Come previsto dal codice delle pari opportunità, le aziende con più di 50 dipendenti devono trasmettere un rapporto biennale sul personale maschile e femminile. Il servizio online è in lavorazione e la scadenza canonica del 30 aprile per il 2024 slitta al 15 luglio: si va verso una versione semplificata e precompilata
Le aziende con più di 50 dipendenti sono tenute a inviare un rapporto biennale sul personale maschile e femminile, in linea con gli obblighi stabiliti dal Codice delle pari opportunità entro la data del 30 aprile: ma per il 2024 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali arriva un nuovo calendario da seguire.
Si va verso un modello precompilato e il servizio online per la trasmissione dei dati sarà pronto a partire dal 3 giugno 2024. Di conseguenza la scadenza viene prorogata al 15 luglio.
Le imprese interessate, quindi, avranno poco più di un mese di tempo per l’adempimento ma potranno proseguire su una via semplificata.
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Pari opportunità, servizio online in lavorazione per l’invio del rapporto biennale: scadenza prorogata
A regolare il rapporto biennale sul personale maschile e femminile è l’articolo 46 del Codice delle pari opportunità, così come modificato dalla Legge n. 275 del 2021 che esteso l’obbligo che prima era riservato solo alle aziende con più di 100 lavoratrici e lavoratori anche a quelle con più di 50 dipendenti.
In seguito alle novità introdotte, sono state fissate le nuove regole operative: dalle modalità di invio, tramite l’applicativo disponibile su servizilavoro.it, alla scadenza da rispettare, prevista a regime per il 30 aprile.
Ma a qualche settimana dal termine stabilito per il biennio 2022-2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la notizia del 10 aprile ha fatto chiarezza proprio sulla procedura e sui tempi da seguire per il 2024.
Lavori in corso per il servizio online dedicato al rapporto del personale maschile e femminile:
“È in corso una revisione dell’applicativo informatico al fine di semplificare la presentazione del rapporto, anche grazie a nuove funzionalità di precompilazione e di recupero delle informazioni pregresse”.
Si legge sul portale istituzionale.
Di conseguenza la scadenza del 30 aprile viene prorogata al 15 luglio 2024. Nel frattempo per le procedure pubbliche che prevedono il rispetto di questo adempimento da parte delle imprese sarà possibile utilizzare la documentazione relativa al biennio 2020-2021 per poi integrarla entro la metà di luglio.
Pari opportunità, rapporto biennale sul personale maschile e femminile: le istruzioni sul servizio online
La cornice di regole a cui far riferimento per la redazione del rapporto biennale sul personale maschile e femminile resta quella del decreto interministeriale del 29 marzo 2022.
Le aziende che devono rispettare l’adempimento anche per il 2024, in relazione al biennio 2022-2023, utilizzano per l’invio esclusivamente il modulo online, che attualmente è in lavorazione e che sarà disponibile dal 3 giugno accedendo tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Non cambiano i contenuti da trasmettere ma il Ministero del Lavoro sta lavorando per inserire automaticamente le informazioni trasmesse dalle imprese nei precedenti invii: resta, senza dubbio, la necessità di aggiornare la fotografia del personale maschile e femminile fornendo una serie di dati attuali.
Come si legge nel decreto interministeriale, il rapporto biennale, è composto da tre sezioni:
- informazioni generali sull’azienda;
- informazioni generali sul numero complessivo occupati e occupate;
- informazioni generali sulle unità nell’ambito comunale.
| Informazioni generali sull’azienda | Dati generali sull’azienda |
|---|---|
| Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro | |
| Informazioni generali sul numero complessivo occupati e di occupate | Occupazione totale al secondo anno del biennio |
| Occupati alle dipendenze al secondo anno del biennio per categoria professionale e livello di inquadramento: promozioni nell’anno e assunzioni nell’anno | |
| Occupati alle dipendenze al secondo anno del biennio per categoria professionale e tipo di contratto, in Cassa Integrazione (CIG) e aspettativa | |
| Entrate ed uscite, trasformazione dei contratti registrate nell’anno al secondo anno del biennio per categoria | |
| Formazione del personale svolta nel corso del secondo anno del biennio per categoria professionale | |
| Informazioni generali sui processi e strumenti di selezione, reclutamento, accesso alla qualificazione professionale e manageriale | |
| Retribuzione iniziale per categoria professionale e per livello di inquadramento | |
| Retribuzione annua al secondo anno del biennio per categoria professionale e per livello di inquadramento | |
| Informazioni generali sulle unità nell’ambito comunale | Occupati/e per ciascuna unità produttiva con più di 50 dipendenti |
Il rapporto del personale maschile e femminile deve essere redatto sia in relazione al complesso delle unità produttive e delle dipendenze, sia in riferimento a ciascuna unità produttiva con più di 50 dipendenti.
Tra le sanzioni previste per chi non rispetta gli obblighi previsti dal Codice delle pari opportunità c’è anche la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.
Ulteriori dettagli operativi sono contenuti nel testo integrale del decreto interministeriale del 29 marzo 2022.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Decreto Interministeriale del 29 marzo 2022
- Modalità per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pari opportunità, servizio online per l’invio del rapporto biennale in lavorazione: scadenza prorogata
