Trasformazione delle DTA, deferred tax assets, in credito d'imposta: 2900 è il codice tributo da utilizzare per il versamento della commissione del 25 per cento. Una nuova ridenominazione per una sequenza di cifre già in uso. I dettagli nella risoluzione n. 71 del 10 dicembre 2021.

In caso di trasformazione delle DTA, deferred tax assets, in credito d’imposta per i operazioni di aggregazione aziendale effettuate nel corso dell’anno secondo le regole della Legge di Bilancio 2021 è necessario effettuare il pagamento di una commissione pari al 25 per cento delle attività per imposte anticipate complessivamente trasformate: per il versamento è necessario utilizzare il codice tributo 2900.
A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate che, con la risoluzione numero 71/E del 10 dicembre 2021, rinomina una sequenza di cifre già in uso e fornisce le istruzioni per la compilazione del modello F24.
DTA in credito d’imposta: il codice tributo per il versamento della commissione
Riproponendo alcune misure già previste dal Decreto Rilancio per il rafforzamento patrimoniale delle piccole e medie imprese, la Legge di Bilancio 2021 ha previsto misure incentivanti per processi di aggregazione aziendale realizzati attraverso fusioni, scissioni o conferimenti d’azienda deliberati nel corso del 2021.
É stata prevista la possibilità per i soggetti che risultano dall’operazione straordinaria, per i beneficiari e per i conferitari di effettuare la trasformazione di una quota di attività per imposte anticipate, DTA deferred tax assets, riferite a perdite fiscali ed eccedenze ACE (aiuto alla crescita economica), in credito d’imposta.
La trasformazione può riguardare un ammontare complessivo non superiore al 2 per cento della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione o alla scissione e avviene in due momenti:
- per un quarto, alla data di efficacia giuridica delle operazioni;
- per i restanti tre quarti, al primo giorno dell’esercizio successivo a quello in corso alla data di efficacia giuridica delle operazioni.
Per poter beneficiare della misura è necessario pagare una commissione del 25 per cento delle attività per imposte anticipate complessivamente trasformate.
Con la risoluzione n. 71/E del 2021, l’Agenzia stabilisce che è necessario utilizzare il codice tributo 2900 per effettuare il versamento.
La sequenza di cifre istituita con la risoluzione n. 60/E del 22 luglio 2016 viene ridenominata “Canone art. 11 d.l. 59/2016 - commissione art. 1, c. 241, l. 178/2020”.
Codice tributo | Denominazione |
---|---|
2900 | Canone art. 11 d.l. 59/2016 - commissione art. 1, c. 241, l. 178/2020 |
DTA in credito d’imposta: istruzioni e codice tributo per pagare la commissione
Come ribadisce il documento, in caso di trasformazioni delle DTA in credito d’imposta il versamento della commissione è effettuato in due tranche:
- per il 40 per cento entro trenta giorni dalla data di efficacia giuridica delle operazioni;
- per il restante 60 per cento entro i primi trenta giorni dell’esercizio successivo a quello in corso alla data di efficacia giuridica delle operazioni.
Con la risoluzione n. 71/E del 10 dicembre 2021, vengono fornite anche le istruzioni da seguire per la compilazione del modello F24.
Il codice tributo 2900 “Canone art. 11 d.l. 59/2016 - commissione art. 1, c. 241, l. 178/2020” deve essere indicato nella sezione “Erario”, in corrispondenza esclusivamente della colonna “importi a debito versati”.
Deve, inoltre, essere indicato per esteso l’anno a cui si riferisce il versamento della commissione nel campo “Anno di riferimento”.
Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale della risoluzione n. 71/E del 10 dicembre 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: DTA in credito d’imposta: il codice tributo per il versamento della commissione