Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA dal 1° luglio: le ipotesi MEF sulle scadenze

Rosy D’Elia - TARI

Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA a partire dal 1° luglio: le ipotesi del MEF sulla suddivisione delle scadenze. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa dell'8 marzo 2021, suggerisce come gestire il passaggio alle novità soffermandosi sui tempi necessari all'adeguamento.

Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA dal 1° luglio: le ipotesi MEF sulle scadenze

Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA a partire dal 1° luglio: il Ministero dell’Economia e delle Finanze stima i tempi necessari per adeguarsi alle novità introdotte dal Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2020 e fornisce agli enti suggerimenti su come gestire il calendario di scadenze.

Il provvedimento ha definito, a partire da quest’anno, le modalità di versamento unificato della tassa sui rifiuti, della tariffa corrispettiva e del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente tramite la piattaforma per i versamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Con il comunicato stampa dell’8 marzo 2021, il MEF indica le possibili soluzioni sia in caso di pagamento della Tari in un’unica soluzione sia a rate.

Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA a partire dal 1° luglio per adeguarsi alle novità

Il pagamento Tari-Tefa 2021 partirà dal 1° luglio 2021: sono queste le previsioni, o meglio le indicazioni, del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“In considerazione di quanto stabilito da tale provvedimento (DM 21 ottobre 2021), PagoPA spa ha introdotto una nuova modalità di pagamento “multi-beneficiario” per il versamento automatico delle somme ai rispettivi Enti impositori - Comuni per la TARI e Province/Città Metropolitane per il TEFA (cfr. monografia e Specifiche Attuative Nodo Pagamenti PagoPA).

Per l’incasso congiunto delle suddette entrate, quindi, i Comuni, le Città Metropolitane e le Province – tramite i loro Partner tecnologici – e i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), dovranno prevedere un piano di adeguamento delle proprie procedure per l’attuazione delle misure di cui sopra”.

Così si legge nel comunicato stampa dell’8 marzo 2021.

Verosimilmente tutti gli attori coinvolti e chiamati a dare forma concreta alle novità introdotte saranno pronti solo in piena estate.

Per evitare “ritardi e disservizi nei confronti dell’utenza”, ma anche per permettere ai Comuni di adeguare le procedure e alle Province/Città Metropolitane di ricevere l’accredito del Tefa in un’unica soluzione, il MEF suggerisce di lasciare tutto fermo fino al 30 giugno.

Pagamento Tari Tefa 2021 con PagoPA a partire dal 1° luglio: le possibili scadenze

Nel frattempo, però, indica agli Enti interessati dalle novità sul pagamento Tari Tefa 2021 diverse alternative possibili per gestire il calendario di scadenze.

Tre gli esempi da seguire.

Modalità di pagamentoTARI TEFADate di Scadenza
Pagamento rateizzato della Tari Tefa incluso nel pagamento dell’ultima rata, o comunque incluso in una rata Rata con Tefa da fissare dopo il 30 giugno (Questa soluzione potrebbe essere adottata anche a regime)
Pagamento in unica soluzione della TARI Tefa incluso nello stesso pagamento Scadenza del pagamento complessivo a saldo da posticipare successivamente al 30 giugno 2021 - avendo cura di evidenziare esplicitamente il termine da cui sarà possibile effettuare il pagamento
Pagamento in un’unica soluzione della TARI anticipato da dividere in saldo e acconto Pagamento Tefa inlcuso nel saldo Scadenza prima del 30 giugno relativa solo all’acconto, scadenza del saldo comprensivo dell’intero importo Tefa dopo il 30 giugno 2021

Dopo aver passato a rassegna i diversi suggerimenti per la gestione del calendario di scadenze per il versamento di Tari e Tefa 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze valuta anche l’ipotesi di un ritardo per l’adeguamento alle novità del pagamento tramite PagoPA.

C’è una soluzione anche in questo caso: per gli Enti che al 30 giugno 2021 non saranno ancora stati in grado di raggiungere un’operatività sulle nuove direttive, PagoPA metterà a disposizione “una soluzione in sussidiarietà” per la quale saranno comunque possibili le seguenti azioni:

  • la generazione degli avvisi pagoPA (analogici/digitali);
  • la successiva postalizzazione degli avvisi pagoPA a cura dei singoli Comuni;
  • generazione, a richiesta, di un’avvisatura digitale tramite App IO.

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