Dichiarazione dei redditi 2025: scadenze versamenti imposte prorogate, ecco come cambia il calendario fiscale

Il Governo ha varato un decreto legge in materia fiscale che prevede la proroga della scadenza delle imposte sui redditi originariamente prevista per il prossimo 30 giugno 2025.
In particolare, come succede praticamente ogni anno da diversi anni a questa parte:
“la norma del decreto prevede lo slittamento del versamento del pagamento del saldo 2024 e dell’acconto 2025 dell’IRPEF, dell’IRAP e dell’IRES per i soggetti Isa e per i forfettari al 21 luglio 2025 ”
Come dichiarato dal vice ministro all’Economia Maurizio Leo.
Il decreto legge - per il quale si attende il testo e la pubblicazione in Gazzetta - prevede quindi il differimento del termine per effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali (redditi, IVA, IRAP,) dal 30 giugno 2025 al 20 luglio 2025, che si slitta a sua volta al 21 luglio 2025 in quanto il 20 cade di domenica.
Sarà possibile effettuare i versamenti anche entro il 20 agosto 2025 con la maggiorazione dell’importo dovuto dello 0,40%.
La proroga della scadenza di versamento riguarda anche l’imposta sostitutiva del maggior reddito concordato prevista dagli articoli 20-bis e 31-bis del D.Lgs. n. 13/2024.
Soggetti beneficiari della proroga delle imposte saranno quindi:
- i soggetti ISA o che presentano cause di esclusione dagli stessi;
- i soggetti che adottano il regime di vantaggio, nonché quelli che applicano il regime forfettario;
- i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli ISA.
Le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo sono quindi escluse dalla proroga della scadenza.
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI % | VERSAMENTO (*) | INTERESSI % |
---|---|---|---|---|
1ª | 21 Luglio | 0,00 | 20 agosto | 0,00 |
2ª | 31 luglio | 0,18 | 16 settembre agosto | 0,18 |
3ª | 20 agosto | 0,51 | 16 ottobre settembre | 0,51 |
4ª | 16 settembre | 0,84 | 16 ottobre | 0,84 |
5ª | 16 ottobre | 1,17 | 17 novembre | 1,17 |
6ª | 18 novembre | 1,50 | 16 dicembre | 1,50 |
7ª | 16 dicembre | 1,83 |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento
Come anticipato in queste settimane anche qui su Informazione Fiscale, il decreto fiscale 2025 prevede anche altri interventi di proroga delle scadenze fiscali sul fronte del fisco.
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Proroga IMU 2025 per i Comuni
Innanzitutto la proroga del termine per adottare le delibere IMU 2025 da parte dei Comuni.
I Comuni potranno regolarizzare la posizione entro il prossimo 15 settembre 2025. In particolare quelli che non hanno approvato il Prospetto standard delle aliquote IMU entro lo scorso 28 febbraio o lo hanno fatto senza usare il portale dedicato.
Inoltre, viene sanata la posizione di chi ha deliberato correttamente, ma in ritardo, purché la delibera sia adottata prima dell’entrata in vigore del decreto.
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Proroga postuma per le dichiarazioni fiscali 2024
Proroga postuma prevista poi per le dichiarazioni dei redditi e IRAP scadute lo scorso 31 ottobre 2024: si considerano tempestive se inviate entro l’8 novembre 2024.
Tuttavia, non è previsto il rimborso per chi ha già regolarizzato l’invio tramite ravvedimento operoso.
La proroga non vale però per accedere:
- al concordato preventivo biennale (scadenza 12 dicembre 2024);
- al ravvedimento speciale (art. 2-quater del D.L. n. 113/2024).
Decreto fiscale e proroga delle scadenze dei versamenti delle imposte da modello Redditi 2025:
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Proroga imposte 2025: ecco le nuove scadenze