sono chiamate a esprimersi e successivamente il Consiglio dei Ministri deve procedere con l’approvazione in via definitiva: solo al termine di questo percorso i testi arrivano in Gazzetta Ufficiale per poi essere applicati dal 1° gennaio 2026.

Nel frattempo per alcune pietre miliari della normativa fiscale, dalle imposte sui redditi agli accertamenti, i lavori di stesura devono essere ancora avviati.

Sulle prospettive della riforma, il viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo subito dopo la riunione di Governo ha commentato: “Nei prossimi mesi ci concentreremo su interventi ulteriori che riguarderanno le imposte dirette e la fiscalità internazionale, per continuare a costruire un sistema più moderno, equo e competitivo, al passo con le aspettative degli italiani e con le sfide dei nostri tempi”.

Testi UniciAvanzamento dei lavori
Imposte sui redditi Da approvare
IVA Da approvare
Imposta di registro e altri tributi indiretti Approvato in via preliminare il 26 maggio 2025
Tributi erariali minori Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024
Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori Da approvare
Adempimenti e accertamento Da approvare
Sanzioni tributarie amministrative e penali Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024
Giustizia tributaria Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024
Versamenti e riscossione Approvato in via definitiva il 13 marzo 2025

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