Documenti modello 730/2020: quali bisogna presentare al CAF o al commercialista e quali quelli da conservare? Le istruzioni arrivano dall'Agenzia delle Entrate, che spiega quali sono quelli necessari per la presentazione della dichiarazione dei redditi e per i relativi controlli.

Documenti per il modello 730/2020: tra quelli da presentare al CAF e al commercialista e quelli da conservare in vista di possibili controlli, anche quest’anno bisognerà fare i conti con scontrini, fatture e non solo.
La dichiarazione dei redditi precompilata non esonera il contribuente dalla conservazione dei documenti relativi ai redditi percepiti, così come a quelli necessari ai fini della richiesta di detrazioni o deduzioni fiscali.
I documenti del modello 730/2020 dovranno essere conservati fino al 31 dicembre 2024, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate potrà fare i controlli sui dati indicati nella dichiarazione dei redditi.
Ma quali documenti conservare e quali servono per poter far il modello 730/2020 precompilato o tramite CAF ed intermediari? Elenco, istruzioni ed accorgimenti per evitare di incappare in errori.
Modello 730/2020: i documenti necessari per fare la dichiarazione dei redditi
Partita ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi 2020, è il tempo di fare i conti con l’elenco dei documenti da predisporre e presentare al CAF o al commercialista per la compilazione del modello 730/2020.
Prima di scendere nel dettaglio, partiamo dalle novità. In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, i documenti per il modello 730/2020 potranno essere presentati all’intermediario anche in modalità telematica: basterà una scansione o anche una foto.
La semplificazione nella gestione di documenti e deleghe per il modello 730/2020 sarà limitata al solo periodo emergenziale: finito il periodo di restrizioni, sarà obbligatorio consegnare le deleghe ed i documenti in originale.
Tra i documenti necessari per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2020 vi sono:
- documenti relativi ai dati del contribuente:
- fotocopia codice fiscale del dichiarante, coniuge, familiari a carico;
- fotocopia carta d’identità;
- dati datore di lavoro che effettuerà rimborsi e conguagli Irpef.
- documenti relativi a redditi, terreni e fabbricati:
- dichiarazione dei redditi 2019;
- Certificazione Unica 2020;
- certificati pensioni estere;
- visura catastale di terreni e fabbricati;
- contratti di affitto (sia per gli inquilini che per il proprietario dell’immobile locato);
- copia bollettini IMU e TASI 2019.
- documenti su spese detraibili e deducibili, come ad esempio:
- scontrini, fatture e ricevute di spese mediche, farmaci ecc;
- quietanza di versamento degli interessi del mutuo;
- fatture relative a lavori di ristrutturazione, risparmio energetico ecc eseguiti nel 2019 (compresa ricevuta comunicazione ENEA, ove necessaria);
- documenti su spese scolastiche (ricevuta pagamento tasse, retta asilo nido, mensa, ecc...);
- contratti di affitto per studenti fuori sede;
- ricevute versamento contributi INPS colf e badanti.
Un punto sul quale è bene soffermarsi riguarda i documenti necessari ai fini delle detrazioni fiscali.
Rimandando alle guide specifiche per ciascuna tipologie di spesa detraibile o deducibile nel modello 730, è bene ricordare che fatture, scontrini e ricevute di spesa dovranno essere conservati per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Documenti modello 730/2020 da conservare fino al 2024
Nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sono contenute alcune importanti regole sulla conservazione dei documenti del modello 730/2020.
Il contribuente dovrà conservare la documentazione in originale; il CAF o il professionista ne conserva la copia che può essere trasmessa, su richiesta, all’Agenzia delle entrate.
I principali documenti da esibire nel caso di controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate sono:
- la Certificazione Unica e le altre certificazioni che documentano le ritenute;
- gli scontrini, le ricevute, le fatture e le quietanze che provano le spese sostenute. Il contribuente non deve esibire i documenti che riguardano le spese deducibili già riconosciute dal sostituto d’imposta, né la documentazione degli oneri detraibili che il sostituto d’imposta ha già considerato quando ha calcolato le imposte e ha effettuato le operazioni di conguaglio, se i documenti sono già in possesso di quest’ultimo;
- gli attestati di versamento d’imposta eseguiti con il modello F24;
- la dichiarazione modello REDDITI in caso di crediti per cui il contribuente ha richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi.
Più in generale il contribuente deve esibire tutti i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni richieste in dichiarazione.
I documenti relativi alla dichiarazione di quest’anno vanno conservati fino al 31 dicembre 2024, termine entro il quale l’amministrazione fiscale può richiederli.
Insomma, anche la stagione del modello 730/2020 comporta l’onere per il contribuente, così come per CAF e professionisti, di fare i conti con gli archivi cartacei.
L’avvento e l’implementazione della dichiarazione precompilata non porta, purtroppo, ad un addio dell’obbligo di conservare la valanga di documenti attestanti redditi, imposte pagate e spese sostenute.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 730/2020: i documenti necessari e da conservare