Moratoria prestiti con 660.000 adesioni e Fondo di Garanzia PMI con 9.972 richieste: dati MEF

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Moratoria prestiti con 660.000 adesioni e Fondo di Garanzia PMI con 9.972 richieste. Mentre la sospensione del mutuo prima casa mette in pausa 3 miliardi di euro. Dal Ministero dell'Economia e delle Finanze arrivano i primi dati sulle misure del DL Cura Italia con il comunicato numero 70 del 13 aprile 2020.

Moratoria prestiti con 660.000 adesioni e Fondo di Garanzia PMI con 9.972 richieste: dati MEF

In due settimane moratoria prestiti con 660.000 adesioni da parte di famiglie e imprese per un totale di 75 miliardi di euro di finanziamenti. Mentre per l’accesso al Fondo di Garanzia PMI 9.972 richieste per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi.

Con il comunicato stampa numero 70 del 13 aprile 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, arrivano i arrivano i primi dati sugli strumenti a disposizione dei cittadini per far fronte all’emergenza coronavirus e sulle misure specifiche del DL Cura Italia. Mentre per il DL Liquidità è troppo presto per avere qualsiasi stima.

Si tratta di una comunicazione congiunta da parte della “task force”, così come viene definita dal MEF, composta anche da Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana (Abi), Mediocredito Centrale, Ministero dello Sviluppo Economico e Sace.

Nel testo si legge:

“La task force costituisce un punto di condivisione di informazioni e di coordinamento, da cui ciascun partecipante trae indicazioni e spunti per la propria attività; monitora e sostiene l’attuazione di misure quali la moratoria dei mutui, il potenziamento e l’estensione dell’operatività del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (Pmi), l’ampliamento delle possibilità di accesso al Fondo Gasparrini per la sospensione dei mutui sulla prima casa.

Le misure contenute nel “Dl Liquidità” hanno ampliato ulteriormente il ventaglio di opzioni a favore delle imprese: la dotazione e l’operatività del Fondo di Garanzia per le Pmi sono state potenziate in misura significativa e Sace ha ora la possibilità di concedere garanzie a istituti finanziari che eroghino nuovi finanziamenti alle imprese italiane e di potenziare il sostegno pubblico all’export”

Moratoria prestiti con 660.000 adesioni e sospensione mutui per 3 miliadi: i primi dati MEF

Sul lavoro congiunto arrivano i primi dati che danno il peso delle misure adottate per far fronte all’emergenza coronavirus dal punto di vista economico.

Come si legge nel comunicato numero 70 del 13 aprile 2020 diffuso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per quanto riguarda la moratoria sui prestiti, le adesioni complessive in due settimane sono oltre 660.000 per un valore di 75 miliardi di finanziamenti residui interessati. Nel dettaglio le richieste si distribuiscono nel modo che segue:

  • 437.000 domande o comunicazioni inviate dal mondo imprenditoriale e accolte dalle banche, per un valore di 58 miliardi;
  • 227.000 da famiglie e professionisti con un importo di 17 miliardi.

Con le novità introdotte dal DL Cura Italia per richiedere la sospensione del mutuo prima casa, invece, sono stati messi in pausa già quasi 3 miliardi di euro.

Mentre la moratoria su prestiti e rate di mutuo ha superato il valore dei 40 miliardi.

Fondo di garanzia PMI con 9.972 richieste: i primi dati dal MEF

Nel frattempo al Mediocredito Centrale, che gestisce il Fondo di Garanzia per le Pmi, continuano ad arrivare, anche in piena emergenza coronavirus, da parte di micro, piccole e medie imprese domande di accesso ai finanziamenti. “Segnali incoraggianti di tenuta”, secondo il MEF.

Per un totale di oltre 1,6 miliardi sono 9.972 le richieste arrivate. La maggior parte, 8.697, si basano sulle novità introdotte dal DL Cura Italia che riguardano le garanzie, i limiti degli importi, i criteri di valutazione e il microcredito e sono valide fino al 17 dicembre 2020.

Ovviamente non tutte le domande sono state accolte, ma solo 8.571. Di queste 7.451 rientrano nel perimetro delineato dal DL Cura Italia per un importo finanziato di quasi 1,2 miliardi.

Anche il DL Liquidità, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile, ha potenziato il Fondo di Garanzia per PMI, ma i tempi non sono ancora maturi per avere dei dati.

Nel frattempo il Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia:

“Il Consiglio di Gestione del Fondo ha quindi stabilito di aumentare il numero delle sedute settimanali per velocizzare l’esame delle richieste ricevute e rendere ancora più tempestive le risposte”.

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