Bonus casa giovani, rogito entro il 31 dicembre per non perdere le agevolazioni fiscali

Anna Maria D’Andrea - Imposte di registro, ipotecarie e catastali

Bonus casa per i giovani under 36, termine il 31 dicembre per il rogito al fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali. Con lo stop alla misura potenziata, dal 1° gennaio 2024 si tornerà alle regole ordinarie

Bonus casa giovani, rogito entro il 31 dicembre per non perdere le agevolazioni fiscali

Bonus casa giovani, sprint finale per l’accesso alle agevolazioni fiscali potenziate.

La scadenza della misura che prevede l’azzeramento delle imposte dovute dagli under 36 con ISEE fino a 40.000 euro è fissata al 31 dicembre 2023 e, al contrario di quanto ci si aspettava, non è arrivata al momento una proroga dell’agevolazione in vigore dal 26 maggio 2021.

La data del rogito per l’acquisto dell’abitazione principale dovrà quindi essere ancorata al termine di fine anno. Dal 1° gennaio 2024 si ritornerà al bonus prima casa ordinario anche per le compravendite da parte dei giovani di età inferiore a 36 anni.

Bonus casa giovani, rogito entro il 31 dicembre per non perdere le agevolazioni fiscali

Introdotto con il decreto legge n. 73/2021 e prorogato ad ultimo dalla scorsa Manovra, per il bonus prima casa introdotto in favore dei giovani fino a 36 anni si avvicina quindi la scadenza.

Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2023 per beneficiare del bonus potenziato che prevede l’azzeramento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali e che, in caso di compravendita soggetta ad IVA, attribuisce ai beneficiari un credito d’imposta pari all’imposta dovuta da utilizzare in compensazione.

La Legge di Bilancio 2024 non ha prorogato l’agevolazione, riservando ai più giovani esclusivamente la corsia privilegiata per l’accesso ai mutui garantiti dallo Stato fino all’80 per cento.

È tempo quindi di accelerare per garantirsi la possibilità di beneficiare del bonus fiscale in misura piena, ed è la data del rogito a segnare chi potrà o meno accedervi.

L’atto di compravendita dovrà quindi essere stipulato entro il 31 dicembre, pena il passaggio al bonus prima casa ordinario che sostituisce all’azzeramento uno sconto delle imposte dovute.

In tal senso si evidenzia che per poter accedere al bonus giovani è necessario, in parallelo al requisito dell’età, rispettare il limite ISEE di 40.000 euro.

Bonus prima casa in misura ordinaria anche per i giovani nel 2024

Le agevolazioni per i più giovani che acquistano casa non spariranno del tutto, ma dal 1° gennaio 2024 si tornerà di fatto al bonus riconosciuto in via ordinaria.

Il bonus prima casa è infatti una misura strutturale che consente a chi acquista l’abitazione principale, in presenza di specifici requisiti, di beneficiare di una riduzione delle imposte dovute.

L’imposta di registro applicata in via ordinaria al prezzo della cessione è pari al 9 per cento, mentre le imposte ipotecarie e catastale sono dovute in misura pari a 50 euro cadauna. Per le vendite soggette ad IVA si applica l’aliquota del 10 per cento, mentre per le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applica l’importo fisso di 200 euro.

In presenza dei requisiti per l’accesso al bonus prima casa, l’imposta di registro scende al 2 per cento, mentre restano pari a 50 euro cadauna le ipotecarie e catastali. In caso di acquisto assoggettato ad IVA, l’aliquota applicata è quella del 4 per cento, mentre per le imposte ipotecarie e catastali si paga un importo pari a 200 euro cadauna.

Queste le agevolazioni che quindi dal 1° gennaio 2024 si applicheranno anche agli under 36, nel rispetto dei requisiti previsti in via generale per la fruizione del bonus prima casa. Tra questi, l’obbligo di trasferimento della residenza entro 18 mesi nel Comune in cui è effettuato l’acquisto e la vendita di immobili precedentemente posseduti entro 12 mesi.

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