Sanzioni modello Intrastat: istruzioni e ravvedimento operoso

Francesco Oliva - Comunicazioni IVA e spesometro

Modelli Intrastat: guida al calcolo delle sanzioni ed al ravvedimento operoso (applicabile solo sulle violazioni di carattere fiscale, non su quelle di carattere statistico).

Sanzioni modello Intrastat: istruzioni e ravvedimento operoso

Quali sanzioni si applicano nel caso di elenchi Intrastat non presentati ovvero presentati con errori, omissioni o dati incompleti: la materia è complessa in quanto prevede una serie di eccezioni, per esempio con riferimento al ravvedimento operoso.

I modelli INTRASTAT, com’è noto, devono essere presentati dai contribuenti che effettuano acquisti e cessioni di beni e servizi ai fini IVA con operatori comunitari.

I modelli Intra devono essere presentati mensilmente o trimestralmente a seconda dell’ammontare di scambi di beni e servizi realizzati ai fini IVA con altri operatori comunitari.

Per un ammontare pari o superiore ad euro 50.000 la presentazione deve essere mensile; viceversa l’obbligo è trimestrale salvo possibilità del contribuente di optare comunque per la presentazione mensile.

Analizziamo quindi il regime sanzionatorio e le modalità di ravvedimento operoso previste nel caso di omesso, incompleto o inesatto invio telematico dei modelli Intrastat 2022 (Intra1 e Intra2).

Partiamo quindi con le sanzioni (importi e presupposti) e le possibilità di riduzione mediante ravvedimento o definizione agevolata grazie a due tabelle riepilogative e di facile consultazione.

Ci soffermeremo poi sulla fondamentale distinzione della normativa in caso di violazioni fiscali e violazioni statistiche.

Tabella riepilogativa importi sanzioni e ravvedimento operoso modelli Intrastat in caso di violazioni fiscali per omessa, incompleta, inesatta o irregolare compilazione degli elenchi INTRA 2022:

Tipologia di violazione Sanzione Ravvedimento operoso
Omessa presentazione da euro 500 ad euro 1.000 per ciascun elenco Tramite modello F24 codice tributo 8911. In questo caso il ravvedimento è utilizzabile entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione
Tardiva presentazione da euro 250 ad euro 500 per ciascun elenco, in caso di presentazione del modello nel termine di 30 giorni dalla richiesta inviata dagli uffici In questo caso non è ammesso il ravvedimento operoso
Compilazione incompleta, errata o irregolare del modello Intra da euro 500 ad euro 1.000 per ciascun elenco Non si applica alcuna sanzione nel caso in cui i dati inesatti o mancanti siano integrati o corretti anche a seguito di richiesta degli uffici
Regolarizzazione entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio o regolarizzazione spontanea dell’interessato nessuna sanzione
Regolarizzazione degli errori od omissioni dopo la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate 100 euro (1/5 del minimo)

Tabella riepilogativa importi sanzioni applicabili e ravvedimento operoso modelli Intrastat in caso di violazioni statistiche per omessa, incompleta, inesatta o irregolare compilazione degli elenchi INTRA 2022:

Tipologia di violazione Sanzione Definizione agevolata L. 689/1981
Dati statistici modello Intra omessi, irregolari o incompleti da parte di pesone fisiche da euro 206 ad euro 2.065 ridotte alla metà in caso di correzione entro su richiesta degli uffici finanziari Riduzione delle sanzioni applicabili ad 1/3 del massimo ovvero - se più favorevole - al doppio del minimo
Dati statistici modello Intra omessi, irregolari o incompleti da parte di pesone giuridiche da euro 516 ad euro 5.164 alla metà in caso di correzione entro su richiesta degli uffici finanziari Riduzione delle sanzioni applicabili ad 1/3 del massimo ovvero - se più favorevole - al doppio del minimo

Sanzioni modello Intrastat: violazioni fiscali e violazioni statistiche

Per comprendere correttamente la normativa in materia di sanzioni per omesso, incompleto o inesatto invio telematico dei modelli Intrastat 2022 occorre quindi distinguere tra:

  • violazioni fiscali;
  • violazioni statistiche.

Sanzioni modello Intrastat: definizione di violazioni fiscali
Le violazioni fiscali si possono concretizzare in:

  • omessa presentazione degli elenchi INTRASTAT;
  • incompleta, inesatta o irregolare compilazione degli elenchi INTRASTAT.

Il riferimento normativo essenziale è il comma 4 dell’articolo 11 del D.Lgs. n. 471/97.

Sanzioni modello Intrastat: definizione di violazioni statistiche

Le violazioni di carattere statistico sono quelle previste dall’articolo 6 del Decreto del Ministero dell’Economia del 22/02/2010 ovvero:

  • dati relativi alle spedizioni di beni inviati o ricevuti per una lavorazione;
  • dati relativi agli scambi intracomunitari di navi ed aeromobili, di energia elettrica, di gas, di merci acquisite o cedute come soccorsi di urgenza in regioni sinistrate;
  • installazioni di beni eseguite in Italia da parte di un fornitore estero;
  • scambi di beni soggetti al regime del margine effettuati con soggetti passivi residenti in altri Stati membri.

I soggetti tenuti alla presentazione mensile, esclusi quelli per opzione, devono quindi compilare le sezioni statistiche dei modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis, per comunicare le movimentazioni intracomunitarie (arrivi e spedizioni) dei beni in conto lavorazione.

Sanzioni e ravvedimento operoso in caso di violazioni fiscali e/o statistiche relativa al modello Intrastat 2022
Una volta compresa la fondamentale distinzione tra violazioni fiscali e violazioni statistiche in materia di modello Intra, ci soffermeremo ora sulle differenze normative in tema di importi sanzioni applicabili e possibilità di ravvedimento operoso (ovvero possibilità di riduzione degli importi delle sanzioni previsto al verificarsi di determinate fattispecie).

Nel caso delle violazioni fiscali, gli importi delle sanzioni possono essere oggetto di ravvedimento operoso così come previsto dall’articolo 13 del D.Lgs. 472/97.

Si tratta quindi di violazioni di carattere tributario:

Termine di presentazione tardiva Sanzioni applicabili
entro i 90 giorni successivi alla scadenza del termine di presentazione dell’elenco
riepilogativo
€ 55,56 (1/9 del minimo)
entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa € 62,50 (1/8 del minimo)
entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione € 71,42 (1/7 del minimo)
oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa Iva all’anno successivo a
quello nel corso del quale è stata commessa la violazione
€ 83,33 (1/6 del minimo)

Al contrario, le violazioni statistiche non hanno carattere tributario. Di conseguenza non possono essere oggetto di ravvedimento operoso ma soltanto di definizione agevolata ex articolo 16 Legge 689/1981.

Si tratta di una distinzione importante perché ci consente di comprendere come vengano applicate le sanzioni (presupposti) e come ed in quali condizioni esse possano essere ridotte.

Come riportato nella tabella sintetica di cui sopra, mentre per le violazioni fiscali è applicabile il classico ravvedimento operoso, nel caso delle violazioni statistiche la riduzione delle sanzioni applicabili è disciplinata dal regime della definizione agevolata.

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