Verso la rottamazione quinquies? Per le cartelle non c’è pace (fiscale)

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Mentre le valutazioni sulla rottamazione quinquies sono in corso, la Corte dei Conti segnala: anche con le definizioni agevolate, le cartelle restano non pagate. La parola a lettrici e lettori

Verso la rottamazione quinquies? Per le cartelle non c'è pace (fiscale)

Mentre Governo e Parlamento valutano l’ipotesi di una rottamazione quinquies e si riaprono ufficialmente le porte della quater per i riammessi, la Corte dei Conti segnala: anche con le definizioni agevolate, le cartelle restano non pagate.

Si aderisce più per bloccare le procedure in corso che per mettersi davvero in regola con il Fisco. È questo il messaggio che arriva dalla Relazione sul Rendiconto generale dello Stato presentata ieri, 26 giugno a Roma.

Alla luce dei dati, la domanda sorge spontanea: è opportuna, e utile, una nuova pace fiscale? La parola passa a lettrici e lettori.

Verso la rottamazione quinquies

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Nuova rottamazione quinquies in arrivo, ma per le cartelle non c’è pace fiscale

Lo scorso febbraio la proposta di una rottamazione quinquies targata Lega ha cominciato il suo iter in parlamento.

Dalla rateizzazione lunga, in 10 anni, alla decadenza dopo 8 mancati versamenti, la definizione agevolata che dovrebbe interessare le cartelle fino al 2023 presenta una serie di elementi di novità ma deve fare i conti con gli equilibri di Governo, chiamato a dare risposte concrete anche sul taglio IRPEF, e con i lavori in corso sul magazzino dei carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Rottamazione quinquiesLa proposta della Lega
Cartelle interessate Debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER, ex Equitalia) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023
Benefici Taglio integrale di sanzioni, interessi e aggio di riscossione. Il contribuente deve pagare solo la quota capitale del debito, più le spese per le procedure esecutive e di notifica
Modalità di pagamento La proposta prevede un piano di rateizzazione “light” in un massimo di 120 rate mensili di importo costante. Questo significa un piano di pagamento che può arrivare fino a 10 anni
Pagamento delle rate Le rate sono a cadenza mensile.
Decadenza dalla rottamazione A differenza delle precedenti rottamazioni (che prevedevano la decadenza dopo il mancato pagamento di una o poche rate), la proposta stabilisce che si decade dal beneficio solo in caso di mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive.
Effetti della domanda Cosa comporta la domanda:

  • Sospensione dei termini di prescrizione e decadenza;
  • Sospensione di precedenti dilazioni di pagamento;
  • Divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi o ipoteche;
  • Divieto di avviare nuove procedure esecutive o di proseguire quelle già in corso (a meno che non sia già avvenuto il primo incanto con esito positivo);
  • Il debitore non è considerato inadempiente per il rilascio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Procedura dopo la domanda L’AdER comunicherà al contribuente l’importo totale dovuto e l’ammontare delle singole rate

Rottamazione quinquies, quando arriva?

In questi mesi sia il viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo che il Ministro Giorgetti hanno tenuto le porte aperte alla rottamazione quinquies, ma hanno preso tempo.

E se la Lega puntava ad avere un via libera sulla proposta entro l’estate, attualmente l’unico obiettivo a cui si può ambire sembra essere la prossima Legge di Bilancio.

Ogni valutazione su una nuova definizione agevolata delle cartelle, con una rottamazione quater già in corso, dovrà essere fatta anche alla luce dei risultati che arriveranno dalla Commissione istituita nell’ambito della riforma fiscale per gestire e ridurre il magazzino AdER, che ha un valore di oltre 1.275 miliardi.

Ed è proprio dagli esiti della Commissione che si dovrà partire per arrivare eventualmente a una nuova definizione agevolata delle cartelle:

“Dobbiamo fare in modo di selezionare magari una parte di questo magazzino, che può entrare in un meccanismo di rottamazione e valutare appunto i tempi e le modalità”.

Ha detto il viceministro Maurizio Leo in una intervista pubblicata su La Stampa il 20 giugno.

Nuova rottamazione quinquies in arrivo? Le cartelle restano non pagate

Nel frattempo, però, la Corte dei Conti segnala la necessità di potenziare le attività di riscossione e fa emergere dati che invitano a guardare lucidamente, senza entusiasmi, agli strumenti messi in campo.

A fronte di un guadagno da definizioni agevolate, pace fiscale e definizione delle liti pendenti di 3,5 miliardi nel 2024, la rottamazione quater, nonostante proroghe e riaperture, ha perso 11,2 miliardi: è questo il valore delle rate scadute e non versate nel 2023 e nel 2024.

La distanza tra gli incassi potenziali e quelli effettivi, alla base anche dell’ultima riammissione, è da rintracciare nello stesso sistema di pace fiscale: “probabilmente”, scrive la Corte dei Conti, “una quota cospicua delle adesioni alla rottamazione è finalizzata a ritardare la riscossione coattiva”.

In altre parole, spesso le rottamazioni non vengono usate dai cittadini e dalle cittadine per mettersi in regola. Ma per prendere tempo.

Di conseguenza, appare difficile dare una sferzata al magazzino AdER con strumenti di questo tipo e del tutto improbabile recuperare risorse per nuovi interventi, come aveva ipotizzato il vicepremier Salvini evidenziando la compatibilità con il nuovo taglio IRPEF.

Senza dubbio la decisione di approvare una rottamazione quinquies è politica più che tecnica.

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