Redditi Campione d’Italia: fissata al 30% la riduzione forfettaria

Rosy D’Elia - Imposte

Redditi Campione d'Italia: fissata al 30% la riduzione forfettaria applicata ai redditi di persone fisiche e dei professionisti per il periodo d'imposta 2018. Il provvedimento n. 2019/37461 dell'Agenzia dell'Entrate.

Redditi Campione d'Italia: fissata al 30% la riduzione forfettaria

Redditi Campione d’Italia: per il periodo d’imposta 2018 una riduzione forfettaria al 30% per i redditi di persone fisiche e di professionisti che hanno uno studio nel territorio. Lo stabilisce il provvedimento numero 2019/37461 del 15 febbraio 2019 dell’Agenzia dell’Entrate.

Secondo l’articolo 188-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, si applica una riduzione forfettaria del cambio ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia, nonché ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune, e/o in Svizzera.

Agenzia delle Entrate: provvedimento prot. numero 2019/37461 del 15 febbraio 2019
Determinazione della riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi prodotti in franchi svizzeri nel territorio del comune di Campione di Italia.

Redditi Campione d’Italia: fissata al 30% la riduzione forfettaria

Secondo quanto previsto dalla legge di stabilità 2014, la riduzione deve essere fissata con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare, sentendo anche il parere della Banca d’Italia, entro il 15 febbraio di ciascun anno. E infatti l’Agenzia delle Entrate ha stabilito la percentuale per il periodo di imposta 2018 con il provvedimento numero 2019/37461.

La riduzione forfetaria, definita nella misura del 30 per cento dal comma 1 dell’articolo 188-bis del TUIR, è maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro.

Nel provvedimento si legge:

Le medie annuali dei cambi del franco svizzero in euro, comunicati dalla Banca d’Italia, sono pari per il 2017 a 1,1117 e per il 2018 a 1,1550. La media annuale del cambio del franco svizzero in euro per il 2018 ha registrato un aumento dello 0,0433 rispetto alla media annuale del 2017, che corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale registrato tra le valute pari a +3,895 per cento.

L’aumento del numero medio annuale di franchi svizzeri necessari per acquistare un euro, concretizzando una diminuzione del reddito in euro derivante dalla svalutazione del franco svizzero, comporterebbe una diminuzione percentuale della riduzione forfetaria. Tuttavia, occorre tenere in considerazione che, ai sensi del medesimo comma 632 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2014, la predetta riduzione non può, comunque, essere inferiore al 30 per cento.

Per il periodo d’imposta 2018 l’Agenzia dell’Entrate conferma la riduzione forfettaria del 30%.

Redditi Campione d’Italia: riduzione forfettaria al 30% anche per redditi d’impresa

Il provvedimento del 15 febbraio 2019 dell’Agenzia dell’Entrate, che stabilisce una riduzione forfettaria del 30% per i redditi di persone fisiche e di professionisti autonomi, stabilisce anche per i redditi d’impresa questa percentuale.

Nel documento si legge che si applica, quindi, anche ai redditi realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti di cui all’articolo 73, comma 1, lettere a), b) e c) del TUIR, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un’unità locale, nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d’Italia.

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