Pensionati all’estero, in arrivo richieste di attestazione dell’esistenza in vita 2021

Eleonora Capizzi - Pensioni

I pensionati che risiedono all'estero nei prossimi giorni riceveranno da Citibank, per conto dell'INPS, le richieste di attestazione dell'esistenza in vita per il 2021 a cui dovranno rispondere entro la scadenza fissata a settembre. Le istruzioni arrivano con il messaggio numero 1917 del 13 maggio 2021 e tramite il successivo comunicato del 14 maggio con ulteriori chiarimenti.

Pensionati all'estero, in arrivo richieste di attestazione dell'esistenza in vita 2021

Pensionati all’estero: in arrivo richieste di attestazione dell’esistenza in vita per il 2021 a cui bisognerà rispondere entro la scadenza di settembre di quest’anno, pena l’interruzione del trattamento.

Lo annuncia l’INPS con il messaggio numero 1917 del 13 maggio 2021 che fornisce sia le informazioni sulla procedura di indagine sia le istruzioni per chi, residente al di fuori dell’Italia, deve provare di essere ancora in vita per continuare a ricevere la pensione.

Sia nel documento di prassi che nel successivo comunicato stampa del 14 maggio 2021, l’Istituto vuole rendere noti modalità e scadenze della procedura che, eseguita dalla Citibank NA per suo conto, sta prendendo piede proprio in questi giorni e si concluderà alla fine dell’estate.

Un iter di accertamento che di solito si avvia a gennaio e che, a causa dell’emergenza pandemica da Covid 19, nel 2021 ha preso vita cinque mesi più tardi.

Di seguito il contenuto del plico che riceveranno i pensionati interessati, le modalità con cui dovranno compilare e rinviare il modulo che vi troveranno all’interno e le conseguenze del mancato rispetto delle indicazioni fornite.

Pensionati all’estero, in arrivo richieste di attestazione dell’esistenza in vita 2021

Nel 2021, per colpa dell’emergenza sanitaria, l’inizio della consueta procedura di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero è stato differito di qualche mese: i pensionati che normalmente ricevevano la canonica lettera a partire da gennaio, quest’anno, la ricevono a maggio.

L’INPS, con il messaggio numero 1917 e con il comunicato del 14 maggio, specifica infatti che le ragioni di questo ritardo sono da rintracciare nelle misure anti-contagio adottate a livello globale e nella necessità di tutelare gli stessi pensionati, oltre che tutti gli altri soggetti coinvolti nel processo di accertamento.

INPS- comunicato stampa del 14 maggio 2021
Scarica il comunicato INPS su accertamento in vita dei pensionati all’estero per il 2021

In particolare, i soggetti che in questi giorni riceveranno la lettera e il modulo a cui dare riscontro entro settembre 2021 sono i pensionati residenti in Europa, ad eccezione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’est, in Africa e in Oceania.

Ma attenzione, sono esclusi le seguenti categorie:

  • pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere avendo l’Istituto stipulato con la Deutsche Rentenversicherung (DRV) e l’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) accordi di scambio delle informazioni di decesso. Si specifica che tale decisione non riguarda tutti i pensionati residenti in Germania e in Svizzera, ma solo quelli che sono titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni;
  • pensionati che, residenti in Francia, sono oggetto di scambi mensili di informazioni con la CNAV francese con la quale l’INPS ha stipulato un accordo di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sui decessi;
  • pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica;
  • pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

Ad ogni buon conto, l’INPS allega al messaggio del 13 maggio un elenco completo dei Paesi esteri interessati.

INPS - messaggio 1917 del 13 maggio 2021 allegato 1
Scarica l’elenco dei Paesi di residenza per cui è necessario provare l’esistenza in vita

Pensionati all’estero e accertamento di verifica dell’esistenza in vita: tempistiche e scadenze

La lettera di accompagnamento al modulo standard di attestazione che Citibank spedirà ai pensionati INPS a partire da maggio 2021 è redatta sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese.

INPS - messaggio 1917 del 13 maggio 2021 allegato 2
Scarica facsimile lettera illustrativa

Questa lettera riporta le seguenti informazioni:

  • le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
  • la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto);
  • le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati.

Sempre in questo documento, inoltre, è indicata anche la data di scadenza per la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla banca che, come anticipato, deve sì essere rinviato in generale entro settembre 2021, ma il cui termine specifico è personalizzato per ciascun pensionato.

Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta nei tempi indicati, il pagamento della rata della pensione di ottobre 2021 sarà eseguito in contanti presso le Agenzie di Western Union, con cui collabora l’INPS.

Se entro la scadenza del 19 ottobre 2021 non si riscuote personalmente all’agenzia o non si produce l’attestazione di esistenza in vita, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla successiva rata di novembre 2021.

Accertamento di verifica dell’esistenza in vita: modalità di produzione della prova

I pensionati residenti all’estero che riceveranno il plico sopracitato dovranno, secondo quanto stabilito dall’INPS, dare prova di esistenza in vita in base alle seguenti modalità:

  • Modalità cartacea, ossia in via ordinaria, secondo cui pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita entro il termine indicato nella lettera esplicativa, compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale:

PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom

Tale modulo, peraltro, dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile” per cui si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.

  • Portale web dedicato ai pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. In questo caso Citibank si baserà sulla lista di operatori dei Patronati, fornita dall’INPS, che in base alla normativa locale hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei “testimoni accettabili”. Tali soggetti sono autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla stessa Citibank al fine di attestare essi stessi con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati.

Si ricorda, infine, che l’INPS e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari per provare la propria esistenza in vita tramite un servizio di videochiamata nelle modalità indicate dal comunicato stampa del 14 maggio.

Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al testo integrale del messaggio numero 1917 del 2021.

INPS - messaggio numero 1917 del 13 maggio 2021
Scarica il messaggio su Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per l’anno 2021

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