Invalidità civile, dall’INPS il nuovo servizio online per l’invio della documentazione sanitaria

Eleonora Capizzi - Leggi e prassi

Invalidità civile: con il messaggio n. 3315 del 1° ottobre 2021 l'INPS lancia il nuovo servizio telematico per l'invio della documentazione sanitaria necessaria all'accertamento. Le commissioni mediche, in presenza di determinate condizioni, possono basarsi solo tali documenti, senza visitare personalmente l'interessato. Ecco come funziona.

Invalidità civile, dall'INPS il nuovo servizio online per l'invio della documentazione sanitaria

Invalidità civile: parte il servizio telematico per inoltrare all’INPS la documentazione sanitaria.

Alla base del nuovo strumento, reso noto dall’Istituto con il messaggio numero 3315 del 1° ottobre 2021, ci sono le novità sulla semplificazione dei procedimenti di accertamento in materia di handicap introdotte dal DL numero 76/2020.

Le commissioni mediche dell’INPS, infatti, possono ora verificare le condizioni per riconoscere le menomazioni legate all’invalidità civile e all’handicap e i presupposti per una revisione delle istanze, in presenza di determinate condizioni, solo su base documentale.

Solo nel caso la documentazione sanitaria presentata dal cittadino non sia sufficiente per una valutazione obiettiva, il richiedente dovrà essere convocato per una visita diretta di persona.

Invalidità civile, dall’INPS il nuovo servizio online per l’invio della documentazione sanitaria

Le commissioni mediche dell’INPS che si occupano di accertare l’invalidità sono autorizzate a redigere verbali, sia di prima istanza che di revisione, anche solo sui documenti allegati senza quindi visitare personalmente l’interessato, tutte le volte che la documentazione sanitaria permette una valutazione obiettiva.

Lo ha stabilito l’articolo 29-ter del Decreto Semplificazioni, che permette, quando non siano necessari ulteriori adempimenti, la definizione dei verbali sanitari tramite la sola valutazione degli atti.

Ed è proprio alla luce di queste misure di semplificazione che con il messaggio del 1° ottobre l’INPS annuncia di aver messo a disposizione sul proprio sito istituzionale il servizio “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” che dà la possibilità agli interessati di inviare per via telematica i documenti alla base delle richieste.

Condizione necessaria è il consenso in sede di invio alla valutazione sugli atti inoltrati.

I cittadini, quindi, che hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità, o che hanno già ricevuto una comunicazione dall’INPS su una revisione, potranno ora utilizzare questo nuovo strumento.

Il servizio, oltre a velocizzare il procedimento di verifica sanitaria così come previsto dalla nuova normativa, semplificherà la proceduta nei casi in cui gli interessati si trovino in condizioni di salute talmente gravi da rendere difficile una visita di persona, tanto più nell’attuale contesto pandemico.

Invalidità Civile: come funziona il nuovo servizio telematico per la valutazione degli atti

L’interessato, per utilizzare il nuovo servizio, dovrà autenticarsi a MYINPS tramite l’inserimento delle credenziali SPID, CIE o CNS allegando i documenti che saranno accettati solo in formato PDF con una dimensione massima di 2MB.

Una volta trasmessa, la documentazione verrà messa a disposizione della commissione medica dell’INPS assegnata alla pratica.

La commissione, quando li riterrà sufficienti, potrà pronunciarsi sull’emissione di un verbale “agli atti”, ossia sui soli documenti allegati, senza convocare personalmente l’interessato.

Il verbale con l’accertamento in questo caso verrà inviato al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.

Viceversa, quando la documentazione pervenuta non viene considerata sufficiente o non consente una valutazione obiettiva della richiesta, la commissione medica convocherà l’interessato per sottoporlo ad una visita diretta

La documentazione sanitaria trasmessa in via telematica verrà conservata negli archivi dell’INPS e sarà sempre disponibile e consultabile per gli eventuali successivi accertamenti di revisione, di aggravamento o di verifica e per tutte le ulteriori procedure.

INPS - messaggio numero 3315 del 1° ottobre 2021
Rilascio nuovo servizioper la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria, ai sensi dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120

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