Gli sportelli telematici INPS arrivano negli uffici dei comuni italiani, soprattutto quelli in cui non è presente una sede dell'Istituto. ANCI e INPS hanno firmato oggi il protocollo per l'attivazione

I Punti Utenti Evoluti (PUE) e i Punti Cliente di Servizio (PCS) dell’INPS arrivano presso i comuni italiani, con particolare attenzione alle aree Interne e le isole minori.
I presidenti di INPS e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno firmato questa mattina il protocollo per l’attivazione di sportelli telematici. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso ai servizi dell’Istituto anche ai cittadini e alle cittadine che risiedono in Comuni italiani che non hanno un ufficio INPS nelle vicinanze o che hanno poca dimestichezza con gli strumenti digitali.
Con l’attivazione del protocollo saranno installati negli uffici comunali sportelli telematici INPS e sportelli virtuali di accesso ai servizi, dove gli interessati, supportati da un funzionario comunale, potranno dialogare con l’Istituto.
Gli sportelli INPS arrivano nei Comuni
Nella mattinata di oggi, 10 settembre, INPS e ANCI hanno presentato presso Palazzo Wedekind a Roma il nuovo progetto per l’attivazione di di sportelli telematici nei comuni.
L’obiettivo del protocollo firmato questa mattina dai presidenti Gabriele Fava (INPS) e Gaetano Manfredi (ANCI) è quello di favorire l’attivazione e la promozione dei Punti Utenti Evoluti (PUE) e dei Punti Cliente di Servizio (PCS) presso gli uffici dei comuni italiani, in particolare quelli delle aree Interne e delle isole minori.
Sono più di 4.500, infatti, i Comuni italiani che non hanno un ufficio INPS nelle vicinanze. Il che significa che milioni di cittadini e cittadine sono costretti a spostarsi per interagire con l’Istituto, soprattutto se impossibilitati ad utilizzare gli strumenti digitali.
Il nuovo protocollo mira a sostenere proprio queste persone, con l’installazione nei Comuni di sportelli telematici INPS e sportelli virtuali di accesso ai servizi. In questo modo, con l’aiuto di un funzionario comunale, potranno interagire direttamente con l’Istituto per rispondere alle proprie necessità.
“Una soluzione particolarmente utile per le persone anziane, per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti digitali, o per chi vive in luoghi dove recarsi in una sede INPS fisica è complicato” ha sottolineato Gaetano Manfredi, Presidente di ANCI.
“L’attivazione dei PUE e dei PCS” - continua Manfredi - “va quindi a rafforzare il ruolo dei comuni come presidi territoriali e punti di contatto essenziali tra lo Stato e i cittadini, offrendo la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi dell’INPS direttamente presso il proprio comune”.
In questo modo, cittadini e cittadine potranno accedere ai servizi INPS di cui hanno bisogno direttamente dal Comune di residenza, senza necessità di raggiungere la sede dell’Istituto più vicina. Qui, come detto, troveranno un funzionario comunale adeguatamente formato che, tramite il sistema, potrà accedere ai dati INPS per fornire l’assistenza necessaria. Nel caso in cui ci fosse bisogno di una consulenza più specifica, questo avvierà un’interazione diretta con un funzionario INPS.
“Questo accordo segna un passo avanti verso un nuovo modello di servizio, centrato sulla consulenza e sulla capacità di accompagnare i cittadini in scelte sempre più complesse. Un modello che sa unire innovazione digitale e contatto umano, per ridurre il digital divide e dare risposte rapide anche a chi vive nei luoghi più remoti. Nei prossimi tre anni lavoreremo insieme ai sindaci, con l’Anci per estendere questa rete in tutto il Paese.”
Questo, invece, il commento del Presidente INPS, Gabriele Fava.
Il progetto era già stato avviato in via sperimentale in 23 comuni di 7 Regioni e ora è pronto a diventare una rete nazionale.
ANCI ed INPS, si legge nel comunicato stampa rilasciato a margine della conferenza di presentazione, individueranno ulteriori iniziative per migliorare l’accessibilità alle prestazioni INPS, con l’Associazione che supporterà l’Istituto nella raccolta di feedback e nell’analisi dell’esperienza degli enti comunali che hanno attivato il PUE o il PCS.
*in copertina Gaetano Manfredi (ANCI) e Gabriele Fava (INPS). Foto ufficio stampa INPS
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assistenza INPS direttamente nei Comuni: arrivano gli sportelli telematici