Superbonus, dati ENEA luglio 2023: continua la crescita dei condomini, unifamiliari quasi ferme

Tommaso Gavi - Irpef

Continua la crescita degli investimenti relativi al superbonus, realizzati nei condomini. Il trend segue quello del mese precedente. Per edifici unifamiliari e unità abitative funzionalmente indipendenti la situazione è quasi ferma. I dati del rapporto ENEA, aggiornati al 31 luglio 2023

Superbonus, dati ENEA luglio 2023: continua la crescita dei condomini, unifamiliari quasi ferme

Mentre prosegue la crescita degli investimenti in condomini, è a un passo dall’arresto quella per gli edifici unifamiliari.

La fotografia è stata scattata dall’ultimo report dell’ENEA, diffuso il 23 agosto. I dati sono aggiornati allo scorso 31 luglio 2023.

Nel complesso gli investimenti realizzati lo scorso mese superano i 3 miliardi di euro, con un trend che ricalca quello del mese precedente.

Il totale degli investimenti ammessi a detrazione è ad un passo dagli 83 miliardi di euro.

Cresce l’investimento medio per i lavori nei condomini mentre rimane pressoché costante quello relativo agli edifici familiari e alle unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di fisco e agevolazioni fiscali sulla casa lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Superbonus, dati ENEA luglio 2023: continua la crescita dei condomini

Alla data del 31 luglio 2023 gli investimenti ammessi a detrazione, relativi a interventi del superbonus, ammontano a quasi 83 miliardi di euro: 82.996.932.879,77 euro.

Nel complesso, gran parte degli investimenti realizzati nello scorso mese sono relativi ad interventi sui condomini, con circa 3 miliardi di euro di spesa, dato simile a quello del mese precedente.

Le informazioni sono state messe a disposizione dall’ENEA nell’ultimo rapporto aggiornato alla fine dello scorso mese.

ENEA - Report mensile diffuso il 23 agosto 2023
Dati relativi agli investimenti del superbonus, aggiornati al 31 luglio 2023.

In passato era stata registrata un’accelerazione degli investimenti per le villette e le unifamiliari, a ridosso della scadenza del 31 marzo scorso (poi oggetto di due successive proroghe che l’anno portata al 31 dicembre 2023).

Al momento, invece, tali investimenti sono pressoché fermi, mentre continua la corsa dei condomini, con un trend in linea con il mese precedente.

Come messo in evidenza nella tabella riassuntiva, quasi tutti gli investimenti effettuati sono ammessi a detrazione.

Investimenti condomini ammessi a detrazione Investimenti condomini totali
44.991.339.008,00 euro 45.310.806.892,71 euro

Al 31 luglio scorso risultano realizzati il 73,7 per cento degli interventi, per un valore di circa 33 miliardi di euro.

A differenza delle altre categorie di immobili, nel caso dei condomini cresce anche l’investimento medio, che da 628.069,45 al 30 giugno scorso, ha raggiunto i 636.611,27 alla fine del mese di luglio 2023.

A differenza di quelli effettuati in villette e unifamiliari, gli investimenti in condominio crescono nonostante la scadenza al 31 dicembre 2023 sia ormai comune.

La detrazione in forma massima del superbonus 110 per cento spetterà esclusivamente fino a fine anno, nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge.

Superbonus, dati ENEA luglio 2023: villette e unifamiliari quasi ferme

A differenza del periodo precedente alla scadenza del 31 marzo scorso, e forse proprio per la doppia proroga che ha portato il termine al 31 dicembre 2023, gli investimenti sulle villette, gli edifici unifamiliari e le unità abitative funzionalmente indipendenti ha praticamente subito una battuta d’arresto.

Di poco inferiori rispetto a quelli effettuati nei mesi di aprile, maggio e giugno, gli investimenti realizzati in edifici unifamiliari nel mese di luglio ammontano a circa 110 milioni di euro.

Trend simile è stato registrato per gli investimenti realizzati in unità funzionalmente indipendenti: nello scorso mese gli investimenti sono stati di appena 26 milioni di euro.

Il notevole rallentamento può essere spiegato sia dal doppio rinvio della scadenza, che dal 31 marzo 2023 è passata al 31 dicembre 2023 per i soggetti che hanno realizzato almeno il 30 per cento degli interventi entro il 30 settembre 2022, sia dai limiti più stringenti stabiliti dal decreto Aiuti quater per i contribuenti che iniziano i lavori nel 2023.

La quasi staticità negli investimenti complessivi si riflette anche sugli investimenti medi, come mostrato dai dati riportati nella tabella di sintesi.

Tipologia di edificio Investimento medio al 30 giugno 2023 Investimento medio al 31 luglio 2023
Unifamiliari 117.366,29 euro 117.403,11 euro
Unità immobiliari funzionalmente indipendenti 98.471,05 euro 98.487,07 euro

Rimane da capire se verranno registrati segnali di ripresa degli investimenti con lo sblocco dei crediti incagliati, a riguardo si attendono novità a partire dal mese di settembre con la messa a disposizione della piattaforma di Enel X e con la riapertura dell’acquisto dei crediti da parte di Poste Italiane, a partire dal prossimo ottobre.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network