Fattura elettronica verso San Marino: il codice destinatario da utilizzare dal 1° ottobre

Fattura elettronica verso San Marino al via: da oggi, 1° ottobre, operatori italiani e sammarinesi potranno abbandonare i documenti cartacei nei loro rapporti commerciali. Si apre il periodo transitorio che porterà all'obbligo dal 1° luglio 2022. Il codice destinatario stabilito dall'Ufficio tributario della piccola Repubblica e le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate fornite il 30 settembre.

Fattura elettronica verso San Marino: il codice destinatario da utilizzare dal 1° ottobre

Fattura elettronica verso San Marino: da oggi, 1° ottobre, partono i primi invii. Si entra nel vivo dell’operatività di quanto stabilito dall’articolo 12 del Decreto Crescita.

Dopo la definizione del codice destinatario da utilizzare, indicato dall’Ufficio tributario della piccola Repubblica, e le prime istruzioni fornite lo scorso agosto, l’Agenzia delle Entrate aggiorna le regole tecniche da seguire alla vigilia dei primi esperimenti con l’estero. I dettagli sono contenuti nel provvedimento numero 248717 del 30 settembre 2021.

Si gioca quasi in casa e si parte con un periodo transitorio in cui sarà possibile, ma non necessario, abbandonare i documenti cartacei e adottare quelli digitali.

L’obbligo entrerà in vigore solo dal 1° luglio 2022.

Fattura elettronica Italia - San MarinoDate di riferimento
Debutto del sistema transfrontaliero e possibilità di utilizzare la fattura elettronica - inizio del periodo transitorio 1° ottobre 2021
Fine del periodo transitorio 30 giugno 2022
Sistema a regime 1° luglio 2022

Fattura elettronica verso San Marino: il codice destinatario da utilizzare dal 1° ottobre

La circolare dell’Ufficio Tributario numero 92466/2021 del 31 agosto 2021 ha aggiunto un tassello importante nel pacchetto di istruzioni di cui i soggetti interessati hanno bisogno per cominciare a prendere le misure con la fattura elettronica verso San Marino.

2R4GTO8 è la sequenza di cifre e lettere da utilizzare e sarà attiva dal 1° ottobre 2021.

Ufficio Tributario Repubblica di San Marino - Circolare del 31 agosto 2021
Comunicazione codice destinatario utile ai fini della trasmissione delle fatture elettroniche.

Dopo quasi tre anni di vita, la versione digitale del documento fiscale fa un passo avanti e guarda all’estero. Prende vita un sistema unico transfrontaliero per le relazioni commerciali tra le due Repubbliche.

Lo scorso 26 maggio 2021 il Ministero dell’Economia e delle Finanze annunciava l’accordo che ha posto le basi per mettere in atto quanto stabilito dal Decreto Crescita.

E dopo il Decreto attuativo MEF, approvato a giugno, dall’Agenzia delle Entrate sono arrivate anche le regole tecniche da seguire.

Fattura elettronica verso San Marino: le istruzioni da seguire

Con il provvedimento numero 211273 del 5 agosto 2021, sono stati stabiliti i dettagli operativi per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche relative alle operazioni commerciali effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati in Italia e residenti nella Repubblica di San Marino.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 5 agosto 2021
Regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le operazioni effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato e soggetti residenti nella Repubblica di San Marino ai sensi dell’art. 12 Decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, c.d. Decreto Crescita, convertito con modificazioni nella Legge 28 giugno 2019, n. 58.

Il documento specifica che per tutto ciò che non è definito nel dettaglio è possibile far riferimento alle regole standard, così come stabilite dal provvedimento del 30 aprile 2018 e successivamente modificate.

Alla luce della definizione del codice destinatario, ma non solo, l’Agenzia delle Entrate con un nuovo documento datato 30 settembre ha aggiornato le regole tecniche: si rivedono anche le indicazioni sulla privacy e sulle cessioni di beni verso l’Italia senza addebito dell’imposta.

Nei rapporti tra le due Repubbliche l’Ufficio tributario di San Marino diventa una sorta di centro di raccolta delle fatture elettroniche che passano, in ogni caso, dal Sistema di Interscambio: trasmette i documenti dei cedenti/prestatori sanmarinesi e riceve quelle degli operatori italiani che saranno caratterizzati dalla sequenza di lettere e numeri 2R4GTO8.

Nel testo redatto dall’Amministrazione finanziaria italiana si legge:

“È data facoltà di emettere fattura elettronica, attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), anche per le prestazioni di servizi di cui all’articolo 3 del d.P.R. n. 633 del 1972 effettuate da operatori nazionali nei confronti degli operatori economici che abbiano comunicato il numero di identificazione agli stessi attribuito dalla Repubblica di San Marino. Il Sistema di Interscambio (SdI) trasmette la fattura elettronica all’Ufficio tributario della Repubblica di San Marino, che la inoltra al committente”.

I primi mesi serviranno per rodare il sistema, dopodiché dal 1° luglio anche i documenti emessi verso San Marino rientreranno nell’obbligo di fatturazione elettronica.

Le novità non riguardano coloro sono esonerati:

  • chi rientra nel regime di vantaggio;
  • patite IVA con regime forfettario;
  • soggetti che hanno esercitato l’opzione prevista dalla legge n. 398/1991 e che hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65mila;
  • soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema tessera sanitaria.

Tutti i dettagli sulla fattura elettronica tra Italia e San Marino nel testo integrale del provvedimento datato 5 agosto 2021 e nell’aggiornamento del 30 settembre 2021.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 248717 del 30 settembre 2021
Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 211273 del 5 agosto 2021

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