Lavoro sportivo: come inviare il modello UNILAV per la comunicazione del rapporto dilettantistico

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Arrivano le istruzioni del Ministero del Lavoro per l'invio del modello di comunicazione obbligatoria relativo all’avvio di un rapporto di lavoro sportivo dilettantistico. Il modello UNILAV è alternativo alla comunicazione effettuata attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Va inviato entro il 30° giorno successivo all’inizio del rapporto

Lavoro sportivo: come inviare il modello UNILAV per la comunicazione del rapporto dilettantistico

Il modello UNILAV-Sport per la comunicazione obbligatoria dell’avvio di un rapporto di lavoro sportivo dilettantistico si invia entro il 30° giorno del mese successivo a quello in cui inizia il rapporto.

Le istruzioni sono arrivate con il decreto pubblicato il 21 novembre nella sezione pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro.

In fase di prima applicazione il termine decorre dalla data di entrata in vigore del decreto.

Il modello è alternativo alla prestazione della comunicazione attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Previste sanzioni amministrative da 100 a 500 euro per il mancato o ritardato invio della comunicazione.

Lavoro sportivo: come inviare il modello UNILAV per la comunicazione del rapporto dilettantistico

Il Ministero del Lavoro, con il decreto del 27 ottobre 2023, pubblicato il 21 novembre, fornisce il modello UNILAV-Sport e definisce le regole per la sua trasmissione.

Si tratta del modello che gli enti sportivi dilettantistici devono utilizzare per adempiere all’obbligo di comunicazione relativa all’inizio di un rapporto di lavoro sportivo.

Il decreto definisce gli standard e le regole per la trasmissione telematica del modello, alternativo alla comunicazione effettuata attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Le istruzioni fornite dal Ministero si applicano anche alle comunicazioni relative alla cessazione anticipata del rapporto di lavoro sportivo dilettantistico.

Come stabilito dalla riforma dello sport, il Dlgs n. 36 del 2021, gli enti sportivi, cioè le ASD, SSD, Federazioni sportive nazionali, CONI, CIP e altre sono tenute a comunicare l’inizio di un rapporto di lavoro sportivo.

Nello specifico, l’articolo 28 della riforma disciplina il rapporto di lavoro nell’area del dilettantismo.

Tali comunicazioni possono essere effettuate telematicamente utilizzando il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche oppure compilando appunto il modello UNILAV-Sport, da inviare tramite l’applicativo messo a disposizione dal Ministero sul Portale Servizi.

Lavoro sportivo: quando inviare il modello UNILAV

Come specificato nel decreto del Ministero del Lavoro, le comunicazioni rese dai datori di lavoro a partire dal 1° luglio 2023 (data di entrata in vigore della riforma) e fino alla data di entrata in vigore di questo nuovo decreto attraverso il registro nazionale sono valide ai fini dell’assolvimento dell’obbligo.

In fase di prima applicazione, per i per i rapporti di lavoro dilettantistico instaurati a partire dal 1° luglio 2023 e per i quali non è stata effettuata la comunicazione obbligatoria il termine di scadenza del 30° giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro sportivo, il termine decorre dalla data di entrata in vigore del decreto.

Successivamente, le comunicazioni dovranno essere effettuate entro il 30° giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro.

Il modello è disponibile in allegato al decreto, assieme ai sistemi di classificazione e alle modalità tecniche, scaricabile dal box sottostante.

Ministero del Lavoro - Decreto del 27 ottobre 2023
Comunicazioni obbligatorie in materia di lavoro sportivo - Modello UNILAV-Sport

I dati contenuti nel modello saranno resi disponibili a tutte le amministrazioni coinvolte, in particolare INPS e INAIL.

Infine, per quanto riguarda il mancato adempimento dell’obbligo, si applicano le stesse sanzioni previste per l’omessa o ritardata comunicazione UNILAV, quindi una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.

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