Decreto Agosto, sospensione di cartelle fino al 15 ottobre: le FAQ Ader

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Decreto Agosto, l'Ader pubblica le FAQ con la sospensione delle scadenze e dei pagamenti e delle cartelle: i versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento sono rinviati al 15 ottobre 2020.

Decreto Agosto, sospensione di cartelle fino al 15 ottobre: le FAQ Ader

Decreto Agosto, il 18 agosto 2020 l’Agenzia delle Entrate Riscossione pubblica le FAQ con la proroga delle scadenze di cartelle e pagamenti.

Il provvedimento, nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto 2020 prevede la sospensione fino al 15 ottobre 2020 dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento dell’Ader.

Sono ricompresi nella sospensione anche le notifiche di nuove cartelle e degli invii di altri atti della riscossione.

La stessa sospensione vale anche per la possibilità per l’Agenzia delle Entrate Riscossione di avviare azioni cautelari ed esecutive, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

Sono previsti rinvii anche per versamenti delle rate dei piani di dilazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre 2020. I soggetti interessati dovranno effettuare i pagamenti entro il 30 novembre 2020.

Decreto Agosto, sospensione di cartelle fino al 15 ottobre: le FAQ Ader

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo del decreto Agosto, arrivano anche le FAQ dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Agenzia delle Entrate Riscossione - Comunicato stampa del 18 agosto 2020
Dl Agosto: pubblicate le FAQ di Agenzia Riscossione. Fino al 15 ottobre sospesi pagamenti cartelle.

Il comunicato stampa pubblicato il 18 agosto 2020 dà conto della proroga delle scadenze di cartelle e pagamenti, su cui erano già intervenuti il decreto Cura Italia ed il decreto Rilancio.

Viene prevista la sospensione fino al 15 ottobre 2020 dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento dell’Ader.

Sono interessate anche le notifiche di nuove cartelle e degli invii di altri atti della riscossione, così come l’avvio di azioni cautelari ed esecutive, quali fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

I soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della zona rossa hanno più tempo anche per i pagamenti derivanti dalle cartelle, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Ader.

I termini in scadenza dall’8 marzo saranno sospesi fino al 15 ottobre 2020: i contribuenti hanno tempo fino al mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione, ovvero il 30 novembre 2020.

Il 15 ottobre è invece il termine per gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi, effettuati dall’Agente della riscossione prima del 19 maggio 2020, su:

  • stipendi;
  • salari;
  • altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

Fino al termine individuato le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo deve renderle fruibili al debitore, anche nel caso di assegnazione già disposta dal giudice.

Decreto Agosto, sospensione di cartelle: sono comprese le rate

Come spiegato dalle FAQ dell’Ader, la sospensione dei versamenti riguarda anche le rate dei piani di dilazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre 2020.

Per tali pagamenti il nuovo termine è il 30 novembre 2020.

In caso di mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, anziché delle 5 ordinariamente previste, si verifica la decadenza della dilazione.

Il decreto Agosto non incide invece sui termini della "Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”, che resta al 10 dicembre 2020.

Le FAQ dell’Ader specificano inoltre quanto segue:

“Per i contribuenti che sono in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, il mancato, insufficiente o tardivo pagamento alle relative scadenze delle rate da corrispondere nell’anno 2020, non determina la perdita dei benefici delle misure agevolate purché l’integrale versamento delle stesse avvenga entro il 10 dicembre 2020.”

Il 15 ottobre 2020 è anche il termine per le verifiche di inadempienza delle Pubbliche Amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione pubblica, che devono essere effettuate in base a quanto previsto dall’48 bis del DPR 602/1973, prima pagamenti superiori a 5.000 euro.

Nello specifico, tutte le verifiche già effettuate, anche prima dell’inizio del periodo di sospensione, non hanno effetto se l’Ader non ha notificato l’atto di pignoramento e le Amministrazioni pubbliche possono quindi procedere con il pagamento in favore del beneficiario.

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