Dichiarazione dei redditi 2020, online i software di compilazione e controllo

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi 2020, a partire dal 4 maggio sono online i software di compilazione e controllo. L'Agenzia delle Entrate si muove per tempo, anche considerando le nuove regole per le compensazioni dei crediti Irpef, Ires ed Irap.

Dichiarazione dei redditi 2020, online i software di compilazione e controllo

Dichiarazione dei redditi 2020, l’Agenzia delle Entrate rispetta i tempi, mettendo a disposizione i software di compilazione e controllo.

La prima versione dei moduli è disponibile dal 4 maggio 2020; a partire dal 14 maggio sarà disponibile il modello Redditi online, e da oggi parte invece la stagione del modello 730 precompilato.

La stagione della dichiarazione dei redditi 2020 parte quindi al gran completo, ed è inevitabile collegare il tempismo dell’Agenzia delle Entrate alle nuove regole per le compensazioni dei crediti relativi alle imposte dirette.

L’utilizzo in compensazione dei crediti Irpef, Ires ed Irap sarà consentito soltanto dopo la presentazione della dichiarazione di riferimento.

Sempre dal 4 maggio 2020 è disponibile il software “Il tuo ISA”, che consente di calcolare l’indice sintetico di affidabilità fiscale, il punteggio nella pagella dell’imprenditore che apre la strada ai benefici premiali.

Dichiarazione dei redditi 2020, online i software di compilazione e controllo

A partire dal 4 maggio 2020 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di contribuenti ed intermediari i software necessari per la compilazione e controllo della dichiarazione dei redditi 2020.

Ai software utili per l’invio telematico del modello Redditi 2020 si affianca quello per l’invio degli ISA e per il calcolo del punteggio di affidabilità fiscale del contribuente.

Un tempismo che sorprende e per un certo verso “rassicura”; difficile dimenticare i ritardi dello scorso anno, quando il modulo di controllo per l’invio degli ISA era stato pubblicato soltanto all’inizio del mese di settembre, bloccando di fatto la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi dei titolari di partita IVA.

Ritardi che sarebbero difficili da digerire per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi 2020, considerando che l’invio all’Agenzia delle Entrate rappresenta uno degli step fondamentali per l’utilizzo dei crediti fiscali maturati in compensazione.

Dichiarazione dei redditi 2020, compensazione dei crediti Irpef, Ires ed Irap dopo l’invio

Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 ha subordinato l’utilizzo in compensazione dei crediti Irpef, Ires ed Irap di importo superiore a 5.000 euro alla presentazione della dichiarazione di riferimento.

Una regola che, di fatto, blocca l’utilizzo dei crediti maturati almeno per la prima metà dell’anno e, in ogni caso, fino alla data a partire dalla quale è consentito l’invio telematico della dichiarazione dei redditi 2020.

Nuove regole che si legano quindi con il tempismo dell’Agenzia delle Entrate, che dal 4 maggio 2020 rende disponibili i software di compilazione e controllo del modello Redditi ed Irap, così come quelli relativi agli ISA 2020.

Un “tempismo” che comunque arriva con qualche giorno di ritardo rispetto ai termini di legge che il Fisco dovrebbe rispettare.

Lo Statuto del Contribuente prevede, al comma 3 dell’articolo 6, che modelli di dichiarazione, istruzioni, servizi telematici, moduli e documenti di prassi, siano messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del termine assegnato al contribuente per l’adempimento al quale si riferiscono.

Un “lieve ritardo” rispetto alla scadenza del 30 giugno, sicuramente trascurabile rispetto a quanto accaduto lo scorso anno.

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