Pensioni minime, aumentano gli importi: tutte le novità del 2024

Vanda Soranna - Pensioni

Pensione minima e assegno sociale, aumentano gli importi per effetto delle novità in vigore dal 1° gennaio 2024. Un'analisi delle misure contenute nella Legge di Bilancio e dell'impatto della rivalutazione piena degli assegni INPS più bassi

Pensioni minime, aumentano gli importi: tutte le novità del 2024

Il 2024 sarà anno di aumenti per le pensioni minime e per gli assegni sociali, per effetto delle percentuali di perequazione automatica fissate, in via definitiva per il 2023 ed in via provvisoria per il 2024, sulla base dell’indice dei prezzi al consumo definito dall’Istat.

Le pensioni minime, destinate a coloro che hanno lavorato e pagato contributi, se sarà confermato l’indice di rivalutazione provvisorio previsto per quest’anno, raggiungono la soglia di 598,61 euro.

L’assegno sociale, destinato invece a coloro che hanno un reddito inferiore alle soglie annualmente stabilite dalla legge e che si trovano in situazioni di disagio economico, ha invece, nel 2024, un importo di 534,40 euro.

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Pensioni minime, aumentano gli importi: tutte le novità del 2024

Come si ottengono queste soglie?

Nel 2023, l’indice di rivalutazione applicato provvisoriamente a partire dal 1° gennaio 2023 era pari al 7,3 per cento, ma è stato aumentato a 8,1 per cento con il decreto ministeriale del 20 novembre scorso.

Il conguaglio, ossia l’aumento delle pensioni per differenza tra i due indici, riconosciuto ogni mese e con arretrati calcolati a partire dal 1° gennaio 2023 è stato anticipato alla mensilità di dicembre con il decreto-legge 145 del 18 ottobre 2023 (art.1).

A dicembre scorso, dunque, già le pensioni minime raggiungevano un importo di 567,94 euro ed un totale annuo di 7.383,22 euro.

Dal 1° gennaio 2024, il decreto ministeriale ha fissato l’indice provvisorio di perequazione - anno 2023 a 5,4 per cento, salvo conguaglio in sede di perequazione per l’anno successivo.

Questo determina, dal 1° gennaio 2024, un importo mensile delle pensioni minime di 598,61 euro, seppur provvisorio, per i lavoratori dipendenti e autonomi ed un importo annuo di 7.781,93.

Gli assegni sociali arriveranno invece a 534,41 euro al mese con un totale annuo di 6.947,33 euro.

Pensioni minime 2024, l’effetto delle novità della Legge di Bilancio

Non bisogna poi dimenticare che la Legge di Bilancio 2024 ha stabilità l’applicazione del 100 per cento della rivalutazione per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS ossia 2.271,76 euro, con percentuali via via decrescenti all’aumentare del reddito da pensione.

La Manovra 2023 (legge 197 del 29 dicembre 2022) aveva infine stabilito un ulteriore aumento calcolato in via eccezionale sulle annualità 2023 – 2024 per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo.

La misura di quest’ultimo aumento corrisponde all’1,5 per cento per l’anno 2023 (al 6,4 per cento per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni), e al 2,7 per cento per l’anno 2024.

Pertanto l’incremento è stato applicato sulla base della Circolare INPS n.1 del 2024.
Contestualmente alle operazioni di rivalutazione delle pensioni, si è provveduto a riconoscere anche questo incremento portando le pensioni minime a 614,77 euro.

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