Gli Stati Generali dei Commercialisti 2025 sono l'occasione per tornare sulle difficoltà di accesso ai servizi dell'Agenzia delle Entrate. Per il presidente de Nuccio (CNDCEC) necessarie soluzioni immediate e un meccanismo di proroga automatica delle scadenze

Le difficoltà di accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate ostacolano il lavoro di professionisti e professioniste.
Ed è per questo che il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Elbano de Nuccio chiede soluzioni immediate, un piano di manutenzione e un meccanismo di proroga automatica delle scadenze.
Gli Stati Generali dei Commercialisti 2025, in calendario il 10 giugno, sono stati la giusta occasione per tornare sui malfunzionamenti che si sono verificati nel mese di maggio con un effetto a cascata sul calendario fiscale.
Accesso a ostacoli per i servizi dell’Agenzia delle Entrate, de Nuccio (CNDCEC): serve la proroga automatica
Per de Nuccio, che pure sottolinea più volte nel corso della mattinata l’importanza e il valore del confronto con l’Amministrazione finanziaria e il Governo, sui servizi online dell’Agenzia delle Entrate c’è bisogno di una inversione di tendenza.
Deve essere “lo Stato a fare lo sforzo di adeguarsi e non il commercialista a dover rincorrere sistemi pubblici non funzionanti”.
Dopo il blocco del 16 maggio che ha determinato la firma del provvedimento con la proroga delle scadenze fiscali previste in quella giornata. Anche lo scorso 28 maggio i servizi istituzionali hanno subito battute d’arresto e rallentamenti senza, però, portare a una revisione della tabella di marcia.
In ogni caso e in ogni momento, però, l’accesso negato ha un peso per gli addetti ai lavori, come sottolinea lo stesso numero uno della categoria:
“Dietro quei blackout ci sono professionisti che perdono ore preziose, contribuenti che restano in sospeso e studi che vedono compromessa la propria operatività non per loro volontà, ma per inefficienze fuori dal loro controllo”.
Da qui nascono le richieste al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, e agli organismi competenti: “soluzioni tecniche immediate, una pianificazione seria della manutenzione e, quando serve, rinvii automatici delle scadenze”.
La questione non è solo pratica: le professioniste e i professionisti “non possono essere trattati come semplici ingranaggi di un sistema che li carica di adempimenti e li priva degli strumenti per svolgerli con efficacia”.
Dal canto suo, parlando ad ampio raggio, il direttore Vincenzo Carbone in un rapido intervento di saluti apre sempre di più le porte al confronto, assicurando: “l’Agenzia delle Entrate è al servizio della collettività e cerchiamo di fare un buon lavoro tutti quanti insieme”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Servizi dell’Agenzia delle Entrate a ostacoli, de Nuccio (CNDCEC): proroga automatica delle scadenze