Esonero contributivo autonomi e professionisti: il Decreto Sostegni potenzia il Fondo

Eleonora Capizzi - Leggi e prassi

Esonero contributivo autonomi e professionisti: 1 miliardo e mezzo in più per potenziare il Fondo istituito dalla Legge di Bilancio 2021, per un totale di 2 miliardi e mezzo. Lo ha previsto il Decreto Sostegni, approvato il 19 marzo 2021 e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Esonero contributivo autonomi e professionisti: il Decreto Sostegni potenzia il Fondo

Esonero contributivo autonomi e professionisti: il Fondo a loro dedicato ha a disposizione nuove risorse grazie al nuovo Decreto Sostegni.

Si tratta di 1 miliardo e 500 milioni in più per un totale di 2 miliardi e 500 milioni di Euro per finanziare il cosiddetto anno bianco fiscale delle partite IVA, che prevede un esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali dovuti nel 2021.

La novità è contenuta nell’articolo 3 del nuovo Decreto Sostegni, approvato dal Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2021 e in attesa di pubblicazione in gazzetta Ufficiale.

Esonero contributivo autonomi e professionisti: il Decreto Sostegni potenzia il Fondo

In aggiunta alla precedente dotazione finanziaria di 1 miliardo di Euro il Decreto Sostegni destina un altro miliardo e mezzo al Fondo per l’esonero parziale dei contributi previdenziali dovuti per il 2021 da professionisti ed autonomi. Una somma complessiva di 2 miliardi e 500 milioni di Euro per permettere alle partite IVA di pagare meno contributi nel 2021.

Il Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dalla Legge di Bilancio 2021, ha la funzione di ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e di favorire la ripresa della loro attività.

In particolare l’articolo 1, comma 20 dell’ultima manovra, modificato dal nuovo Decreto Sostegni, individua i beneficiari nelle seguenti categorie di soggetti:

Fondo autonomi professionisti: i requisiti per accedervi

Una volta individuate le categorie di lavoratori a cui è riservato il Fondo istituito dalla Legge di Bilancio 2021 per l’esonero contributivo, la stessa manovra subordina il riconoscimento del beneficio alla presenza determinati requisiti relativi a reddito e fatturato che, di fatto, ne giustificano la necessità.

In particolare, gli autonomi e i professionisti sopracitati potranno pagare in misura parziale i contributi previdenziali in presenza delle seguenti condizioni:

  • Aver percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 Euro;
  • aver subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019.

Non sono inclusi nello sgravio, in ogni caso, i premi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

Ad ogni buon conto, si rimane in attesa del decreto attuativo del Ministero del Lavoro che determini la misura esatta dell’esonero per ciascun pagamento.

Infine, si evidenzia che il rifinanziamento previsto dal Decreto Sostegni è un aiuto di Stato e in quanto tale rientra nelle materie di competenza dell’Unione Europea necessitando, nei fatti, un suo nulla osta. Per questa ragione, per l’effettività della dotazione aggiuntiva, bisognerà aspettare l’approvazione della Commissione Europea.

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