Dalla detrazione al bonus scuola: per i libri scolastici torna in campo l’ipotesi di un aiuto

Alessio Mauro - Dichiarazioni e adempimenti

Dalla detrazione per i libri scolastici, richiesta a gran voce da più fronti, al bonus per la scuola che li acquista e li mette a disposizione: torna in campo l'ipotesi di un aiuto per le famiglie

Dalla detrazione al bonus scuola: per i libri scolastici torna in campo l'ipotesi di un aiuto

Sia per il bonus per le scuole paritarie che per un sostegno alle famiglie per l’acquisto dei libri scolastici, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha riaperto le porte a possibili novità da inserire nella Manovra 2026.

“Se riusciamo a quadrare il cerchio, si aprono gli spiragli per poter dare o cominciare a dare questi tipi di risposta”, ha anticipato lo scorso 28 novembre in videocollegamento con l’Assemblea nazionale di Noi Moderati, che dall’inizio dei lavori sulla Legge di Bilancio 2026 pone il tema delle spese scolastiche da agevolare.

Il sostegno per i libri, però, potrebbe diventare un aiuto indirizzato alla scuola per l’acquisto di materiali didattici da mettere a disposizione.

Nel frattempo ricorda il numero uno di via XX Settembre: “siamo nella volata finale per valutare gli interventi meritevoli di finanziamento e coperture”.

Dalla detrazione al bonus scuola: torna la possibilità di sostegni per l’acquisto di libri scolastici

La proposta di una detrazione per l’acquisto dei libri scolastici per la Manovra 2026 arriva da più fronti: diversi sono anche gli emendamenti alla Legge di Bilancio presentati per introdurre questa novità.

Con o senza limiti di importo, l’obiettivo è introdurre nella lunga lista di spese detraibili al 19 per cento i costi sostenuti dalle famiglie.

Se ne parla dalla scorsa estate. Ma durante la conferenza stampa di presentazione del Disegno di Legge di Bilancio lo stesso Giorgetti aveva escluso questa possibilità con una motivazione di copertura comune a molte misure rimaste fuori.

Il Governo aveva preferito usare le risorse disponibili, aveva spiegato il Ministro, per innalzare la soglia di esenzione della prima casa nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 91.500 euro, limite che con i lavori parlamentare potrebbe salire ulteriormente.

Ma è in queste settimane che si tirano le somme e in videocollegamento con Maurizio Lupi il Giancarlo Giorgetti ha riaperto le porte a un’agevolazione per le spese dei libri scolastici mettendo in campo, però, l’ipotesi di un bonus da destinare alle stesse scuole per l’acquisto del materiale didattico da mettere a disposizione di bambini e ragazzi.

Un’idea potrebbe essere “quella di scuole in cui i libri sono di proprietà dell’istituto e le scuole li mettono a disposizione degli studenti”: si potrebbe valutare un “finanziamento per quelle scuole che volessero acquistarli” per poi renderli disponibili.

Il sostegno sulle spese scolastiche, quindi, torna tra le possibili agevolazioni ma con l’ipotesi di assumere un’altra veste, molto più controllata e circoscritta in termini di risorse da stanziare.

E nel frattempo resta in valutazione, con buone possibilità di entrare in Manovra, anche il bonus per le scuole paritarie che, in aggiunta agli aiuti già previsti, prevede un sostegno fino a 1.500 euro per il pagamento delle rette.

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