Isopensione: dall’INPS novità su domanda per la certificazione e calcolo dell’importo

Francesco Rodorigo - Pensioni

Isopensione, l'INPS con il messaggio n. 2216 del 27 maggio 2022 comunica che sono disponibili nuove funzionalità sul Portale prestazioni atipiche. In particolare è possibile presentare la domanda per la certificazione del diritto alla prestazione e per il calcolo dell'importo. L'Istituto, inoltre, fornisce un riepilogo delle istruzioni per la procedura di attivazione.

Isopensione: dall'INPS novità su domanda per la certificazione e calcolo dell'importo

Isopensione, gli enti autorizzati a inviare le istanze di esodo possono presentare la domanda per la certificazione del diritto alla prestazione e per il calcolo dell’importo.

Il Portale prestazioni atipiche è stato aggiornato con nuove funzionalità, lo comunica l’INPS con il messaggio n. 2216 del 27 maggio 2022. Oltre alla certificazione del diritto alla prestazione e al calcolo dell’importo è stata aggiunta al portale la possibilità di scegliere lo strumento a garanzia delle prestazioni e della contribuzione, documento di fideiussione o lettera di impegno.

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L’Istituto fornisce, inoltre, un riepilogo delle istruzioni che i datori di lavoro devono seguire per la corretta attivazione della prestazione di isopensione per i propri dipendenti.

Isopensione: è possibile presentare la domanda per la certificazione e il calcolo dell’importo, le novità INPS

Isopensione, l’INPS con il messaggio n. 2216 del 27 maggio 2022 informa che il “Portale prestazioni atipiche”, PRAT, è stato aggiornato per consentire la presentazione delle domande per la certificazione del diritto alla prestazione e per il calcolo dell’importo.

Inoltre, la piattaforma è stata implementata per consentire ai datori di lavoro di scegliere lo strumento a garanzia delle prestazioni e della contribuzione, documento di fideiussione o lettera di impegno a seconda del metodo di pagamento scelto dall’azienda, fideiussione bancaria o versamento in un’unica soluzione.

Il Portale è accessibile sul sito dell’INPS dal servizio “Prestazioni esodo dei fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione”.

Le nuove funzionalità del Portale a disposizione dei datori di lavoro che intendono presentare le domande di isopensione per i propri dipendenti sono state specificate tramite il messaggio n. 1863/2020.

L’isopensione è un trattamento pensionistico introdotto dalla legge Fornero, n. 92/2012, rivolto a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e a dirigenti in esubero, in presenza di specifiche condizioni.

Si tratta di una prestazione di accompagnamento alla pensione che consente l’anticipo fino a 7 anni dell’età pensionabile. Gli oneri sono interamente a carico dell’azienda.

Le nuove funzioni introdotte nel “Portale prestazioni atipiche” consentono ai datori di lavoro di:

  • presentare domande di certificazione del diritto alla prestazione;
  • presentare domande per il calcolo dell’importo;
  • scegliere lo strumento a garanzia delle prestazioni e della contribuzione.

Isopensione: la procedura di attivazione del trattamento

La gestione del processo di attivazione dell’isopensione si compone di diverse fasi:

  • i datori di lavoro presentano l’accordo sottoscritto con i sindacati all’INPS;
  • presentazione della domanda di certificazione del diritto;
  • presentazione della domanda per il calcolo dell’importo;
  • creazione del piano di esodo;
  • presentazione delle domande di prestazione.

La prima fase dell’attivazione della prestazione consiste nell’accordo tra l’impresa che intende presentare la domanda e i sindacati più rappresentativi a livello aziendale.

Nell’accordo devono essere specificati:

  • i dati identificativi del datore di lavoro;
  • la data di sottoscrizione;
  • la data inizio validità;
  • la data fine validità;
  • il numero massimo di lavoratori interessati.

I datori di lavoro inviano questo accordo alla relativa struttura INPS insieme al “Modello di accreditamento e variazioni”, disponibile sul sito dell’Istituto. Inoltre, dovranno comunicare i nomi dei referenti che verranno abilitati al Portale. Per la presentazione è necessario utilizzare il “Cassetto previdenziale del contribuente”.

Per presentare la domanda di certificazione del diritto, il referente aziendale indicato, dopo aver effettuato l’accesso al Portale, dovrà inserire il codice fiscale dei lavoratori per cui si richiede il trattamento (massimo il 20 per cento dei dipendenti).

Ogni domanda di verifica viene definita dall’INPS entro 15 giorni e in caso di esito positivo viene comunicata la data per l’accesso al trattamento.

Nel caso di titolari dell’assegno ordinario di invalidità, la domanda va inviata tramite mail alla Direzione centrale pensioni. Per questa categoria di lavoratori il trattamento è riconosciuto solamente se durante il periodo di fruizione dell’isopensione viene raggiunto il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.

Nell’eventualità in cui il referente aziendale intenda richiedere la certificazione dell’importo del trattamento, dovrà selezionare i lavoratori, per cui è stata accettata la domanda di certificazione del diritto dal menu “Calcolo importo e lettere di certificazione” e indicare la data di cessazione del rapporto.

Anche in questa situazione le domande vengono definite dall’INPS entro 15 giorni. L’importo è calcolato sulla base della pensione che spetterebbe al momento dell’inizio della prestazione di isopensione.

La certificazione rilasciata dall’Istituto contiene i seguenti dati:

  • l’importo mensile lordo della prestazione;
  • l’inizio del trattamento di isopensione;
  • la fine della prestazione;
  • la tipologia di pensione alla scadenza della prestazione (vecchiaia/anticipata);
  • la data di perfezionamento dei requisiti, che coincide con la data fino alla quale il datore di lavoro si obbliga a versare la contribuzione correlata.

Nella fase di creazione del piano di esodo, il datore di lavoro seleziona i lavoratori da inserire nel programma e procede a completare la pratica.

Per i lavoratori selezionati il Portale predispone il costo complessivo per l’azienda. Il datore di lavoro, nella sezione Scelta metodo di pagamento”, sceglie se pagare tutto in un’unica soluzione oppure tramite fideiussione bancaria.

Nel caso di fideiussione, viene predisposto il fac-simile del documento che banca e impresa dovranno compilare a garanzia degli obblighi imposti dal programma.

Se il datore di lavoro sceglie il pagamento unico sarà predisposta, invece, la lettera di impegno sottoscritta dal rappresentante legale.

Il prospetto di quantificazione del piano di esodo e la lettera di validazione dell’accordo saranno disponibili nella sezione “Documenti economici”.

La domanda completa va inviata in modalità telematica attraverso il servizio “Prestazioni esodo dei fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione” alla sezione “Domanda di prestazione di esodo ex art. 4 legge 92/2012”.

Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del messaggio numero 2216 del 27 maggio 2022.

INPS - Messaggio n. 2216 del 27 maggio 2022
Prestazione di cui all’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012 (c.d. isopensione). Nuova modalità di gestione del processo

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