Mini cartelle, rottamazione quater e altre novità: il punto ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Tommaso Gavi - Imposte

Il punto sulle novità fiscali del 2023 ai microfoni di Radio Kiss Kiss: dalle misure per le mini cartelle e le multe alla rottamazione quater. Le novità del testo definitivo della Legge di Bilancio

Mini cartelle, rottamazione quater e altre novità: il punto ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Nel giorno in cui è stata approvata in via libera definitivo dal Senato la Legge di Bilancio 2023, il 29 dicembre, il direttore di Informazione Fiscale Francesco Oliva ha fatto il punto sulle novità fiscali per l’anno 2023.

Nel corso della puntata di Good Morning Kiss Kiss, con Max Giannini e Max Vitale, che è andata in onda alle 9,25, un focus è stato dedicato alle cosiddette “mini cartelle”, quelle di importo inferiore a 1.000 euro.

Per le multe lo stralcio non è automatico ma dovrà essere deciso dai comuni, così come previsto nel testo della Manovra pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Molti, inoltre, gli interventi che rientrano nella “tregua fiscale”, tra questi la rottamazione quater. Il punto delle novità ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

Mini cartelle, rottamazione quater e altre novità: il punto ai microfoni di Radio Kiss Kiss

Nel corso della puntata del 29 dicembre 2022 di Good Morning Kiss Kiss, andata in onda alle 9,25, sono state spiegate alcune delle novità in arrivo con la Legge di Bilancio 2023.

Il testo della Manovra ha ottenuto il via libera definitivo proprio ieri, 29 dicembre 2022, ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Tra le tante misure presenti, nel corso del programma radiofonico con Max Giannini e Max Vitale, il direttore di Informazione Fiscale Francesco Oliva si è concentrato sugli interventi che rientrano nella cosiddetta “tregua fiscale” e sulle flat tax per lavoratori dipendenti e autonomi.

Un focus è stato dedicato alle cosiddette mini cartelle, quelle di importo inferiore a 1.000 euro, relative al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015.

Lo stralcio riguarda i debiti il cui importo comprende il capitale e gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, che risultano dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, e anche se oggetto di precedenti definizione agevolate.

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In alcuni casi lo stralcio non sarà automatico, come ha sottolineato il direttore di Informazione Fiscale

“Allora, qui abbiamo una novità rispetto agli anni precedenti, nel senso che è confermato il cosiddetto stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro. Vengono quindi stralciate totalmente sia per la quota capitale che per le quote accessorie. Però, a differenza di edizioni precedenti, c’è una normativa speciale che può essere disapplicata solo esplicitamente dagli enti di secondo livello, in particolare i comuni.”

Per le multe stradali un ruolo centrale lo avranno quindi i comuni: le amministrazioni locali dovranno decidere se “stralciare” le cartelle relative alle multe.

Sul tema, Francesco Oliva ha sottolineato quanto di seguito riportato:

“Questa novità riguarda soprattutto le multe, che sono una componente fondamentale di questo stralcio e non saranno più ricomprese all’interno dello stralcio, salvo che non siano i comuni, quindi l’ente titolare del carico, a disporlo con un provvedimento autonomo.”

Infine, il direttore di Informazione Fiscale ha spiegato che sarà molto limitata la platea di coloro i quali potranno beneficiare della misura.

Francesco Oliva ha messo in evidenza quanto segue:

“Possiamo anticipare già a chi ci ascolta che potenzialmente saranno molto pochi i comuni che faranno questo tipo di provvedimento perché consideriamo che nelle grandi città, soprattutto nelle grandi città metropolitane italiane, la voce “multe” di solito è tra le prime tre voci di ricavo del bilancio. Quindi in questo caso attenzione perché si pensa che le multe siano cancellate in automatico, non è così.”

Sintetizzando, quindi, la nuova Legge di Bilancio prevede che:

“Possono essere cancellati sicuramente gli interessi che gravano sulla cartella contenente la multa ma la multa in sé non sarà cancellata, salvo un provvedimento speciale adottato da quei comuni che, bontà loro, decideranno di farlo.”

Dalla rottamazione quater alla definizione agevolata degli avvisi bonari: le novità per il 2023

Un altro argomento che è stato affrontato nella puntata di Good Morning Kiss Kiss del 29 dicembre è stato quello della “tregua fiscale”, l’insieme di misure per permettere ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’Erario.

Sono molte le misure che permetteranno la definizione agevolata delle cartelle, così come gli interventi che precedono l’emissione delle stesse.

In merito il direttore di Informazione Fiscale, Francesco Oliva ha spiegato:

“Il tema della tregua fiscale, ex-pace fiscale, è molto molto ampio in questa edizione perché è stata confermata anche la rottamazione quater, quindi quella che non stralcia il debito, che rimane tale, però ci dà la possibilità di rateizzarlo con molti più anni e non pagando le sanzioni. E questo è un altro intervento importante.”

Oltre alla rottamazione quater, tuttavia, sono previsti numerosi altri interventi. Nel testo della Legge di Bilancio sono stabilite dodici sanatorie.

“Ci sono una serie di misure che intervengono sulla parte di provvedimenti emessi dall’Agenzia delle Entrate, i cosiddetti “avvisi da controlli automatizzati”. Anche qui si viene incontro al contribuente con uno strumento che consente di ridurre il contenzioso tributario.”

La possibilità di ottenere, a determinate condizioni, la definizione agevolata per le somme derivanti dagli avvisi bonari è solo un altro tassello di un quadro più ampio di misure che ridefiniscono il rapporto tra Fisco e contribuente.

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