Anche per le spese odontoiatriche e per quelle relative ad altre visite specialistiche si ha diritto allo sconto IRPEF del 19 per cento. Per ottenere la detrazione per il dentista nel modello 730/2023 si dovrà seguire le apposite istruzioni dell'Agenzia delle Entrate

Per le cure di medici specializzati al contribuente spetta uno sconto IRPEF del 19 per cento.
Oltre alle altre visite mediche la detrazione per il dentista nel modello 730/2023 spetta anche per le spese odontoiatriche.
Tali spese si affiancano a quelle del costo dei farmaci e a quelle delle altre prestazioni specialistiche e, se sostenute nel 2022, devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi 2023.
La stagione dichiarativa si apre con la messa a disposizione del modello 730 precompilato, a partire dal 2 maggio 2023.
Dall’11 maggio prossimo il contribuente potrà provvedere con l’accettazione o la modifica della dichiarazione. Nello stesso giorno è in programma anche la possibilità di procedere con la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.
L’invio telematico all’Agenzia delle Entrate del modello 730/2023 deve essere effettuato entro la scadenza del 2 ottobre prossimo.
Detrazione dentista nel modello 730/2023, lo sconto IRPEF per le spese dello scorso anno
Le spese sostenute nel 2022 per le prestazioni di medici specializzati quali oculista, dentista, cardiologo, neurologo o geriatra, danno diritto a una riduzione dell’IRPEF dovuta.
Anche le spese per il dentista, nel caso di cure odontoiatriche, danno accesso alla detrazione del 19 per cento.
Si può beneficiare di tale detrazione per le spese dentistica indicando gli importi nel modello 730/2023.
L’accesso all’agevolazione è permesso nel rispetto di determinate condizioni:
- le spese mediche complessive, tra le quali rientrano quelle per il dentista e per le prestazioni degli altri medici specialistici, devono essere superiori all’importo della franchigia di 129,11 euro. Lo sconto sull’IRPEF dovuta deve essere applicato alla somma che eccede il valore appena indicato;
- la spesa deve essere di natura sanitaria. Non rientrano nell’agevolazione i trattamenti con finalità estetica.
La regola in questione vale per il dentista così come per le altre spese mediche. Nel caso delle spese odontoiatriche daranno diritto alla detrazione al 19 per cento solo quelle che hanno come scopo il miglioramento della salute dei denti.
Non permetteranno invece l’accesso all’agevolazione quelle spese finalizzate esclusivamente all’estetica della persona.
Detrazione dentista nel modello 730/2023: le protesi danno diritto all’agevolazione
Oltre alle spese per le prestazioni specialistiche danno diritto alla detrazione del 19 per cento anche gli importi per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici.
Tali categoria si applica anche a dispositivi legati a cure mediche specialistiche del dentista.
Danno diritto allo sconto IRPEF del 19 per cento anche le voci relative ad apparecchi di protesi dentaria, a prescindere dalla tipologia di materiale impiegato.
Detrazione dentista nel modello 730/2023: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Per ottenere la detrazione del 19 per cento sull’IRPEF si deve seguire le istruzioni per la compilazione, messe a punto dall’Agenzia delle Entrate.
Devono essere compilati i campi del modello 730/2023 relativi alle spese mediche del “quadro E - Oneri e spese”.
Come specificato nelle istruzioni del modello 730/2023, le somme devono essere indicate nei righi E1 ed E2.
Nel primo rigo indicato devono essere inserite le spese sanitarie sostenute, mentre nel secondo gli importi relativi a voci di spese sostenute per familiari non a carico affetti da patologie esenti, la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda dovuta dagli stessi.
La detrazione del 19 per cento sull’IRPEF ha un limite massimo: le spese non possono superare l’importo di 6.197,48 euro.
Come già anticipato daranno diritto allo sconto solo gli importi che superano il valore della franchigia, di 129,11 euro.
Gli spazi in questione non sono predisposti esclusivamente per le spese odontoiatriche. Dovranno essere indicate tutte le prestazioni mediche specialistiche, comprese quelle in favore dei familiari a carico.
Detrazione dentista nel modello 730/2023: la documentazione da conservare
Come anticipato la detrazione viene riconosciuta nei casi in cui oltre al rispetto dei requisiti il contribuente proceda alla compilazione del quadro E del modello 730/2023.
La la documentazione indicata dall’Agenzia delle Entrate deve essere conservata nel caso di futuri controlli relativi all’agevolazione.
I soggetti dovranno conservare la fattura o la ricevuta fiscale che indica la natura sanitaria della prestazione.
Nel caso in cui la documentazione manchi dell’indicazione, il medico deve integrare il documento fiscale emesso, nel caso di prestazioni odontoiatriche dovrà farlo il dentista.
Nel caso in cui siano eseguite prestazioni effettuate nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale, il contribuente deve conservare anche la ricevuta del ticket.
Le stesse regole devono essere applicate nel caso di acquisto o affitto di protesi o apparecchiature che danno diritto all’agevolazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione dentista nel modello 730/2023, lo sconto IRPEF per le spese dello scorso anno