Esenzione IMU 2021: via la prima rata per turismo e spettacolo nella Legge di Bilancio

Tommaso Gavi - IMU

Esenzione IMU 2021, il testo della Legge di Bilancio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed in vigore dallo scorso 1° gennaio, prevede la cancellazione della prima rata del tributo per le attività legate ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e dello spettacolo.

Esenzione IMU 2021: via la prima rata per turismo e spettacolo nella Legge di Bilancio

Esenzione IMU 2021, la Legge di Bilancio 2021 prevede la cancellazione della prima rata per i settori del turismo e dello spettacolo.

Il testo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed in vigore dal 1° gennaio 2021, conferma quanto precedentemente previsto da un emendamento in Commissione Bilancio della Camera.

Vengono esclusi dal versamento gli immobili nei quali si svolgono specifiche attività relative al settore del turismo, al settore alberghiero e a quello dello spettacolo.

Le disposizioni rientrano nel Temporary Framework per gli aiuti di Stato.

Vediamo per quali immobili è prevista l’esenzione.

Esenzione IMU 2021: via la prima rata per turismo e spettacolo nella Legge di Bilancio

Nella Legge di Bilancio 2021 sono inserite novità anche riguardo all’IMU.

Il testo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed in vigore dal 1° gennaio 2021, prevede un’agevolazione per i settori del turismo e dello spettacolo.

In base a quanto previsto dell’articolo 1 comma 599, viene stabilita l’esenzione della prima rata dell’IMU, ovvero l’acconto 2021, ordinariamente in scadenza il 16 giugno.

Danno diritto all’agevolazione gli immobili nei quali si svolgono specifiche attività legate ai seguenti settori:

  • turismo;
  • ricettività alberghiera;
  • degli spettacoli.

Nello specifico gli edifici presi in considerazione sono quelli presenti nel seguente elenco:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

Esenzione IMU 2021: gli oneri della misura

Un emendamento alla Legge di Bilancio 2021, confermato nel testo approvato al termine dell’iter parlamentare, prevede l’esenzione della prima rata dell’IMU per i settori del turismo e dello spettacolo.

La misura si aggiunge alle misure emergenziali che sono intervenute sulle rate dell’IMU del 2020.

La novità si inserisce nel Temporary Framework per gli aiuti di Stato durante l’emergenza coronavirus.

Le risorse economiche dell’apposito Fondo di ristoro ai comuni per le minori entrate derivanti dalle agevolazioni IMU legate al coronavirus, istituito dall’articolo 177 del decreto Rilancio e successivamente incrementato dai provvedimenti emergenziali, vengono portate a 79,1 milioni di euro per il 2021.

Dal nuovo comma introdotto viene esteso il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo per agenzie di viaggio e tour operator, istituito dall’articolo 28 del decreto Rilancio e successivamente modificato dai vari provvedimenti emergenziali.

Tale credito di imposta spetta, non più fino al 31 dicembre 2020, ma fino al 30 aprile 2021.

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